BELLUNO Il lavoro resta protagonista anche e soprattutto in occasione di questo Primo Maggio 2020, che cade nel contesto di un Paese impegnato a contrastare un’emergenza sanitaria drammatica. Quest’anno, come tutti sappiamo, non ci sarà la possibilità di essere, come sempre, nelle piazze italiane, così come non potrà svolgersi la trentesima edizione del Concertone in piazza San Giovanni a Roma. Ma il lavoro, oggi più che mai, rimane al centro della riflessione, perché rappresenta la leva fondamentale per restituire una prospettiva credibile per il futuro del nostro Paese. Sarà un Primo Maggio all’insegna della speranza, del senso di comunità e dell’unitarietà di lavoratori e cittadini, quello che l’Italia si appresta a celebrare. Le Segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil Belluno hanno incontrato i giornalisti bellunesi in videoconferenza per riflettere sugli effetti della pandemia, sull’economia, sul mercato del lavoro bellunese e veneto, sulle modalità di ripresa nella fase due, sulle politiche industriali ed economiche necessarie per il rilancio, sul diritto alla salute, allo studio, alla famiglia. In collegamento il Segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffaré, il Segretario generale della Cgil Belluno Mauro De Carli e il Segretario generale della Uil Treviso Belluno Giorgio Agnoletto.
IL DOCUMENTO
L’INTERA CONFERENZA STAMPA