VENEZIA Con l’obiettivo di aumentare sicurezza e resilienza di una zona caratterizzata da importanti insediamenti abitativi e commerciali – in cui sono presenti due corsi d’acqua, il Rio Cusighe e il Rio Veneggia che si incontrano nei pressi del ponte della strada statale 50 – i Servizi forestali della Regione avvieranno una serie di interventi idraulici per rafforzare i versanti franosi lungo il Rio Cusighe a tutela di infrastrutture viarie e fabbricati in località Veneggia a Belluno città. Primo stralcio 680mila euro, complessivo oltre un milione di euro. Per proteggere il piede della sponda sinistra dalle erosioni del Rio Cusighe le strutture regionali hanno infatti valutato la necessità di regimare il corso d’acqua allontanando il deflusso dalla sponda sinistra e risezionando le acque verso la sponda destra. “Ancora una volta dimostriamo grande attenzione al territorio – spiega l’assessore al dissesto idrogrologico Gianpaolo Bottacin – andando a declinare con puntualità tutti gli interventi necessari per aumentarne la sicurezza in una programmazione che, da anni, investe enormi risorse in termini di previsione e prevenzione del rischio”.
Il risezionamento d’alveo del Rio Cusighe, una volta terminati i lavori, avrà una lunghezza di circa 130 metri con realizzazione di una doppia scogliera e di quattro soglie di fondo in massi cementati. Condizioni meteo e imprevisti permettendo, la conclusione dei lavori è prevista entro la primavera del 2022. I lavori proseguiranno poi con un secondo stralcio, ora in fase di progettazione esecutiva, che sarà dedicato alla parte a monte del ponte.