VENEZIA
I NUMERI oltre un milione di tamponi : 1.069.000. 144 in area critica degli ospedale (+2), 9 in terapia intensiva (0), decessi invariati: 2039. Quattro positivi in più nelle ultime 12 ore, altre 4 persone in isolamento, sempre 18 negli ospedali di comunità dove il numero dei dimessi sale 319.
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c’è meno percezione di pericolo e si vedono meno mascherine, ci vuole attenzione.
La situazione in Veneto è sotto controllo, bisogna però seguire le regole basilari come diciamo da sempre. In questo contesto abbiamo la certezza che il virus è meno virulento come dice anche il dottor Rigoli nostro ospite, il virus ha una carica aggressiva minore. In un’intevista ho parlato del virus che viene dall’estero e subito sono stato tacciato di razzismo. Abbiamo focolai domestici autoctoni che non di preoccupano – in questo momento- quindi la situazione è sotto controllo. E’ una fase di stabilità. Ci preoccupano i ceppi di virus portati da fuori. Un altro dato è l’abbassamento dell’età media. Questi virus “importati” sono mutati e quindi diversi anche come sintomi rispetto a quelli studiati negli ospedali del Veneto. Le comunità di stranieri si sono messe a disposizione per collaborare. C’è lo stato di emergenza fino al 31 ottobre, come si muoverà la Regione? La proroga lascia la competenza ai presidenti di intervenire, ma ancora non sappiamo con quali poteri, mi rimetto a quello che deciderà il Governo. Focolaio nella casa di riposo 200 tamponi il primo giorno, poi altri sono ancora in corso, la situazione è sotto controllo. E’ un contagio secondario tra gli operatori, pare ci sia un nucleo di cittadini che hanno portato il virus dall’Australia.Noi stiamo effettuando test e controlli, siamo anche l’unica regione che ha raccomandato di fare i vaccini anti-influenzali addirittura andando in tribunale per difendere la scelta e abbiamo perso
TEST RAPIDO… come cambia il mondo il 21 febbraio questo era impensabile costo 12 euro.
OGGI TAMPONE IN “DIRETTA” AD UN GIORNALISTA, RISULTATO IN SETTE MINUTI. SOSPIRO DI SOLLIEVO DEL GIORNALISTA “NEGATIVO”…. ALTRIMENTI GIORNALISTI, OPERATORI DELL’INFORMAZIONE, AMMINISTRATORI, MEDICI E TRADUTTRICE FINIVANO TUTTI IN QUARANTENA. E’ stato provato su mille persone, segnala positività che va poi confermata, permette di isolare subito l’eventuale contagiato. Testato sui kossovari arrivati in Veneto e ha evidenziato alcuni casi positivi.
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