VOLTAGO Era l’estate del 1923 quando entrò in funzione il casèlo (latteria turnaria) di Digoman. Istituita e costruita a piódech (in maniera gratuita) dagli stessi capifamiglia della piccola frazione di Voltago – che poi ne sarebbero diventati soci – la latteria di Digoman rimase attiva fino al 1982; in piena stagione, negli anni in cui ogni famiglia possedeva almeno una vacca, lavorava 450/500 litri di latte al giorno. Nella mattina di domenica 24 settembre, dalle ore 10.00, giusto a un secolo esatto da quel lontano 1923, verrà ricordata questa importante e fondamentale realtà associativa di quella comunità con lo scoprimento di una targa commemorativa, nella piazzetta del paese, alla presenza del sindaco di Voltago Giuseppe Schena. Per l’occasione verrà aperto e riattivato il casèlo, dove un casaro produrrà la scòta (cagliata); verrà pure scoperta, proprio a fianco del casèlo, una seconda targa che ricorderà la presenza in paese anche di un forno per l’essiccamento della canapa. Tale costruzione, utilizzata fino al 1920 circa, era una delle poche del genere presenti nella zona e veniva utilizzata per rendere gli steli di questa pianta adatti alla loro successiva lavorazione. Il prodotto finale dell’essiccamento e di altri lunghi e complessi trattamenti della canapa portava alla produzione di quei tessuti, tanto ruvidi quanto resistenti, di cui erano composte lenzuola e dòta (corredo matrimoniale femminile) delle nostre nonne. Proprio a dimostrazione della tessitura manuale della canapa, sulla piazzetta di Digoman una esperta, con il suo telaio, mostrerà i segreti di questa artistica lavorazione. A cornice di tutto ciò si esibirà il Gruppo Folk del Pói e ci sarà la “rumorosa” visita delle Donaze. Non mancherà, dulcis in fundo, un appetitoso rinfresco offerto a tutti i presenti dagli abitanti di questo bel paesino alle pendici dell’Agner.