IL MURO DEL TEMPO
AUDIO
Un’antica porta. Che divide il tempo presente dal tempo passato. Con quella scritta sullo stipite in pietra un po’ sarcastica ed un po’ amara. Ed immaginare di abbassare la maniglia indurita dal tempo e spalancare quell’uscio misterioso. Ascoltare il cigolare dei cardini e sentire l’odore di petrolio delle lampade. Entrare in oscure stanze appena illuminate dalla luce tremula delle candele. Spettri di donne ossute vestite di nero. Osservare il camminare di quelle magre ombre che si recano al “naf” a prendere l’acqua. Quell’acqua che esce centellinata e preziosa dal tubo di ferro. Udire il battere ritmato dei cunei. Uomini curvi che spaccano “risce de lares” a colpi di mazza. La loro schiena che si spacca come quelle “risce”. Uomini cresciuti presto e subito invecchiati. Consumati da freddo e fatiche. Voci di bambini dal viso già adulto. Poi chiudere quella porta che racconta di un tempo nemmeno troppo lontano. E ritornare nell’oggi, nel silenzio di pietra che avvolge questo piccolo borgo circondato dal bosco. Ancora uno sguardo a quei muri silenziosi illuminati dall’ultimo sole del pomeriggio. Poi l’ombra ad inscurire la parete di quella antica casa. Che faticosamente ha retto al lento logorare del tempo. Un muro che segna lo scorrere del tempo. Un’ombra sottile ad indicare il tempo rallentato di lunghi e gelidi inverni di neve. Di primavere gocciolanti di piogge e disgeli. Di estati con i campi colorati “de orz e sìgala”. Di suggestivi e silenziosi autunni. Antichi muri. Di pietre e calce. Un silenzioso marcire di travi curve e stanche. Ricoperte di muschio. Ricoperte di storia. Stipiti di porte piegate dallo scorrere della storia. Porte sfondate, dove passano vento e ricordi. Finestre come occhi che al mattino vedono spuntare il sole sopra il Pelsa. E silenzio. Tanto silenzio. Troppo silenzio. Solo fantasmi osservano l’ombra sottile della meridiana. Malinconici spettri che portano il “candol” a “caselo” alzano per un momento lo sguardo verso quel muro. A cercare un tempo che qui non serve più.