VENEZIA Conferenza stampa, aggiornamento covid19 da Marghera il Presidente Luca Zaia
I NUMERI
TAMPONI MOLECOLARI 4164210 TAMPONI RAPIDI 3402284 (oltre 7 milioni di tamponi da inizio epidemia) TAMPONI IERI 42994 POSITIVI IERI + 1677 INCIDENZA POSTIVI-TAMPONI 3,90% POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 348113 POSITIVI ATTUALI 31674 RICOVERI 1510 (+6) IN AREA NON CRITICA 1340 (+2) IN TERAPIA INTENSIVA 170 (+4) DECESSI 10045 (+22) DIMESSI 16642
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Martedi presenteremo il protocollo per le vaccinazione aziendali creando un network. I dati del Veneto propondono per la zona rossa, già da lunedì “noi siamo in bilico”. Sono orgoglioso dei sindaci veneti, viene fuori il veneto, ognuno che sale sulla barca e vede il remo libero inizia a remare. I sindaci sono bravi non c’è niente da fare.
ZONA ROSSA eventuale da lunedi? Siamo sul filo del rasoio, con Rt 1,25 si va in zona rossa, quindi siamo al limite. Oggi il virus è molto più aggressivo, in 15 giorni tutta l’Italia si è colorata in arancione virando verso il rosso. Non abbiamo titolo per aggiustare il tiro, speriamo di recuperare almeno un’altra settimana di arancione. L’Rt dell’Italia si avvicina al rosso. L’appello al Governo: segnare un cambio di passo per gli indennizzi. UNA SETTIMANA IN ARANCIONE E SI PROFILA IL ROSSO Spereri che tutti andassimo in bianco che a questo punto porta bene, siamo in arancione e c’è un protocollo che parla di regressione di tre settimane. Spero che se non si torna in giallo (impossibile perché con Rt alto) recuperiamo una settimana di arancio, ma purtroppo le curve regionali e nazionali sono importanti con l’idice Rt che cresce (capacità di contagiare gli altri). Non conosco il nostro destino spero si rimanga arancione, rosso significa chiusura totale di tutte le scuole anche i nidi con difficoltà di accudimento dei minori quindi ci vogliono congedi parentali e bonus baby sitter, spero che il Governo presenti queste misure che mi dicono stanno per essere finanziati. In zona rossa tra l’altro chiudono anche i negozi, parrucchieri, estetiste. LA RICHIESTA Che si valuti un automatismo sub regionale, il problema è l’Rt italiano che non è basso, per assurdo a dicembre era molto più basso, oggi è abbondantemente sopra l’1, pesa molto di più la regia nazionale. CONTAGI La media regionale è di 190 contagi ogni 100 mila abitanti, per ora. Se supera di 250 ovviamente scatta il rosso. L’INFEZIONE l’incremento è quotidiano imputabile alla variante inglese che timidamente è arrivata a dicembre con elevata trasmissibilità e di conseguenza davanti a questa variante ci sono due pericoli, un incremento di ricoveri, il vaccino funziona. oggi si calcola che il 70% dei tamponi possa avere questa mutazione. Fino ad oggi non sono serviti lockdown e spero non si arrivi a misure durissime, vedremo cosa deciderà il Governo dopo la relazione del Cts. SCUOLE Chiusi 6 distretti su 23 (Belluno 1 compreso), 4 sono vicini alla chiusura (Pieve di Soligo 203 contagi su 100 mila, Rovigo 212, Padova Bacchiglione – Piovese 214 Ovest Veronese 237) LA CURVA DELLA TERAPIA INTENSIVA 14& dopo la discesa durata due mesi assistiamo alla nuova risalita, le terapie in Veneto sono impegnate al 14%. L’inizio della crescita è molto simile a quello della seconda ondata che in poco tempo si è impennata. Si parte tra l’altro con 170 letti occupati in terapia intensiva è il plateau di ripartenza per una nuova possibile risalita. PROTOCOLLO VACCINALE Ad oggi 457mila vaccinati, 150mila anche con la seconda dose. Sarà approvato a breve dopo i vari confronti cercando di mettere ordine alla stagione vaccinale appena iniziata. I vaccini vanno fatti con criterio: fragilità patologiche, disabilità, poi per fasce di età (dai più anziani ai più giovani) evitando annessi e connessi. Martedi presenteremo il protocollo per le vaccinazione aziendali creando un network dove questa realtà rispettando un protocollo lo faranno autonomamente con il loro medico del lavoro, o un medico in pensione e praticheranno le vaccinazione. ZAIA E IL VACCINO Stiamo mettendo in piedi una piattaforma sperando che arrivino i vaccini che non rimarranno in magazzino. Io non ho fatto il vaccino non perché sono un “caca sotto” ma prima ci sono i più anziani, se c’è una chiamata di popolo lo facciamo e quando sarà la nostra ora lo faremo pubblicamente anche per dare un segnale, comunque dalla nave il comandante esce per ultimo non è bello che se lo faccia per primo. Che una virtuosità non diventi un problema, ho l’impressione che qualcuno stia un po’ esagerando davanti alla nostra scelte di attendere il nostro turno. Grafica Veneta di Fabio Franceschi ha regalato un altro milione e mezzo di mascherine chirurgiche per le persone in difficoltà. Ad oggi ne ha donate almeno 15 milioni di mascherine per i veneti.
DOMANDE
SI E’ VISTO IL CAMBIO DI PASSO DEL GOVERNO? C’è un confronto serrato, oggi alle 14.30 con il Ministro Speranza, domani con il Governo e spero che ci dicano quali saranno le misure che vengono ritenute necessarie con relativi ristori, le difficoltà vanno riconosciute. L’EMILIA ROMAGNA E’ PROSSIMA AL COLLASSO HA CHIESTO UNA MANO AL VENETO PER I RICOVERI? Per i ricoveri c’è una struttura nazionale. Ho parlato con il Presidente, noi ufficialmente non ci risulta ci siano criticità o meglio non abbiamo avuto richieste, noi abbiamo comunque 1500 pazienti in ospedale e 500 in terapia intensiva (su 1000) non ci sono solo le terapie intensive covid. CRISANTI CRITICA LA REGIONE, I TEST RAPIDI NON INDIVIDUANO LE VARIANTI ED E’ STATO CHIESTO IL RICORSO ALLA MAGISTRATURA Non commento, sono scelte tecniche di professionisti noti (Russo, Rigoli, Flor, direttori di sanità, una squadra), può anche essere che tutti siano stati abbagliati sulla via di Damasco, ma non so dire altro. Chiedere a me conto di come funziona un test rapido non fa certo parte del mio ruolo, prendo atto che tutto il mondo li usa. Ma non replico non avendo titolo per farlo. A SEDICO DA DOMANI GARA PATTINAGGIO SPETTACOLO CAMPIONATO REGIONALE NON SAREBBERO STATI FATTI I TAMPONI LE RISULTA? Non ne so nulla, ma ho firmato l’ordinanza che prevede l’obbligo di tamponi per le competizioni sportive. Se il direttore generale della Ulss1 di Belluno che provveda.
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