VENEZIA Punto stampa, aggiornamento covid19 dalla sede della Protezione Civile di Marghera.
I NUMERI 2.837.802 (+17.000) TEST RAPIDI 1.060.240 (+33.505) POSITIVI ATTUALI 70.603 POSITIVI DA INIZIO PANDEMIA 154.490 (+3581), RICOVERATI 3068 TERAPIA INTENSIVA 336 (-4), DECESSI 3982 (+95) DIMESSI 7528 (+36).
LEGGI LA CONFERENZA DI LUCA ZAIA
Confini comunali: è esatto, ma la scelta è assurda per i piccoli Comuni. In quelli grandi si ammette lo spostamento di 3 milioni di persone? Concordo con Toti Il governatore della Liguria che ritiene scorretto che il governo non abbia coinvolto le regioni. Come regioni abbiamo chiesto di tener conto dell’aspetto umano.
BOZZA DEL DPCM Alle 2.30 di questa mattina è arrivata la bozza del DPCM, lascia non poche perplessità. Prima viene la salute e lo abbiamo dimostrato, questo DPCM è talmente incisivo su alcuni aspetti (spostamenti) e il Governo si è visto costretto ad approvare un decreto legge che va a legittimare i vincoli degli spostamenti. Dal 21 dicembre al 6 gennaio gli spostamenti tra Regioni non sono possibili. Nei giorni 25, 16 e 1 gennaio divieto di spostamento dai confini comunali e si aprono scenari di natura umana (mancato ricongiungimento con i parenti) ed è il primo aspetto per i Veneti. Mi rivolgerò al prefetti perché premano sul Governo: non è pensabile dividere figli e genitori il giorno di Natale. Ci sono mille altre soluzioni per evitare gli spostamenti, magari giustificando coloro che hanno il ricongiungimento familiare. L’altro aspetto i territori di periferia dell’abitato diffuso è una sperequazione estrema. Un cittadino che abita a Roma con 3 milioni di abitanti può andare dove vuole. Per un piccolo Comune è un semi lockdown, si vive l’effetto della zona rossa in zona gialla. I ristoratori possono chiudere…l’effetto è inevitabilmente che gli unici avventori nei pranzi di Natale e dell’anno sono clienti di quel Comune. La sperequazione è evidente. Spero che il Governo in queste poche ore riveda questi aspetti nell’interesse della sanità pubblica ma se il problema degli spostamenti c’è deve esserci per tutti. Impianti di sci la previsione è di chiudere tutto e riaprire dal 7 gennaio e poi c’è l’attività dei Prefetti. Noi con i Prefetti abbiamo ottimi rapporti, ma se proprio si vuol far intervenire i Prefetti lo si faccia dove le Regioni non funzionano. Scuola via dal 7 gennaio (al 50% di quelle attualmente chiuse – secondarie superiori) ma con i trasporti al 50% della loro capacità e si riapre un altro problema. ORDINANZA REGIONALE Decade e non sarà rinnovata, c’è il DPCM che ancora una volta fa riferimento ai centri commerciali ma non ai grandi negozi e questa è la seconda volta. Domani vedremo quale sarà il DPCM ufficiale, su quale fascia colorata sarà collocato il Veneto, poi si vedrà se intervenire o meno. E’ CAMBIATO IL CLIMA CON IL GOVERNO Questo è un DPCM centrale nella battaglia del covid, è evidente che ormai è diventato cerimoniale di Corte, le Regioni posso dire si, no, ni…. sono sentite per modo di dire, le nostre richieste rimangono sempre agli atti, non vengono mai colte. SECONDE CASE Chi ha seconde case e vuole uscire dalla Regione può spostasi il 21 e tornare il 7.
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