PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM
“RADIO PIU INFORMAZIONE”
LUTTO A RADIO PIU
AGORDO E’ mancato ieri sera a 86 anni il papà del nostro Gianfranco “Skossa” Tomè. Mario detto “Mamo” viveva ad Agordo nella sua casa vicino all’ospedale. Prima della meritata pensione ha trascorso una vita tra inchiostro e stampe in una tipografia di Belluno. Oltre al figlio lascia la sorella e gli amati nipoti. Giovedi (in mattinata o nel pomeriggio) la tumulazione nel cimitero di Agordo. Al nostro “Skossa”, alla moglie Elena e al figlio Francesco giunga il nostro messaggio di cordoglio.
UN’ ALTRA SCOSSA DI TERREMOTO A PEDAVENA
DI DAMIANO TORMEN
LA FOTO DEL GIORNO DI MARCO GAZ
IERI SERA IL FRAMONT DA TAIBON
PROBLEMI DI RISCALDAMENTO. LEANDRO GRONES LANCIA IN RESTA
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO LO SFOGO DEL SINDACO DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA PER IL RISCALDAMENTO ALLE SCUOLE DI BRENTA
CORONAVIRUS, PRIMO RICOVERO A BELLUNO, IL COMUNICATO DI IERI ALLE 14
BELLUNO E’ di ieri alle 14 l’atteso bollettino di sorveglianza sanitaria COVID 19 dell’azienda Ulss1 Belluno Dolomiti. Sono 61 i pazienti in isolamento fiduciario a domicilio con sorveglianza attiva, 2 meno di ieri. C’è il primo ricovero per sintomatologia sospetta da Coronavirus. Con riferimento ai tamponi eseguiti: 5 in attesa di esito tutti delle ultime 24 ore uno in più di ieri perché rifatto. Sono 54 i tamponi che hanno dato esito negativo, uno più di ieri, cambia quindi il dato importante, 5 tamponi infatti hanno dato esito positivo (uno più di ieri poiché un tampone è stato ripetuto a distanza su un caso già positivo) ma ancora nessuna conferma dall’Istituto Superiore di Sanità.
CORONAVIRUS, FA PAURA ANCHE LA STRETTA DI MANO
L’emergenza Coronavirus non da tregua, ieri le vittime in Veneto sono salite a sette, più quattro nelle ultime 24 ore. Sale a 331 il numero dei contagiati, 81 i ricoverati compreso il caso bellunese che però non è in terapia intensiva Dal comitato scientifico la proposta preoccupante: un mese di stop per tutti gli eventi siano essi culturali, ludici o sportivi. Il vinitaly è stato posticipato a giugno, lo ha deciso Veronafiere. Zaia al contrario è fiducioso che le finali di Coppa del Mondo a Cortina si faranno, con il pubblico o a parte chiuse, ma c’è la spada di Damocle che si chiama blocco dei voli. La Fis ha comunque chiarito che di posticipi non ne vuole nemmeno sentire parlare. Cresce la preoccupazione tra chi opera nel turismo e in molti pensano di chiudere le strutture in anticipo sui tempi previsti. L’epicentro del contagio a Treviso nel reparto Geriatria dove sono deceduti un 83enne di Roncade e un 97enne di Treviso in un reparto dove già si contano 93 infetti. L’ospedale San Martino si organizza con una sala parto per donne contagiate e i sindacati della sanità chiedo di nuovo a gran voce di incontrare il direttore generale dell’Ulss1, lo chiedono da giorni. L’economia trema e anche le cooperative sociali in difficoltà chiedono gli ammortizzatori sociali. Con l’attuale situazione sanitaria a rischio è anche il Referendum di fine marzo che con l’aggravarsi del contagio sta passando decisamente in secondo piano. Si pensa ad un posticipo e la decisione sarà presa nei prossimi giorni, sul piatto il taglio dei parlamentari.
A FARI SPENTI IN PIENA NOTTE, VENTIQUATTRENNE ALLA GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOOL, CON VALORI MASSIMI
BELLUNO Non e’ il refrain della canzone di Lucio Battisti o meglio lo è pure ma non nel caso della giovane che nella notte del 25 febbraio alle 2 è stata pizzicata dalla volante di turno della Questura, mentre transitava in via Matteotti, senza l’utilizzo dei sistemi di illuminazione (nemmeno i fari di posizione) e con un andamento poco regolare. Gli agenti procedevano al controllo dell’auto, una Smart, nella piazza Vittorio Emanuele II, dopo aver attirato l’attenzione della conducente con i sistemi di emergenza. Alla guida risultava una donna di anni 24, dall’alito vinoso particolarmente forte. In considerazione delle sue condizioni fisiche, i pattuglianti effettuavano un primo controllo, utilizzando il “precursore”, che dava esito positivo e per tale ragione la conducente della Smart veniva sottoposta all’accertamento, finalizzato alla verifica dello stato dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche, mediante alcoltest, previo accompagnamento, presso la caserma “Raniero”. Il responso dava un valore di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. La conducente della Smart è stata deferita, all’Autorità Giudiziaria, e ora rischia la sanzione penale dell’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi ad un anno, maggiorate di un terzo trattandosi di fascia notturna (22:00 – 07:00). Per la patente e veicolo sequestro amministrativo. Trattandosi del primo caso la responsabile potrà eventualmente richiedere la sostituzione della pena pecuniaria o detentiva con i lavori di pubblica utilità. Per il mancato utilizzo dei fari verbale da 29,4 euro e con un punto di decurtazione dalla patente. La ragazza riferiva di essere solitamente distratta e solo al termine dell’attività ammetteva di aver bevuto svariate birre in un locale. (mm)
MALTEMPO, GIORNATA DIFFICILE SULLE STRADE TANTI GLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO
Altra giornata difficile quella di ieri con Passi Chiusi (Pordoi, Falzarego e aperti nel tardo pomeriggio, rimangono chiusi Fedaia, Duran, Giau, Misurina, 619 di VIgo, provinciale 5 di Lamosano e Cadorna). Soprattutto ma non è una novità Alemagna in tilt con Tir e auto in panne che hanno costretto i vigili del fuoco a lavorare per tutta la serata di lunedì e la mattinata di ieri. Un autocarro si è bloccato in Corso Italia a Cortina, un altro in una strada laterale vicino alla Cooperativa. Alberi caduti a Borca, Valle di Cadore, Cortina e in Val di Zoldo . A Gosaldo un palo del telefono è caduto su un tetto: i vigili del fuoco di Agordo hanno messo in sicurezza la zona.Complessivamente sono stati circa una decina gli interventi dei vigili del fuoco, tutti concentrati nella parte alta della provincia.Veneto strade ricorda agli automobilisti di prestare attenzione al volante, a causa della possibile presenza di neve ventata. Sopra i 1.500 metri di quota è consigliabile avere le catene a bordo.
DA IERI CHIUSA VIA MIARI A BELLUNO, ANCHE AI PEDONI
BELLUNO Scivolamento di materiale in Via Miari e strada chiusa da ieri anche ai pedoni. le piogge hanno rimesso in moto la frana storica di via Miari. Ieri mattina una colata di acqua e fango ha superato le reti di protezione, invadendo la carreggiata e costringendo all’’ordinanza per la chiusura. Non si potrà transitare, nel tratto compreso tra il civico 21 e il Ponte Dolomiti, fino a quando non saranno eliminate le cause di pericolo, ovvero fino a quando non si avrà la certezza che non si muoverà altro materiale lungo il versante. Non si sa ancora quanto tempo ci vorrà per riaprire la carreggiata al transito
OSPEDALE SCHIAVONIA RIAPRE IL 7 MARZO. IN UN BLOCCO COMPLETAMENTE ISOLATO 50 LETTI DEDICATI
CORONAVIRUS: ASSESSORE AGRICOLTURA, “IL VIRUS NON SI TRASMETTE CON GLI ALIMENTI
‘Liberare’ le merci e i prodotti agricoli dalla paura ‘surreale’ del coronavirus rilanciando la sicurezza e la qualità dell’intera filiera agroalimentare del ‘made in Veneto’ e reperire manodopera stagionale per non fermare le attività sui campi e la raccolta di asparagi, fragole, ortaggi di serra, ciliegie: sono queste le prime richieste del Tavolo Verde della Regione Veneto, convocato oggi dall’assessore all’agricoltura, per formulare al presidente del Veneto e al Governo la graduatoria degli interventi normativi ed economici che possano aiutare il settore agroalimentare a fronteggiare la crisi generata dall’emergenza Covid-19. Al tavolo hanno preso parte i presidenti regionali di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Agriveneto, Confcooperative, Legacoop, insieme ai referenti padovani delle associazioni agricole, per un focus specifico anche sull’area di Vo’ e dei Colli Euganei.
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHIEDONO AL DIRETTORE ADRIANO RASI CALDOGNO UN INCONTRO URGENTE
BELLUNO Le organizzazioni sindacali FP CGIL e NURSING UP (sindacato degli infermieri) ribadiscono la necessità di un incontro urgente in materia di Coranavirus, prima che finisca l’emergenza ovviamente. L’invito è stato esteso ai direttori del settore sanitario, amministrativo e servizi sociali nonché la direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss1 Dolomiti.
“Alla luce del procrastinarsi dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus – ribadisce per la Fp Cgil il segretario Gianluigi Della Giacoma – le due organizazioni sindacali chiedono, come già per altro fatto per le vie brevi l’apertura di un tavolo di monitoraggio e condivisione delle criticità e degli interventi da intraprendere nei confronti dei dipendenti della ULSS dolomiti. A riguardo siamo a segnalare alcune richieste che sono pervenute alle scriventi in merito a: maggior chiarezza su utilizzo di DPI a copertura dell’intero personale; predisposizione di Vademecun chiari per tutti i lavoratori coinvolti; soluzioni per i lavoratori che dovessero risultare positivi ai test di ricerca del virus che dovessero richiedere di non effettuare la quarantena in casa; assunzione e assegnazione di ulteriore personale; attivazione degli istituti contrattuali (reperibilità) per quei lavoratori dei settori tecnico e amministrativo coinvolti nella gestione dell’emergenza”.
AL SAN MARTINO SALA TRAVAGLIO PARTO IDONEA ALLE DONNE CON SOSPETTO CORONAVIRUS
BELLUNO Sono tante le iniziative messe in campo dall’azienda sanitaria in queste settimane per far fronte all’emergenza in atto. Una tra queste è l’identificazione da parte dell’ Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Martino di Belluno, diretta dal dr. Fabio Tandurella – coordinatrice ostetrica Michela Casagrande – di una sala travaglio parto idonea all’assistenza nel periodo del travaglio parto e dopo parto per le donne con sospetto o diagnosi di infezione da Covid-19. La sala parto risponde ai requisiti sia strutturali sia di equipaggiamento richiesti dall’Istruzione Operativa aziendale recentemente adottata, garantendo un percorso specificatamente previsto per la massima sicurezza della paziente, del neonato, degli operatori coinvolti e delle altre degenti in reparto. Si raccomanda a tutte le donne in gravidanza a qualsiasi epoca di mettere in atto le comuni azioni di prevenzione primaria che prevedono l’igiene frequente ed accurata delle mani e l’attenzione ad evitare il contatto con soggetti malati o sospetti. Si invitano le pazienti gravide che presentino sintomatologia, quali febbre o disturbi respiratori, a non presentarsi presso i punti nascita ma a contattare i riferimenti indicati dall’ULSS.
ULSS1 AVVISO ALL’UTENZA
BELLUNO. L’Ulss 1 Dolomiti sospende fino all’8 marzo 2020 tutti gli incontri aperti al pubblico e tutte le attività formative (ad esclusione dei medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie) in applicazione del DPCM del 1° marzo 2020.
CORONAVIRUS. OGGI ALLE 16 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE IN VIDEOCONFERENZA CON PALAZZO CHIGI
VENEZIA Oggi alle 16, collegato in videoconferenza con Palazzo Chigi dalla sede della Protezione Civile del Veneto di via Paolucci, 34 a Marghera, il Governatore della Regione del Veneto parteciperà al tavolo convocato dal Presidente del Consiglio per discutere le misure urgenti che il Governo Italiano intende adottare per il sostegno ai comparti economici del Veneto colpiti dalle conseguenze dell’epidemia da Coronavirus.
OLTRE 2 MILIONI IL BILANCIO DELL’UNIONE MONTANA, LA MINORANZA SI ASTIENE. PROGETTO PRINCIPALE LA CICLABILE VALBELLUNA-AGORDINO E LA PALESTRA DI NARAE
AGORDO
GIANNI SANTOMASO
LA RISPOSTA DEL MINISTRO D’INCA’ ALLE CONTESTAZIONI DI GIANPAOLO BOTTACIN
Strade provinciali, D’Incà: “Le risorse del Mit sono un incremento: il Governo ha aggiunto fondi per la sicurezza dei cittadini”.
ROMA “In merito allo stanziamento di 69 milioni di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade provinciali messi a disposizione dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture al Veneto e, nello specifico, ai 5,9 milioni destinati alla provincia di Belluno, è opportuno precisare che la somma complessiva va ad aggiungersi alle risorse già stanziate nella legge di Bilancio del 2018. Il Governo, quindi, ha ritenuto opportuno aumentare le somme già messe a disposizione due anni fa, investendo ulteriormente sul territorio”. Lo afferma Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, in merito allo stanziamento del Mit per la viabilità veneta e rispondendo all’assessore Bottacin che contestava i criteri utilizzati per la ripartizione. “Nello specifico – spiega D’Incà -, i criteri assegnati sono stati concordati in Conferenza Stato-Città e autonomie locali e riguardano la consistenza della rete viaria, il tasso di incidentalità, la vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico. Per il primo criterio, già nel decreto del 2018 erano stati definiti degli specifici parametri con un coefficiente più elevato per tre province montane nazionali, tra cui Belluno, rispetto alle altre. In ogni caso, in merito alle risorse previste negli anni dal 2025 al 2034, eventuali nuovi criteri di ripartizione saranno stabiliti nei successivi decreti. Sotto il profilo economico, invece, con il nuovo incremento previsto dal decreto del 27 febbraio 2020, la provincia di Belluno otterrà, fino al 2024, complessivamente 16 milioni di euro”. D’Incà ricorda come “la volontà sia quella di aumentare le risorse per la sicurezza stradale e non di ridurle: così è avvenuto con questo ulteriore stanziamento e con una ripartizione per Province e Città metropolitane, che, lo ripeto, è stata concordata in Conferenza Stato-Città e autonomie locali. In questo modo si potrà intervenire per lavori importanti, utili a ridurre il tasso di incidentalità e rispondere alle esigenze dei cittadini”.
IERI NEL NOTIZIARIO DI RADIO PIU
6 MILIONI DI EURO PER LE STRADE DI MONTAGNA? SOLO BRICIOLE
BELLUNO “Specificità solo a parole, a Roma fanno ciò che vogliono” dice l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin in riferimento alla recente notizia in merito al denaro stanziato per la viabilità della montagna. Uno stanziamento da 60 milioni di euro “Per la provincia di Belluno solo briciole” insiste Bottacin
AUDIO
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO
AGORDO Azienda Speciale Consortile Agordina ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e determinato a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERE. Le modalità di presentazione della domanda si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 27 marzo 2020.
CONCORSO PER L’ASSUNZIONE DI DUE ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI
FELTRE E’ indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di due Istruttori Amministrativi Categoria: uno presso il Comune di Fonzaso e uno presso il comune di Lamon. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina entro le 12 del 2 aprile.
PROGETTO FELTRINO COMUNITA’ EDUCANTE – DISAGI DSA E BES NELL’ETA’ EVOLUTIVA: AL VIA LE ISCRIZIONI AL CORSO
FELTRE E’ partito il conto alla rovescia per l’avvio della formazione “Disagi DSA e BES nell’età evolutiva”, progetto realizzato dal Comune di Feltre con il contributo di Fondazione Cariverona e il sostegno dei Comuni di Borgo Valbelluna, Arsiè, Cesiomaggiore, Fonzaso, Lamon, Pedavena, Santa Giustina, Unione Setteville. Il primo appuntamento, il 27 e 28 marzo si rivolge a medici e insegnanti. Tutto esaurito per i docenti, per i quali da ieri è attiva la lista d’attesa. Rimangono invece pochi posti disponibili per pediatri, medici di medicina generale, neuropsichiatri infantili psicologi, educatori professionali. Dato l’alto numero di richieste pervenute si è deciso nelle scorse ore di attivare un link per le iscrizioni anche al corso di maggio, rivolto a genitori e adulti di riferimento. I posti disponibili sono 100, prenotabili da domani mattina alle ore 9.00 sul sito eventbrite.itPer informazioni e specifiche: Ufficio Cultura, Politiche Giovanili, Istruzione, Servizi all’Infanzia [email protected]
METEO. DOPO LE ABBONDANTI NEVICATE, FASE DI ATTENZIONE PER RISCHIO VALANGHE SULLE ZONE MONTANE DEL VENETO
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità, dichiarando la fase operativa di attenzione per il rischio valanghe nelle zone montane per il territorio antropizzato di tutte le zone montane del Veneto, fino alla mezzanotte di oggi. Sulla montagna veneta si sono verificate, infatti, abbondanti nevicate con quantitativi medi, fra i 1600/2000 m, di 40/70 cm ma localmente, in alta quota in Agordino, Alpago e Piccole Dolomiti, si stimano apporti con punte fino a 75/80 cm. Già dalla scorsa notte si è registrata una discreta attività valanghiva spontanea con singole valanghe che localmente hanno raggiunto il fondovalle. Anche se il manto nevoso è in fase di assestamento, il pericolo di valanghe è in generale marcato/3 sulle Prealpi Veronesi e Forte/4 sul resto del territorio. La criticità valanghe è arancione sulla zona delle Dolomiti e gialla sulle Prealpi. Domani con il ritorno del bel tempo, specie lungo i pendii ripidi al sole, saranno possibili distacchi spontanei di neve umida. Sui ripidi pendii con fondo erboso, saranno da aspettarsi distacchi da slittamento. Nelle situazioni più esposte, le valanghe potranno ancora interessare vie di comunicazione in quota e aree sciistiche attrezzate. Il pericolo di valanghe sarà Marcato/3 su tutto il territorio e saranno ancora possibili distacchi anche di grandi dimensioni. Giovedì peggioramento del tempo. Nelle prossime ore la criticità valanghe sarà in diminuzione fino a divenire gialla nelle aree di Dolomiti e Prealpi.
ABBANDONO E CONFERIMENTO SCORRETTO DEI RIFIUTI, LE SANZIONI DA INIZIO ANNO
FELTRE L’assessore Adis Zatta interviene in merito alle sanzioni da inizio anno per comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti presso le isole ecologiche.
VERTICE A VENEZIA PER IL NEVEGAL, ECCO LE POSSIBILI SOLUZIONI
«Questo è un primo importante passo in avanti per il Nevegal: – ha sottolineato il Consigliere Regionale Franco Gidoni – è necessario per dare certezze agli investitori, ma soprattutto per disegnare un futuro di progressivo rilancio della stazione».
VENEZIA Si è tenuta a Venezia una riunione importante per il futuro del Nevegal, che ha visto attorno al tavolo il Sindaco di Belluno Jacopo Massaro, l’assessore regionale al turismo Federoco Caner, il consigliere regionale Franco Gidoni e i vertici della società Alpe del Nevegal. Al centro della discussione ovviamente le questioni dei finanziamenti e degli impianti, tra loro fortemente collegati. Alpe del Nevegal determinante in tutta l’operazione: «In coerenza con quanto abbiamo sempre detto, siamo disponibili a cedere gli impianti al Comune; non ci sarà alcuna questione economica fatti salvi gli aspetti meramente fiscali, e siamo disponibili fin da subito alla cessione degli impianti», commentano il presidente Maurizio Curti e l’amministratore delegato Piero Casagrande.Della partita farà parte anche la Provincia di Belluno, come annunciato dal suo Presidente: «Ci saremo anche noi e faremo la nostra parte. Mi confronterò presto con il nuovo consiglio provinciale per studiare le prossime mosse che potremo mettere in campo».
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
PIANO MARKETING PRONTO IL BANDO, CI SARA’ IL BIS DEL FINE SETTIMANA DA “RICARICA” SECONDO IL FORMAT VINCENTE 2019
ROCCA PIETORE
DI GIANNI SANTOMASO
ARCHIVIO RADIO PIU 6 SETTEMBRE 2019
UNIONE MONTANA: CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
DI GIANNI SANTOMASO
REGISTRAZIONE DIBATTITO
AUDIO
VIDEO DAL MINUTO 9′
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Lunedì 2 marzo 2020
Cerchio di Suono – lo Yoga a favore degli animali!
AGORDO Inflow Yoga presenta un bell’evento a favore degli animali: il titolo è Cerchio di suono – aspettando l’equinozio di primavera a cura di Maria Paula Medina. L’incontro si terrà il 20 Marzo a Taibon agordino presso la palestra delle scuole elementari, dalle ore 20 alle 22.30 Ci si incontra intorno a un cerchio a ricordare, cantare e ringraziare per l’avvento della primavera. Il momento adeguato per seminare nuovi pensieri e intenzioni per la stagione che ha inizio. Condividendo insieme intorno a un fuoco. Potete PORTARE semi, chicchi di cereali o legumi, semi di fiori e piante che vogliamo seminare questa primavera. Gli strumenti musicali sono benvenuti. Il ricavato della partecipazione sarà devoluto per la cura degli animali in difficoltà, che anche sul nostro territorio sono sempre più numerosi. info e iscrizioni: Tel. 333.721.4132 [email protected]
LANDRE SCUR VAL CELLINA
Escursionismo con racchette da neve
IL MESSAGGIO DALLA SEZIONE AGORDINA Armando Tama Da Roit
AGORDO Domenica escursione con il Cai di Agordo. Dopo un lungo periodo siccitoso nel quale gli spessori di neve si sono pian piano ridotti, un po’ per i forti venti e un po’ per le numerose inversioni termiche, finalmente l’inverno si è rifatto vivo scaricando ancora qualche centimetro di soffice neve contribuendo, speriamo, alla pulizia dell’aria carica di polveri, allergeni e virus. Ci sarà da divertirsi calpestando finalmente un po’ di neve fresca, domenica 8 marzo in Val Cellina! Per la prossima escursione ci trasferiamo nel vicino Friuli Venezia Giulia e risalendo il corso del Torrente Cellina, ci addentreremo in una delle valli più suggestive della Regione. Qui la lettura del territorio ci farà scoprire una ricca pagina di storia scritta dalla natura e dall’uomo, tra antiche casere, impronte di dinosauri e grotte carsiche. Escursione classificata EAI facile.
ANNULLATA LA PEDONATA IL VENTO TRA I CAPELLI
BELLUNO La pedonata “Il vento tra i capelli”, programmata per domenica 8 marzo in Piazza dei Martiri a Belluno, è stata annullata per ottemperare alle disposizioni dell’ordinanza ministeriale e regionale nell’ambito delle misure contenitive dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La pedonata non competitiva, organizzata dal Comitato “Prevenzione salute donna” ogni anno, dal 2006, ha lo scopo di acquistare con il ricavato attrezzature medico-sanitarie da donare all’Ulss 1 Dolomiti a servizio dei cittadini. Con le quattordici precedenti edizioni, sono state donate attrezzature per un totale di 353.905 euro. Il Comitato è al lavoro per valutare la possibilità di concordare una nuova data. Intanto, prosegue comunque la vendita delle magliette legate alla manifestazione, recanti il logo “Il vento tra i capelli”. Le persone interessate possono rivolgersi all’associazione Ados, all’ingresso del parcheggio ospedaliero del “San Martino” di Belluno, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 11.
RINVIATO IL CONCORSO ARTIGIANALE AL PROSECCO SUPERIORE
LONGARONE Rinviato a data da destinarsi l’ottavo concorso Prosecco Superiore Docg. La conferma arrivata ieri da Longarone Fiere.
L’OPINIONE
di FRANCO PIACENTINI, FELTRE
“Emergenza anziani soli”
FELTRE In questi giorni di emergenza sanitaria causata da Coronavirus, sui mass media viene focalizzata (anche) l’emergenza sociale degli anziani soli, con particolare attenzione, evidenziata dalle organizzazioni sindacali SPI FNP UILP, alle persone over 80 anni di età. Analizzando le particolari condizioni degli anziani soli, non è eccessivo il sostantivo “emergenza”. Non essendo persone invisibili, i loro diritti: di reddito, di servizi sociosanitari e di prestazioni assistenziali, devono trovare spazio nell’ambito della riforma previdenziale intergenerazionale e all’interno del welfare generativo universale. Governo, CGIL CISL UIL, Rappresentanze Imprenditoriali, utilizzando lo strumento della concertazione, sull’esperienza degli accordi interconfederali, sono sollecitate a programmare esigibili interventi finanziari a sostegno della qualità della vita degli anziani soli, riprendendo le riflessioni e indicazioni, se pur datate, comunque di grandissima attualità, di mons. Giovanni Nervo, primo Presidente della CARITAS. Nel 1993 in un seminario svoltosi a Malosco (TN), promosso dalla Fondazione “E. Zancan”, mons. G. Nervo nel rilevare il non invidiabile rapporto pensionati/lavoratori, in quanto l’Italia, già in quel periodo, era il Paese con più persone pensionate di quanti erano i produttori di reddito e prendendo atto che nell’ultimo secolo, nei Paesi occidentali, era triplicata la durata della vita media e ridotte più di un terzo le nascite, con straordinaria intuizione, sull’invecchiamento attivo, così richiamava l’attenzione delle istituzioni: “L’anziano autosufficiente non è un problema; i problemi sono nella società che non sa riconoscergli uno status e un ruolo, non sa fornirgli le condizioni per vivere dignitosamente nella società. L’anziano autosufficiente non ha bisogno di assistenza, di case di riposo ecc…., ha bisogno di una pensione adeguata, di un appartamento non lontano dai suoi familiari e amici; in città ha bisogno di poter camminare senza barriere architettoniche (…) Se un anziano sceglie di entrare in casa di riposo ha diritto di farlo, ma dev’essere una sua libera scelta, non quella della disperazione, in quanto una volta non autosufficiente nessuno più lo accetta, e spesso sul territorio i servizi per non autosufficienti non ci sono”. Ritornando alla solitudine, ricordo che quotidianamente è attiva la rete del Volontariato. Migliaia di donne e uomini, disinteressatamente, si prodigano nell’aiuto alle persone fragili. Senza questo aiuto di “assistenza volontaristica”, moltissimi di più sarebbero gli anziani in solitudine e in depressione psicofisica.
ALLA RADIO, IERI LA PUNTATA DI LEGGERMENTE BELLUNESI DI LUISA ALCHINI DEDICATA A MANOLO
COLLEZIONE COMPLETA
153 ANNI FA COME IERI, GARIBALDI A BELLUNO (E FELTRE) PER COMIZI di RENATO BONA
ALLA RADIO
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
COLLEZIONE COMPLETA
FELTRE COMUNALE DI VIA PARADISO Fino al 31 Marzo 2020 (incluso festivi) in via Paradiso (tratto fronte il civico n° 14). Per lavori di: “Manutenzione all’edificio sito in via Paradiso n° 14” – l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli ; Divieto di sosta con rimozione
48 delle DOLOMITI localita’ LIVINE’ Fino al 13 marzo senso unico per lavori di esboschi anche festivi e prefestiv
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Fino al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTOhttps://www.radiopiu.net/wordpress/amicizia-di-marino-perera/
IL MERANO VINCE GARA 1 DEI QUARTI DI FINALE CON L’ALLEGHE
PARZIALI: 1-1, 2-0, 2-0
GOL: pt. 13’30” Thaler, 16’09” Giolai. st. 6’11” Ansoldi, 14’41” Lo Presti. tt. 17’54” Ansoldi, 18’35” Faggioni
MERANO Il Merano mette il sigillo a gara 1 dei quarti di finale della IHL. L’Alleghe Hockey esce sconfitto dopo una gara giocata a testa alta con gli uomini di Matikainen in partita per 50’. La squadra agordina fa ben sperare in vista della gara interna che verrà giocata domani al De Toni a porte chiuse. Non sarà una serie facile quella iniziata ieri sera con gli altoatesini che hanno avuto tante possibilità per andare a segno ma Scola ha fatto la differenza.
Si inizia con un minuto di raccoglimento per ricordare Renato Rossi e Claudio Franceschini, rispettivamente presidente ed ex vicepresidente dell’Alleghe Hockey che nello scorso fine settimana hanno lasciato un vuoto nella società alleghese. Primi minuti di studio ma con le squadre che giocano fin da subito a ritmi alti. Huovinen prova ad impensierire il portiere avversario ma la sua conclusione viene respinta. Il Merano risponde alla prima superiorità numerica ma la difesa agordina non si fa sorprendere. Padroni di casa agguerriti che le provano tutte ma Scola è in serata. L’Alleghe non sfrutta una penalità a favore e con l’uomo in meno i meranesi trovano il vantaggio con Thaler. Le civette tirano fuori le unghie e pareggiano i conti poco dopo con Giolai che dalla distanza trafigge Tragust. Il Merano entra in campo più convinto nella seconda frazione. Tante le conclusioni degli altoatesini ma la difesa agordina fa la differenza. Scola si difende al meglio ma dopo un assedio avversario subisce la rete da Ansoldi. La partita si innervosisce e a pagarne le spese sono i biancorossi che poco dopo subiscono la terza marcatura della serata da Lo Presti. A fine secondo tempo la squadra di Matikainen prova a reagire senza accorciare le distanze. Il terzo drittel inizia con una superiorità agordina che però non viene sfruttata a dovere. Nel finale di gara il Merano cala il poker con la rete di Ansoldi e subito dopo il quinto gol di Faggioni.
HOCKEY GHIACCIO, FUORI CLAYTON BEDDOES ITALIA AFFIDATA ANCHE A GIORGIO DE BETTIN
MILANO La Federazione italiana sport del ghiaccio ha accettato le dimissioni di Clayton Beddoes dall’incarico di head-coach della nazionale di hockey su ghiaccio. La FISG è già alla ricerca di un sostituto del 49enne tecnico canadese per il ruolo di head-coach per i Mondiali Top Division in programma a Zurigo nel mese di maggio e per il torneo di qualificazione olimpica di fine agosto a Riga, in Lettonia. Nel frattempo l’Italia sarà affidata ai due assistenti: il 49enne finlandese Riku-Petteri Lehtonen e il 47enne bellunese Giorgio De Bettin. Al loro fianco confermato anche il video-coach Diego Scandella, italo-canadese di 55 anni che rimane dunque nel coaching-staff azzurro. La nazionale si radunerà il 13 aprile a Bolzano per il via al training-camp di preparazione verso il Mondiale di Zurigo.
Precipitazioni: Residui fenomeni notturni con un po’ di neve oltre i 700/1000 m tra Prealpi e Dolomiti (10/20%). In giornata precipitazioni assenti (0%).
Temperature: In quota in generale lieve diminuzione, nelle valli minime pressoché stazionarie e massime in leggera ripresa. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -4°C, a 3000 m min -14°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze notturne nei consueti posti prealpini. In quota perlopiù deboli da nord, a tratti moderati, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nella notte fino al primo mattino assenti (0%). In seguito probabilità in aumento per primi deboli fenomeni a partire dalle Prealpi occidentali, in estensione al resto della montagna veneta nel corso del pomeriggio (90%), intensificandosi alla sera. Limite neve tra i 600/800 m sulle Dolomiti e 800/900 m sulle Prealpi.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, eccetto lieve rialzo sulle vette più alte; massime in calo sotto i 2500 m, mentre saliranno sulle vette più alte per avvezione d’aria meno fredda da sud-ovest. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -3°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -5°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo notturno nei consueti settori prealpini, specie a ridosso della pedemontana. In quota perlopiù moderati da sud-ovest al mattino, sempre da sud-ovest in intensificazione fino a tesi oltre i 2200/2400 m. Forti alla sera sulle cime più alte, a 5-25 km/h a 2000 m, 20-50 km/h a 3000 m.