di RENATO BONA
Il 1985 è stato l’anno delle “Universiadi invernali” ospitate sul colle bellunese Nevegal, evento di primaria importanza che Francesco “Checo” De Luca ha giustamente ricordato, in “Una ruota che gira da un quarto di secolo” che sintetizza le attività storico culturali della Sala “De Luca” di Borgo Pra nei due libri (editrice la bergamasca Velar, stampa del dicembre 2005) che “coprono” il periodo dal 26 maggio 1980 al 26 maggio 2005. L’elenco delle iniziative si apre con la mostra (dal 5 al 14 gennaio) del pittore Gianni Palminteri e quella, dal 19 al 28, di Romano Ocri, anch’egli feltrino. Spazio quindi per l’annuncio che il Comune di Belluno ha organizzato dal 3 al 9 febbraio una mostra fotografica proprio in occasione delle Universiadi del Nevegal, sul tema: “Uno sguardo al passato” (dagli anni 1873 al 1945). Un altro richiamo all’intervento sportivo per annunciare per il 16 febbraio la cerimonia di premiazione dei grandi campioni dello sport invernale da parte dei Comuni del Comelico, con la partecipazione del Coro Val Comelico. Altre “ospitate” di grande richiamo alla “De Luca” sono state in quel 1985 la presentazione a cura di Ulderico Bernardi, della cartella “Case rustiche nel Bellunese” opera di Massimo Facchin il quale ha poi esposto i suoi lavori con successo di critica e pubblico. Quindi la terza edizione del Premio nazionale di poesia “Dino Buzzati – Valle del Piave” proposta dal Comune di Belluno e dalla stessa “De Luca” con il patrocinio ed il contributo della Cassa di risparmio di Verona, Vicenza e Belluno. La giuria, presidente il regista Alberto Bevilacqua (fra i componenti anche il sottoscritto, Renato Bona – ndr.) ha assegnato il primo premio ex aequo a conclusione di “lavori tra Belluno e Milano impegnativi ma esemplarmente sereni” a: Ottorino Stefani per “I treni di De Chirico” con prefazione di Bino Rebellato, e a Renato Minore per “Non ne so più di prima” con prefazione di Giuseppe Pontiggia, rispettivamente per le case editrici Rebellato ed Edizione del Leone; alla cerimonia di premiazione, il factotum del Premio, Renzo Cortina, ha consegnato lo stesso 5 ottobre, a nome del sindaco di Milano Tognoli l’“Ambrogino d’Oro”, prestigioso riconoscimento di quel Comune, a “Checo” De Luca. Per l’occasione l’artista Renata Carraro aveva tirato un’incisione in 70 copie per una cartella-omaggio. Ricordiamo quindi che il 21 febbraio c’era stata la presentazione con Ulderico Bernardi della cartella “Case rustiche nel Bellunese”, opera dell’artista lamonese Massimo Facchin e che il successivo 2 marzo era stata inaugurata la sua mostra di disegni in china sullo stesso tema, presentata dal poeta Andrea Zanzotto. Ed ora, a volo d’uccello, altre iniziative: 5-14 gennaio personale del pittore feltrino Gianni Palminteri e dal 19 al 28 quella di Romano Ocri; il 26 febbraio conferenza del Circolo artistico provinciale su: “La pittura veneta nel territorio bellunese”; il 16 marzo conferenza-dibattito di Naturopatia su: “Medicine alternative” relatore il prof. Emilio Dal Giudice; dal 23 marzo al 10 aprile esposizione di pitture del francese Rousseau; dal 17 al 20 aprile prove e sfilata di moda delle studentesse dell’istituto professionale “Brustolon” di Belluno; dal 5 al 16 maggio personale di grafica, pittura e scultura di Gianni Pezzei con la partecipazione del Coro Fodom; dal 18 al 30 maggio esposizione di ceramiche di Claudia Dorkenivald e di Enzo Verdelli. Ancora: dal 2 all’11 giugno mostra del pittore Livio Bisa; il 9 esposizione e premiazione della Ex tempore degli allievi delle superiori alla memoria della prof. Albertina Brogliati; dal 21 giugno al 4 luglio collettiva degli artisti del Circolo provinciale bellunese; dal 13 al 27 luglio mostra di sculture di Pietro Poloni; dal 3 al 12 agosto della pittrice Marisa Tafi; dal 31 agosto al 9 settembre del pittore Carlo Guarnieri. Dal 14 al 23 settembre del pittore Pietro Mancuso; il 26 ottobre serata con il coro Val Comelico e recita di poesie in ladino; dall’1 al 10 novembre mostra del pittore Giacomo Pradella; l’8 novembre conferenza del prof. Mario Bucci su: “Il collezionismo in Italia”; il 10 presentazione del libro antologico dialettale bellunese “Zempedòn” e premiazione da parte della Provincia di Belluno del poeta Andrea Zanzotto; dal 17al 26 esposizione della pittrice Mariuccia Pomiato; dal 14 al 30 dicembre collettiva di pittura, scultura e grafica di: Renata Carraro, Mauro Corona, Giuliano Prati e Simon Benetton.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Una ruota che gira da un quarto di secolo”): “Checo” De Luca (a destra) col campione di sci Maurilio De Zolt; premiazione di campioni dello sci ed esibizione del Coro Comelico; il prof. Massimo Facchin (sulla destra); appassionati d’arte alla mostra di Facchin; due momenti dedicati alle studentesse del “Brustolon”; Gianni Pezzei illustra la sua opera a De Luca e al vescovo Ducoli; il pubblico intervenuto all’inaugurazione della mostra; Renzo Cortina e Francesco De Luca; l’incisione di Renata Carraro per la terza edizione del Premio di poesia intitolato a Dino Buzzati; il senatore Colleselli consegna il premio della Provincia e della Sala De Luca al poeta Andrea Zanzotto; la collettiva di Renata Carraro, Mauro Corona e Simon Benetton.