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L’aurora boreale concede il bis. Dopo essersi manifestata a latitudini inconsuete a maggio è tornata a mostrarsi stanotte offrendo un altro grandioso spettacolo. Dopo una giornata, I’ennesima, piena di pioggia, verso ora di cena il cielo si è rasserenato velocemente in concomitanza con la comparsa delle luci del nord che hanno danzato in cielo per ore, riempiendo di stupore quanti le hanno
osservate e fotografate anche dai cieli bellunesi. Personalmente, con mio figlio Simone, ci siamo recati a Passo Giaue da li, con una breve scarpinata alla luce della pila frontale, sul Col Piombin dove abbiamo assistito ad un fantastico show, immortalandolo nelle nostre fotocamere. Ma l’emozione più grande è stata la facile osservazione del fenomeno ad occhio nudo, complice un cielo davvero buioe limpido, con i colori violaceo e verde evidenti e la improvvisa comparsa di striature che si manifestavano per alcuni secondi prima di scomparire. Qualcosa da lasciare a bocca aperta. Ricordo che il fenomeno, piuttosto frequente nei paesi nordici, da noi è molto raro ed è ancora più raro che avvenga per ben due volte in un arco temporale breve. Ma, a quanto pare, l’attuale ciclo solare è deciso a far parlare di sé e chissà che non riservi altre sorprese.