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CIAO KATIA….
In questo momento di grande dolore, Radio Più è vicina alla famiglia di Attilio Moretti – già collaboratore della nostra emittente e del mensile AgordinoPiùNotizie per la perdita della tanto amata figlia Katia. Un abbraccio alla mamma Gemma e alla sorella Martina
IL RICORDO
DI GIANNI SANTOMASO
OTTO MARZO di John Francis Della Pietra (da In Vivo Verso)
Un lunedì tutto peculiare
Ma sempre speciale
Quest’inizio della seconda settimana di marzo
D’ogni stagione ci propone lo sfarzo
Sole vento pioggia o neve
La femminil gioia cresce più che lieve
Né le problematiche né le difficoltà
Oscuran la lor odierna felicità
Le immagini scorron su ciascuna
Soffermandosi ad una ad una
Davanti allo specchio
Sorridono parecchio
Ragazza giovane o monna
Ma sempre donna
Nel suo cuore
Palpita sempiterno l’amore
Tutte le dobbiamo ringraziare
Per quanto ci sanno amare
Amiche compagne mamme o nonne
Irresistibili donne
Ordunque oggi su in alto la testa
È la vostra festa
Da tutti noi giovani uomini o maturi
I nostri amorevoli auguri
IL RICORDO, DAL NOTIZIARIO DELL’8 MARZO 2017
8 MARZO 2017 CGIL CISL UIL Giornata internazionale della Donna: siglato l’accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro tra Confindustria Belluno Dolomiti e Cgil, Cisl e Uil
ASCOLTA IL SERVIZIO AUDIO DAL GR PRINCIPALE 1230
VENETO ARANCIONE
PASSEGGIANDO SUL COL DI FOGLIA
I LUPI A MISTRAN DI PIEVE D’ALPAGO
ENEL si limita ad attaccare qualche locandina sui pali della corrente per informare di un disservizio non di poco conto. Ne’ un comunicato ai mezzi di informazione, ne’ un servizio piu’ puntuale.
GALLERIA COMELICO, PROROGATA L’ORDINANZA DI CHIUSURA NOTTURNA
PROCEDONO I RILIEVI PRESSO LA GALLERIA COMELICO SULLA SS 52 IN PROVINCIA DI BELLUNO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da oggi e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
BLINDATA MEZZA ITALIA, DA OGGI REGIONI IN ARANCIO VENETO COMPRESO CON IL RISCHIO DI FINIRE IN ZONA ROSSA
IN ITALIA Ieri sono stati contati altri 20765 nuovi casi su 271 mila tamponi, 2605 persone in terapia intensiva (+161), i decessi da inzio epidemia 99785
IN VENETO Nelle ultime ventiquattr’ore ci sono stati 1.067 contagi (342.933 da inizio pandemia). Ieri 14 morti (9.972). Ricoveri in ospedale area non critica 1.228 (+27), terapie intensive 158 (+6).
NESSUN DECESSO NELLE ULTIME 24 ORE IN ULSS 1 DOLOMITI. 52 I NUOVI POSITIVI IN PROVINCIA
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non si sono verificati decessi di persone covid positive ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti. Sono 52 le nuove positività in ULSS 1 Dolomiti, 905 le persone attualmente positive.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 36 | 6 |
Ospedale di Feltre | 8 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 8 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 7 |
SCIALPINISTA IN DIFFICOLTA’ SUL CRISTALLO, ELITRASPORTATO A BELLUNO
CORTINA Ieri alle 13.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione del Monte Cristallo, a Cortina d’Ampezzo, dove, dopo essere salito assieme ad amici con gli sci d’alpinismo, un uomo si era sentito male all’altezza del Rifugio Lorenzi. Sbarcati con un verricello di 30 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure a R.G., 54 anni, di Due Ville (VI) che si trovava sul terrazzo della struttura. Imbarellato e verricellato a bordo, lo sciatore è stata trasportato all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
SCIALPINISTA SI INFORTUNA AD UN GINOCCHIO A FORNO DI ZOLDO. ELITRASPORTATA AD AGORDO
FORNO DI ZOLDO Ieri attorno alle 15 l’eliambulanza è stata inviata sul Pian de le Mandre, Cima de la Gardesana, a Forno di Zoldo, per una scialpinista che si era procurata una probabile distorsione al ginocchio e non era più in grado di scendere. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, medico e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto A.P., 60 anni, di Vicenza, che si trovava con altre persone, e le hanno immobilizzato la gamba, per poi issarla a bordo con il verricello e portarla all’ospedale di Agordo.
METTE MALE UN PIEDE E SI FA MALE, IL SOCCORSO ALPINO INTERVIENE
VAL DI ZOLDO Ieri alle 15.30 circa il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato dalla Centrale del Suem, per una escursionista fattasi male lungo uno dei sentieri che scendono dal Bosconero. Una squadra si è avvicinata in quad fino alla Casera del Mugon per poi risalire – come da informazioni ricevute da uno dei tre compagni della ragazza – il sentiero numero 490. In realtà però M.S., 21 anni, di Mira (VE), non si trovava lungo l’itinerario, bensì in prossimità del laghetto delle streghe, dove aveva messo male un piede tra due sassi dopo che la neve aveva ceduto, riportando la probabile distorsione del ginocchio. Tornati in contatto telefonico con uno degli amici, due soccorritori gli sono andati incontro e hanno quindi capito il luogo esatto. Una volta da lei, prestate le prime cure, la ragazza è stata imbarellata e trasportata a piedi fino al quad e da lì al Lago di Pontesei. La giovane si è poi allontanata autonomamente con i compagni.
UNA ESCURSIONISTA PERDE LA STRADA SOPRA PONTE MIS E VIENE RAGGIUNTA DAI SOCCORRITORI
SOSPIROLO Alle 15.20 è scattato l’allarme dalla Centrale del Suem per una escursionista che, dalle prime informazioni, era incrodata sopra Ponte Mis, a Sospirolo, in località Rosse Alte. Arrivati sul posto, 8 soccorritori, si sono divisi in squadre per avviare la ricerca da diversi punti. In parte con la condivisione della posizione ottenuta ricontattando la donna al cellulare, in parte dalla descrizione del tragitto da lei effettuato, dal fatto che vedeva il Lago di Vedana e si trovava sul versante a sud, i soccorritori sono risaliti al suo percorso. Partita con l’intenzione di raggiungere Casera Nusieda, l’escursionista, una trentottenne di Montebelluna (TV), aveva però imboccato la normale allo Spiz di Vedana, che aveva poi abbandonato seguendo i cartelli gialli del divieto di caccia del Parco, che ogni cento metri segnano lo spigolo ovest dello Spiz. Andando avanti la donna si era poi spostata, finendo al centro del versante sud, sopra la placca liscia chiamata l’Orologio, a 1.100 metri di quota. Lì si era fermata contattando il 118. Dopo averla individuata e raggiunta, la squadra l’ha assicurata e dotata di caschetto e con lei ha percorso a ritroso la traccia seguita all’andata fino a reinnestarsi sulla normale e scendere a valle.
PER PAURA DI SBAGLIARE IL SENTIERO CHIAMANO IL SOCCORSO ALPINO CHE RECUPERA UNA COPPIA DI ESCURSIONISTI
MEL I soccorritori sono stati inviati a Mel, poiché una coppia di Belluno, 57 anni lui, 63 lei, durante un giro ad anello, che contemplava come punto di passaggio Casera Beta, arrivata a un bivio non sapeva più come proseguire per rientrare a Cordellon, temendo di sbagliare direzione. La squadra, risalita alle coordinate del punto in cui si trovavano i due – a una ventina di minuti a piedi da Cordellon – li ha recuperati con la jeep e riportati alla macchina.
SBAGLIANO SENTIERO E FINISCONO IN UN CANALONE. RECUPERATI DALL’ELICOTTERO DEI VIGILI DEL FUOCO
CESIOMAGGIORE Poco dopo le 16:30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti con l’elicottero Drago 82 del reparto volo di Venezia per recuperare due giovani rimasti bloccati in un canalone in località Bosco dei Buoi a Cesiomaggiore. I due giovani erano di ritorno dopo aver raggiunto il bivacco a circa 1600 metri di quota, quando hanno sbagliato sentiero e sono finiti in un canalone trovandosi in grave difficoltà. Dopo aver chiamato i soccorsi, i Vigili del Fuoco hanno fatto intervenire l’elicottero, che ha individuato i due giovani , che sono stati recuperati con il verricello assistiti da un elisoccorritore. I due sono stai poi sbarcati nel campo sportivo di Cesiomaggiore.
PUNTO TAMPONI IN PIAZZA DEI MARTIRI…SPRITZ TAMPONI
di Moreno Gioli
FEDERICA ZASSO OBBLIGATA A DIMETTERSI DA ASSESSORE IN UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO La giunta dell’Unione montana agordina perde un assessore per colpa delle normative nazionali e regionali ed è costretta a ritirare la convenzione per la gestione degli ecocentri per le critiche arrivate sia dalla minoranza e sia dalla maggioranza.
DI GIANNI SANTOMASO
AL LAVORO PER LA SICUREZZA SUL TERRITORIO
ROCCA PIETORE Vaia prima, il covid poi. Situazioni di emergenza che invitano alla massima attenzione e prevenzione. Ecco il perché dei tanti cantieri sul territorio. Dalla eli piazzola per le emergenze ai lavori a Malga Ciapela per ridargli la visibilità che merita
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
EMMA TAVERI “HO RISPOSTO ALLE DOMANDE, NON VOLEVO E NON VOGLIO FOMENTARE POLEMICHE”
EMMA TAVERI Chiudiamo una partentesi che si è aperta la scorsa settimana, con un contributo audio della marketing manager del progetto dei 7 Comuni dell’Agordino
BILANCIO ROSSO, I GIORNI DEI TAGLI
FALCADE «Per riuscire a sostenere il bilancio, abbiamo dovuto fare tagli ovunque possibile». Lo ha detto il sindaco di Falcade, Michele Costa, nel consiglio di giovedì sera che, in videoconferenza, ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023 e il Dup.
ECOVOLONTARI, L’ARTIGLIERIA PESANTE CONTRO L’INCIVILTA’
QUERO VAS Se l’inciviltà fosse misurabile con l’impegno degli eco volontari feltrini il suo valore sarebbe alle stelle in considerazione della grande abnegazione di uomini e donne che armati di tutto punto anche sabato si sono dati da fare per raccogliere il prodotto dell’inciviltà nei pressi della stazione dei treni di Quero Vas.
IN AZIONE
8 MARZO. BERTON: “ANCORA TANTA STRADA DA FARE. LA PANDEMIA NON CI DEVE TRAVOLGERE”
BELLUNO “C’è ancora tanta strada da fare per arrivare a una uguaglianza effettiva e sostanziale per le donne di questo Paese, quella “delle parole” c’è già ma non dobbiamo illuderci. La pandemia rischia di farci compiere dei passi indietro, dobbiamo resistere e per farlo serve l’impegno di tutti, impresa, sindacato, politica, territorio ma anche un patto generazionale tra figlie, madri e nonne perché nessuna resti indietro”. A dirlo, in occasione dell’8 marzo, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “La crisi innescata dal Covid ha travolto tutti, ma a pagare le conseguenze più serie sono state le donne; la stessa imprenditoria femminile ha accusato forti contraccolpi”, rimarca Berton. “Le ragioni sono note: maggiori impegni familiari, obblighi di assistenza, gestione di smart working e didattica a distanza dei figli. Tempi di conciliazione tra vita e lavoro completamente saltati e da rivedere”. “Senza contare”, prosegue Berton, “le situazioni più patologiche: il Covid ha acuito le criticità già presenti in tanti contesti familiari. Convivenze forzate e problemi economici hanno contributo a esasperare i toni, spesso sfociando in episodi ingiustificabili di violenza”. Un quadro generale di “complessivo disagio” che l’Associazione degli Industriali sta monitorando con attenzione: “Come imprenditori siamo costantemente impegnati nel fronteggiare l’emergenza economica e tutte le conseguenze che ne derivano, sia sociali che culturali”. Per Berton, però, si può e si deve ripartire, puntando su formazione, aggiornamento delle competenze, cultura: “Solo così, credendo nel lavoro e nell’impresa, creiamo le basi per una indipendenza economica, che è la base di ogni confronto alla pari. Indipendenza economica e affettiva vanno spesso di pari passo insieme alla consapevolezza del proprio valore e della propria diversità”. In ultima battuta, l’appello che Berton ha più volte indirizzato alle donne: “Denunciate e segnalate ogni violenza o abuso. Saper chiedere aiuto è un atto di coraggio”.
L’IMPEGNO DELL’AUSER CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
BELLUNO Dopo Belluno, Quero, Feltre, Pedavena, Lamon, Borgo Valbelluna-Trichiana, Sospirolo, da sabato anche Arsiè di Feltre ha la panchina rossa del progetto regionale “T.A.C.I. – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione”. Per iniziativa dell’Auser locale, infatti, questo simbolo è richiamo per tutti a vigilare costantemente affinché non si ripetano più femminicidi e violenze contro le donne, ha trovato la sua collocazione centrale in piazza San Marco, difronte al Municipio. La cerimonia concordata con il Comune, ha richiamato molte persone del luogo. Presenti il sindaco Luca Strappazzon, il comandante della stazione dei Carabinieri maresciallo Walter Buttigliero, il parroco don Alberto Peloso, la rappresentante dell’associazione Belluno Donna e dell’Auser provinciale Eldo Candeago, per il presidente del circolo arsedese Emilio Marzaro, succeduto al compianto Marcello Taiappa, è’ stata anche l’occasione per schierare in piazza tutti gli automezzi attrezzati per il trasporto delle persone disagiate o con disabilità. Un servizio condotto da volontari, mai interrotto nonostante le difficoltà di questo periodo caratterizzato dalle restrizioni dettate dal Covid, si è rivelato e si rivela quotidianamente fondamentale per i collegamenti con ospedali, case di riposo, consegna di medicinali o di alimentari effettuata a domicilio. Senza contare poi l’importante sostegno di comunità verso le persone più sole e lontane dal centro.
IL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO ILLUMINATO DI ROSA PER FARE LUCE SULLE IMPRESE FEMMINILI
BELLUNO Formazione, sviluppo, valorizzazione, promozione, partecipazione, opportunità, crescita, valori, tutela, parità. Sono le dieci parole chiave scelte da Donne Impresa Belluno – il movimento femminile di Confartigianato – per celebrare l’8 marzo. Parole che lunedì prossimo, in occasione della Festa della Donna, saranno appese fisicamente in piazza, su cartelloni e manifesti alle bacheche, per accendere l’attenzione sulle imprese femminili, sulle difficoltà ma soprattutto sulle opportunità delle donne imprenditrici e delle donne attive nel lavoro in generale. «Lunedì sera, alle 18.30, illumineremo di rosa la facciata del Teatro Comunale. E appenderemo le nostre parole chiave alle bacheche del monumento cittadino – spiega Martina Gennari, presidente del movimento Donne Impresa Belluno -. È importante accendere la luce sulle attività artigianali guidate da donne e imprenditrici, che sono molte in provincia di Belluno. Del resto, impresa è nome al femminile, e le donne del mondo delle imprese costituiscono un valore aggiunto. Le difficoltà non mancano: spaziano dalla conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro alla differenza di trattamento economico tra uomini e donne, come abbiamo rilevato in una recente indagine somministrata alle imprenditrici bellunesi. Ma le qualità che sanno esprimere le donne nel lavoro, specialmente nell’artigianato, sono valori unici». Il teatro resterà illuminato di rosa tutte le sere di marzo, non solo lunedì 8. «Perché la Festa della Donna è un simbolo, ma l’impegno dell’associazione è attivo 365 giorni l’anno – commenta la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella -. Il lavoro è sicurezza, libertà, crescita, affermazione personale e professionale. Valori che la Confartigianato sostiene con un’attenzione particolare a tutte le categorie del mondo del lavoro. Oggi l’attualità è focalizzata soprattutto nell’assicurare la resistenza a questo difficile momento e l’aggancio della ripresa, che attendiamo con fiducia. L’artigianato ha sofferto e continua a soffrire, specialmente in alcune categorie. E la mission dell’associazione è proprio quella di aiutarlo, assicurando crescita, sviluppo e formazione. Temi in cui le donne imprenditrici hanno un ruolo importante».
FUTURA E DADO, PRESENTATI AL FESTIVAL DI SANREMO I NUOVI LOGHI. UNO DEI DUE SARA’ QUELLO UFFICIALE PER LE OLIMPIADI DEL 2026. DECIDERA’ UN SONDAGGIO POPOLARE
L’EVASIONE VALE LA META’ DELLE INEFFICIENZE CHE LO STATO “SCARICA” SU CITTADINI E IMPRESE
Una provocazione, quella lanciata dall’Ufficio studi della CGIA, che poggia sulla dimensione economica particolarmente significativa di due fenomeni molto sentiti dall’opinione pubblica. Sebbene entrambi non siano comparabili da un punto di vista strettamente statistico, possiamo comunque affermare con buona approssimazione che l’evasione fiscale e contributiva presente nel nostro Paese – pari, secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a circa 110 miliardi di euro all’anno – ammonta a poco più della metà degli sprechi, degli sperperi e delle inefficienze causate dal cattiva gestione della nostra Pubblica Amministrazione (PA) che, la CGIA, stima in oltre 200 miliardi di euro all’anno. Pertanto, nel rapporto dare/avere tra lo Stato e il contribuente italiano, a pagare il prezzo più elevato sarebbe quest’ultimo. Intendiamoci, fanno sapere dalla CGIA, nessuno può sostenere che l’evasione fiscale sia giustificabile perché la nostra Pubblica Amministrazione presenta un livello di efficienza relativamente basso. Ci mancherebbe. Se tutti pagassero il dovuto, avremmo più risorse per far funzionare meglio la macchina pubblica, garantendo così un livello superiore di giustizia sociale e di civiltà. Ma è altrettanto vero che se avessimo una PA con un livello di produttività e tempi di risposta a cittadini/imprese in linea con la media europea, probabilmente avremmo anche meno evasione, perché chi non paga sarebbe messo nelle condizioni di farlo.Coloro che frodano il fisco, pertanto, vanno perseguiti e condannati, senza se e senza ma, ovunque essi si nascondano; non va però dimenticato – e succede invece frequentemente nell’opinione pubblica – che la nostra macchina statale funziona mediamente poco e male e – come ha ricordato il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco – costituisce uno dei principali ostacoli alla crescita economica del nostro Paese. Se, infatti, fossimo in grado con un colpo di bacchetta magica di eliminare una buona parte degli sprechi e degli sperperi che si annida all’interno della PA, probabilmente la spesa pubblica italiana costerebbe molto meno e, conseguentemente, il livello della pressione tributaria sarebbe più contenuto, avvantaggiando proprio coloro che le tasse le versano tutte, fino all’ultimo centesimo. Non solo. E’ opinione molto diffusa che la fedeltà fiscale di un Paese sia inversamente proporzionale anche al livello di tassazione a cui sono sottoposti i propri contribuenti. Pertanto, con un carico fiscale più contenuto, anche a seguito di una spesa pubblica inferiore, probabilmente la dimensione dell’evasione sarebbe nettamente al di sotto dei 110 miliardi di euro stimati. L’efficienza della nostra spesa pubblica è un problema che ci trasciniamo da tempo immemorabile e rischia di esserlo anche nei prossimi 6 anni, quando saremo chiamati a investire molte risorse pubbliche. Dei 210 miliardi di euro messi a disposizione dall’Unione Europea, 145 serviranno per realizzare gli investimenti aggiuntivi che, – nel 2026 – garantiranno, secondo il Governo, 3 punti percentuali aggiuntivi di Pil. Ebbene, a fronte di questi 145 miliardi, il valore aggiunto del nostro Paese sarà, al termine dell’operazione, superiore di 55 miliardi di euro. Pertanto, la redditività degli interventi indicati nella bozza del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” redatto lo scorso 12 gennaio, appare molto contenuta. Non solo. Come si è detto pocanzi, nei prossimi sei anni l’Europa ci consentirà di investire complessivamente 210 miliardi di euro. Una cifra importante che condizionerà il futuro del nostro Paese. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che al netto degli interessi sul debito, la nostra spesa pubblica l’anno scorso è stata di poco inferiore a 900 miliardi di euro e, per oltre il 90 per cento, è di natura corrente (stipendi, pensioni, acquisti, funzionamento struttura, etc.). E’ evidente che dovremo spendere le risorse assegnateci con il Next Generation EU con grandissima attenzione. Ma a maggior ragione lo dobbiamo fare ogni anno, quando siamo chiamati a spendere una cifra quattro volte superiore alle risorse europee che, invece, spenderemo in sei anni. Dalla CGIA tengono comunque a precisare che sarebbe scorretto generalizzare e non riconoscere, ad esempio, i livelli di eccellenza che caratterizzano molti settori della nostra PA. Come, ad esempio, la sanità, (in particolar modo nelle regioni centro-settentrionali), il settore delle telecomunicazioni, il livello di insegnamento e di professionalità presenti in molte Università/enti di ricerca e la qualità del lavoro effettuato dalle forze dell’ordine. Detto ciò, l’Ufficio studi della CGIA ha raccolto i risultati di una serie di elaborazioni sulle inefficienze, gli sprechi e la cattiva gestione che a vario titolo caratterizzano la nostra Pubblica Amministrazione. In sintesi si evidenzia che: il costo annuo sostenuto dalle imprese per la gestione dei rapporti con la PA (burocrazia) è pari a 57 miliardi di euro (Fonte: The European House Ambrosetti); i debiti commerciali della PA nei confronti dei propri fornitori ammontano a 53 miliardi di euro (Fonte: Banca d’Italia); il deficit logistico-infrastrutturale penalizza il nostro sistema economico per un importo di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); se la giustizia civile italiana avesse gli stessi tempi di quella tedesca, il guadagno in termini di Pil sarebbe di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: CER-Eures); sono 24 i miliardi di euro di spesa pubblica in eccesso che non ci consentono di abbassare la nostra pressione fiscale rispetto alla media UE (Fonte: Discussion paper 23 Commissione Europea); gli sprechi e la corruzione presenti nella sanità costano alla collettività 21,5 miliardi di euro ogni anno (Fonte: GIMBE); gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12,5 miliardi di euro all’anno (Fonte: The European House Ambrosetti-Ferrovie dello Stato). Come abbiamo messo in luce più sopra, questi disservizi in capo alla nostra PA sono tratti da fonti diverse, non si possono sommare, anche perché in molti casi le aree di influenza di queste analisi si sovrappongono. Tuttavia, queste avvertenze non pregiudicano la correttezza della riflessione espressa più sopra. In buona sostanza, possiamo affermare che l’ammontare dell’evasione fiscale sia molto inferiore agli effetti negativi generati dal cattivo funzionamento della nostra PA. Effetti che, in molte circostanze, si manifestano a seguito di una palese violazione delle norme di legge e dei regolamenti compiuta da dirigenti e funzionari pubblici poco solerti.
(1) Secondo uno studio The European House Ambrosetti il sistema imprenditoriale italiano spende quasi 57,2 miliardi di euro per la gestione dei rapporti con la PA (adempimenti, permessi e tutte le altre pratiche burocratiche).
(2) Stima dell’ammontare dei debiti commerciali della PA nel 2018; la Banca d’Italia ipotizza che circa la metà dei 53 miliardi di debiti commerciali sia imputabile ai ritardi dei pagamenti. (3) Stima dei costi che il sistema economico è costretto a subire a seguito del deficit infrastrutturale presente in Italia. (4) Stima di guadagno in termini di PIL se la giustizia civile italiana si allineasse sui tempi di quella tedesca; studio CER-Eures presentato il 17 ottobre 2017 al convegno Giustizia civile, imprese e territori (Confesercenti, Roma). (5) Per ridurre la pressione fiscale ad un livello paragonabile a quello dei paesi dell’Area Euro, l’Italia dovrebbe comprimere la spesa pubblica dell’1,5% del PIL (di circa 24 mld di €). Si fa presente che il lavoro esprime l’opinione di due autori della Direzione Generale degli affari economici della Commissione Europea ma non rappresenta necessariamente la posizione ufficiale della Commissione Europea.
(6) Stima che indica sprechi, inefficienze e la cattiva gestione nella sanità, a partire da sovra-utilizzo (6,45 mld €), frode e abusi (4,73 mld €), acquisti a costi eccessivi (2,15 mld €), sotto-utilizzo (3,22 mld €), inefficienze amministrative (2,36 mld €) e inadeguato coordinamento dell’assistenza (2,58 mld €). (7) In uno studio redatto da The European House Ambrosetti e le Ferrovie dello Stato emerge che gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12 miliardi di euro; lo studio ipotizza che il sistema delle città metropolitane italiane si allinei, in termini di efficienza, ai best case europei (frequenza, capillarità, qualità, velocità commerciale, ecc.); in questo senso si otterrebbero vantaggi per quasi 10 miliardi di euro in termini di tempo risparmiato/decongestionamento e di 2,5 miliardi per benefici ambientali.
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
di GIANNI SANTOMASO
QUANDO LE DOLOMITI ISPIRANO I FUMETTISTI
di Claudio Pra
RADIO PIU’ Non capita di rado che le Dolomiti ispirino gli autori dei fumetti, che “trasportano” le montagne più belle del mondo negli ambiti in cui sono ambientate le storie narrate. Un paio di esempi: in Zagor, storico fumetto western, la copertina del numero uno sembra proprio ritrarre le Torri del Vajolet, mentre all’ interno del numero 575 l’altopiano raffigurato corrisponde perfettamente ai Lastoni di Formìn.
DOPPIO APPUNTAMENTO CON LE LETTURE IN STREAMING “SOTTOCOPERTA”
LIMANA Continuano gli appuntamenti della biblioteca di Limana con “SottoCoperta”, la serie di appuntamenti in streaming con le letture online. Oggi alle 21 “Il Corpo Che Parla”, con la Compagnia La luna al guinzaglio di Trieste. Una lettura spettacolo, nonostante tutto, che difende l’amore. Quello vero. Per la vita. Quell’amore che non si deve mai associare alla parola “troppo”, perchè il “troppo amore” non è già più amore, ma una distorsione. Uno spettacolo poetico, delicato e forte allo stesso tempo, perchè contrappone in ogni sua piega, fra ricordi e sogni infranti, la pienezza di una giovane vita, che ormai non è più vita.
FONDO AMBIENTE ITALIANO – DELEGAZIONE DI BELLUNO
Ciclo di visite virtuali sul temaLa Piave: storie di uomini, acqua e legno
BELLUNO Dopo il successo dell’incontro online con Erminio Mazzucco e del “Giro in Villa” la delegazione bellunese del Fondo Ambiente Italiano ha deciso di proporre un grande evento organizzato attraverso visite virtuali a luoghi e musei legati al tema della fluitazione delle zattere ed ai beni che su queste venivano caricati e trasportati a Venezia: La Piave: storie di uomini, acqua e legno. Gli incontri si svolgeranno il martedì, con cadenza bisettimanale. Il percorso inizierà da Perarolo di Cadore, con una visita virtuale del Museo del Cidolo e del legname, il prossimo Martedì 9 marzo alle 18.30. La visita sarà condotta da Annamaria Canepa, operatrice culturale originaria proprio di Perarolo, appassionata ed esperta conoscitrice di questo paese dal passato ricco e operoso. L’incontro è aperto a tutti ma è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
A MARZO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO CHIUSA
CANALE D’AGORDO Durante il mese di marzo l’ufficio pro loco rimarrà chiuso. Il Museo Albino Luciani apre solo SU RICHIESTA E PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237) oppure via mail a [email protected].
SETTIMANA SANTA: LE CELEBRAZIONI
di Renato Bona
Celebrazioni religiose per la Settimana Santa, il rito della conciliazione in tempo di pandemia, un incontro dell’Unitalsi, iniziativa quaresimale. Sono argomenti di stretta attualità sui quali non manca la voce della Diocesi di Belluno-Feltre. L’Ufficio di pastorale della comunicazione sociale e della chiesa diretto da don Davide Fiocco ha infatti postato un servizio sul sito telematico chiesabellunofeltre in cui da conto di una “Lettera del Vescovo alle comunità parrocchiali, ai presbiteri, ai diaconi proprio in vista delle celebrazioni della Pasqua. Non solo – si precisa – una lista di indicazioni e prescrizioni, anche se non manca l’invito alla precisione e alla determinazione nell’applicazione delle norme di prevenzione e di igienizzazione, ma un invito alla speranza che si richiama a quanto affermato da Papa Francesco venerdì 5 marzo in occasione dell’incontro con i cristiani di Baghdad: “Sappiamo quanto sia facile essere contagiati dal virus dello scoraggiamento che a volte sembra diffondersi intorno a noi. Eppure il Signore ci ha dato un ‘vaccino efficace contro questo brutto virus: è la speranza’. Che nasce dalla preghiera perseverante e dalla fedeltà quotidiana al nostro apostolato”. In quella terra martoriata – prosegue – la lettera di monsignor Renato Marangoni, Francesco ha invitato alla testimonianza evangelica_’Non dimentichiamo mai che Cristo è annunciato soprattutto dalla testimonianza di vita trasformate dalla gioia del Vangelo’. La missiva di Marangoni si conclude così: “Unisco a questo lungo richiamo un augurio di ‘bontà pasquale’ che rivolgo a tutte le comunità cristiane della diocesi, ai loro presbiteri, al vescovo Giuseppe, alle tante persone che nei modi più diversi operano in esse, ai diaconi permanenti, alle religiose e religiosi, ad ogni famiglia e a ciascuno che abbia qualche motivo di sofferenza”. Ed ecco in sintesi le puntualizzazioni. Programmazione delle celebrazioni: per quanto possibile si invitano i fedeli alla partecipazione in presenza, anche prevedendo celebrazioni oltre i consueti orari, soprattutto quanto la capienza delle chiese è ridotta. Per quanto concerne invece la trasmissione delle celebrazioni si evidenzia che “Congregazione per il culto e Segreteria Cei scoraggiano il moltiplicarsi delle trasmissioni via ‘streaming’ che non devono divenire consuetudine di partecipazione alla liturgia. Per quanti saranno impediti alla partecipazione in presenza alle celebrazioni del Pontefice e a quelle diocesane presiedute dal Vescovo si suggerisce la partecipazione alle trasmissioni in diretta (in particolare per quelle di monsignor Marangoni si indicano gli orari dei servizi dell’emittente locale Telebelluno: martedì santo 30 marzo alle 17 per quella della Riconciliazione; giovedì santo 1 aprile alle 9 messa del crisma; venerdì santo 2 aprile alle 18 liturgia della Passione del Signore; sabato santo 3 aprile alle 20 Veglia pasquale). Preghiera e riti domestici. L’Ufficio diocesano per l’annuncio e la catechesi e quello di Pastorale della famiglia offrono tracce e suggerimenti per “momenti in famiglia” ma secondo il Vescovo “sarebbe buona cosa non escludere totalmente la partecipazione in presenza almeno all’Eucarestia di Pasqua. Quanto al sacramento della Riconciliazione non si esclude la forma straordinaria con assoluzione generale, già attuata prima di Natale. Vi sono quindi indicazioni per il servizio di ministranti e cantori e la raccomandazione di limitare al massimo le visite in casa e sacramenti agli ammalati favorendo invece la possibilità che siano i familiari a portare la comunione pasquale in casa. Sospesa fino a nuove indicazioni la tradizionale benedizione delle famiglie a meno di specifica richiesta in condizioni particolare. Da ultimo: vietate dalle attuali normative tutte le forme esterne alla chiesa di celebrazioni di Via Crucis che prevedano momenti processionali. Nessuna celebrazione, neppure la Veglia pasquale, potrà iniziare dopo le 20, al fine di consentire il rientro prima delle 22 quando scatta il coprifuoco. “Chiesabellunofeltre” ha ospitato anche la notizia del raduno in preparazione alla Pasqua, guidato dall’assistente triveneto don Flavio Bertoldi, degli aderenti alla Sottosezione di Belluno-Feltre di Unitalsi, che si è svolto sabato 6 nella chiesa bellunese di Santo Stefano, occasione propizia anche per il rinnovo del tesseramento per il 2021 (assistente ecclesiastico per la Sottosezione Belluno-Feltre dell’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes e Santuari Internazionali è don Vito De Vido, parroco di Canale d’Agordo e Vallada Agordina). Il raduno si è concluso con la celebrazione dell’Eucarestia della vigilia della terza domenica di Quaresima. Infine la precisazione che: proposto dall’Ufficio per l’Annuncio e la catechesi in collaborazione con quello della dalla Pastorale della famiglia, è possibile ricevere il materiale relativo al Tempo di Quaresima, per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. In continuità con lo stile assunto per il Tempo di Avvento, anche tale proposta è “un insieme di spunti da sviluppare e da dosare sapientemente”. Per riceverlo, basta inviare una mail all’indirizzo: ud,[email protected].
NELLE FOTO (siti: rainews.it, chiesabellunofeltre, facebook): Papa Francesco celebra la messa a Baghdad; il vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni; l’assistente di Unitalsi del Triveneto don Flavio Bertoldi; don Davide Fiocco; don Vito De Vido; l’immagine che accompagna l’annuncio di iniziative per la Settimana Santa; raduno di iscritti alla Sottosezione Unitalsi di Belluno-Feltre; il logo per informare sulla disponibilità del materiale per il “Tempo di Quaresima” per bambini, ragazzi e famiglie.
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
Con l’adozione del protocollo di cura ‘treat-to-target’ si ha una probabilità superiore del 50% di raggiungere la remissione dell’artrite reumatoide. Non solo: le persone sottoposte a questo regime raggiungono l’obiettivo della remissione quasi 4 volte più velocemente di quelli trattati con regimi di trattamento meno sistematici. Danilo Magliano ne ha parlato con Luca Quartuccio, Professore di reumatologia, Università degli Studi di Udine
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 04 MARZO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
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ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUINTA PUNTATA – IL GINEPRO
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Roberto Chissalè, Sindaco di Agordo
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LA VIDEO GALLERY
SP 1 SINISTRA PIAVE dall’8 al 12 marzo, dalle 7:30 alle 17:30, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri per di demolizione e ricostruzione cunetta in località Rione Santa Caterina di Ponte Nelle Alpi
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Al mattino assenti. Nel pomeriggio non si esclude qualche breve e occasionale piovasco o nevischio oltre i 1200-1400 m (10-25%), specie sulle Dolomiti.
Temperature: Minime nelle valli stazionarie o in lieve calo, in leggero aumento, invece, in quota dove le minime saranno raggiunte a fine giornata; massime senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min -4°C, max 3°C, a 2000 m min -7°C, max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C, max 1°C, a 3000 m min -15°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati di direzione variabile, in quota ancora in prevalenza deboli da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e a 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino probabilità molto bassa (0-5%) di locali debolissime precipitazioni; dal pomeriggio probabilità medio-bassa sia sulle Dolomiti che sulle Prealpi (25/50%), di occasionali piovaschi o di nevischio oltre i 1100-1400 m (20-30%).
Temperature: Minime nelle valli in lieve o contenuto aumento, in quota in leggera diminuzione, massime in contenuta diminuzione che resteranno un po’ sotto la norma. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max 0°C, a 2000 m min -9°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -2°C, a 3000 m min -16°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati di direzione variabile, in quota inizialmente deboli occidentali, poi moderati da nord, a 5-15 km/h a 2000 m e a 15-20 km/h a 3000 m.
I PLAYOFF DELLA IHL PARTIRANNO IL 16 MARZO
ALLEGHE Ci sono volute tre videoconferenze tra le società della IHL per sciogliere il nodo playoff. La fumata bianca è arrivata nell’incontro di venerdì sera quando si è deciso di partire con la fase finale del campionato. Dopo la fine della stagione regolare e le restrizioni dell’Alto Adige che impediva di svolgere attività ad alcune squadre, i delegati delle società sono riusciti a trovare un punto d’incontro. I Playoffs della IHL inizieranno il 16 marzo con la formula dei best-of-five per tutta la serie dei quarti, delle semifinali e delle finali. L’H.C. Merano, vincitore della stagione regolare, affronterà l’H.C. Alleghe, l’H.C. Unterland giocherà contro l’H.C. Valdifiemme per l’accesso alle semifinali. Anche l’H.C. Caldaro e l’H.C. Varese avranno a loro favore il fattore campo nei quarti di finale, ma restano in attesa di conoscere l loro avversari al termine dell’ultimo incontro della regular season da disputarsi tra l’ H.C. Merano e l’H.C. Bressanone. In caso di vittoria di quest’ultima compagine, la stessa potrebbe scalzare l’H.C. Appiano dal quinto posto.
UN FINE SETTIMANA POSITIVO PER IL SETTORE GIOVANILE DELL’ALLEGHE HOCKEY
Si chiude con una vittoria la regolar season dei giovani under 15 dell’Alleghe che superano di misura il Padova. Una vittoria sudata per le civette che chiudono anche la stagione con il penultimo posto, 6 punti in classifica mancando la qualificazione alla fase finale del campionato. Per la cronaca, le tre reti alleghesi sono di Vimatzer e doppietta di Fattor
UNDER 17 FIEMME – ALLEGHE 3-4
Vittoria di misura per le civette Under 17 che in terra trentina si aggiudicano gara 1 dei quarti di finale di Coppa Italia in extremis. Ad aprire le marcature sono gli alleghesi che dopo 3’ si trovano in vantaggio grazie ad Angoletta. Fiemme che pareggia i conti e subito dopo passa in vantaggio ma gli agordini rispondono con Frescura. Nel secondo drittel agordini che tornano in vantaggio con Talamini. Terza frazione coi trentini che pareggiano di nuovo i conti ma a consegnare gara 1 all’Alleghe ci pensa Talamini a 2’ dal termine.
UNDER 19 BOLZANO/TRENTO – FASSA/ALLEGHE 2-3
Il Fassa/Alleghe incamera 3 punti in trasferta contro il Bolzano/Trento. Gran rimonta e vittoria per i ragazzi under 19 che vanno sotto di 2 gol per poi recuperare nella parte finale di gara e chiudere la sfida a 120” dal termine. Padroni di casa che passano in vantaggio nella prima frazione e raddoppiano nella seconda. Il Fassa/Alleghe risponde con Malaj prima del secondo intervallo. Squadra mista che sembra ingranare la marcia giusta nel terzo tempo tanto che Rossi pareggia i conti. A mettere fine alla partita ci pensa Deluca che a 2’ dal termine sigla la rete della vittoria per il Fassa/Alleghe.
LE FINALI DEL GRAND PRIX LATTEBUSCHE AD ALLEGHE E MALGA CIAPELA
ALLEGHE Ai Piani di Pezzè di Alleghe lo Sci club Alleghe ha organizzato la giornata conclusiva della finale regionale del Grand Prix Latttebusche per Baby e Cuccioli. Ad aggiudicarsi il Lattebusche 2021 sono stati i Pulcini dello Sci club 18 che, con 849 punti hanno preceduto lo Sci club Cortina (587) e lo Sci club Limana (527).
ROCCA PIETORE Vittoria per lo Sci club Bosco nella finale del Grand Prix Lattebusche, ambito sci di fondo, evento andato in scena sulla pista Aquile di Malga Ciapela, in comune di Rocca Pietore. Il sodalizio della Lessinia è stato, come del resto già nella scorse edizioni del circuito per Baby e Cuccioli, assoluto protagonista, conquistando il successo per società con 743 punti. Piazza d’onore per un’altra società veronese, lo Sci club Orsi Bianchi, con 403 punti. A completare il podio i vicentini del 2A Asiago Altopiano. A livello individuale, Chiara Manea (2 A Asiago Altopiano) e Giacomo Marzo (Bosco) sono i vincitori tra i Baby, Alessia Campostrini (Bosco) ed Elia Boldrini (Orsi Bianchi) tra i Cuccioli.
Le interviste di Ilario Tancon
ALLA VASALOPPET 2021 ANCHE LORENZO BUSIN
L’edizione 2021 della Vasaloppet si è corsa in Svezia nella regione della Dalarna. In gara solo gli èlite, qualche centinaio di concorrenti selezionati hanno potuto partecipare. Tra gli italiani anche l’Agordino Lorenzo Busin che ha terminato la sua gara con il tempo di 3h38’03” in 49esima posizione generale nella gara sugli sci stretti di 90 km, con 10′ di ritardo dal primo classificato.
A LA VALLE I CORSI DI PATTINAGGIO HANNO AVUTO UN BUON SUCCESSO
LA VALLE Agordino Ghiaccio & Sport in collaborazione con Alleghe Hockey e l’USG La Valle, anche in questa difficile stagione invernale dominata dall’emergenza Covid, ha unito le forze per poter dare ai bambini di tutto l’Agordino la possibilità di pattinare. Come ormai da alcuni anni, i corsi di avviamento al pattinaggio sono stati tenuti tra gennaio e febbraio presso la pista di La Valle; questa piccola realtà si è dimostrata fondamentale durante un periodo così critico come quello in cui stiamo vivendo, infatti allo stadio di Alleghe l’attività è possibile solo per gli atleti agonisti, togliendo ai più piccoli la gioia del pattinaggio. Grazie alla pista di Conaggia interamente all’aperto è stato possibile praticare attività ludico-sportive, rispettando le normative anti-Covid. L’adesione è stata massiccia, tanto che si è ritenuto necessario dividere i piccoli atleti in diversi gruppi, in modo da contenere il numero di bambini sul ghiaccio e poterli seguire tutti con la massima attenzione. Nonostante la durata limitata del corso dovuta alle incerte condizioni ambientali legate al ghiaccio naturale, tutti i bambini hanno dimostrato ottimi progressi nella tecnica del pattinaggio, ma soprattutto un grande entusiasmo nel condividere momenti di socialità all’aria aperta insieme ai propri coetanei. Tanta soddisfazione anche per i genitori, che hanno sottolineato l’importanza di questo tipo di attività per i loro figli e per il loro benessere fisico e mentale. E’ stata una grande gioia anche per gli organizzatori, poter trasmettere la loro passione e vedere la felicità negli occhi dei bambini in quei momenti di spensieratezza ha sicuramente ripagato il grande impegno. Mai come ora è stata importante la presenza di una pista all’aperto come quella di La Valle, completamente mantenuta da volontari con passione e dedizione, superando tutte le difficoltà del caso, ai quali va un doveroso “grazie”. Un grazie anche ai genitori e soprattutto ai bambini che anche quest’anno hanno permesso la buona riuscita del corso. Intanto due atlete hanno gareggiato ad Asiago nella gara di pattinaggio artistico Fisg categoria Junior Silver. Aurora Secchi si è classificata seconda nel gruppo silver 2 e Azzurra Biacoli quinta nel gruppo silver 1.