Sarà il Teatro Comunale di Belluno ad ospitare la visita privata del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in provincia per visitare i luoghi del Vajont e del disastro dell’uragano Vaia dello scorso ottobre.
La manifestazione si svolgerà dalle 12.00 alle 13.00, e all’interno del teatro si potrà accedere solo su invito.
L’iniziativa
A invitare il Presidente Mattarella tra le Dolomiti è stato il Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «In questi giorni, poi, – commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – dal Quirinale è emersa la volontà di trasformare questa visita al Bellunese in una visita in provincia dal sapore regionale, al Veneto devastato dall’alluvione».
Per questo, la gestione dell’evento è passata dalla Provincia alla Regione: «Il Teatro ospiterà più di 200 sindaci del Veneto alluvionato, oltre ai Prefetti, ai rappresentanti delle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato impegnate nelle operazioni di soccorso, pulizia e ricostruzione, alla giunta e al consiglio regionale. – spiega Massaro – L’organizzazione regionale lascia quindi spazio all’interno del teatro solo agli invitati ma, essendo il Presidente Mattarella il Presidente di tutti cittadini, come Comune abbiamo deciso di proiettare a nostre spese l’evento su un maxischermo che sarà allestito in Piazza dei Martiri, nelle zone adiacenti al Teatro, per consentire alle migliaia di persone che verranno in città di poter partecipare alla presenza del Presidente della Repubblica, a 16 anni dall’ultima visita di un Capo dello Stato».
Traffico e rifiuti
Per l’occasione, ci saranno alcune temporanee modifiche al traffico, alla raccolta rifiuti e alla circolazione dei mezzi pubblici.
Lunedì mattina, le campane della raccolta differenziata lato Teatro Comunale saranno spostate nella zona dei giardini di Piazza dei Martiri, mentre all’alba di martedì verranno rimosse tutte le campane e i bidoni della piazza, che saranno riposizionati nel pomeriggio, al termine dell’evento: «Capiamo i disagi che potranno vivere le attività del centro, – spiega Massaro – ma si tratta di una rimozione temporanea, per una questione di spazi e di sicurezza».
Sul fronte mobilità, verranno chiuse al traffico dalle 9.00 alle 15.00 di martedì le due traverse di Piazza dei Martiri e Piazza Vittorio Emanuele (anche agli autobus e ai taxi), e dalle 7.00 alle 15.00 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nella stessa area.
Infine, verranno modificate alcune corse del trasporto pubblico locale, sempre dalle 9.00 alle 15.00: i mezzi che tradizionalmente attraversano Piazza Vittorio Emanuele cambieranno tracciato, seguendo i percorsi alternativi già previsti in occasione delle manifestazioni che interessano il centro città.