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LA FOTO DEL GIORNO DI VALTER FARENZENA (facebook Sei di Agordo se…), CANTIERE SUL MONTE LARION, IN CORSO L’OPERA DI ESBOSCO GRAZIE A LUXOTTICA
LUXOTTICA SI PRENDE CURA DEI DANNI SUL MONTE LARION
AGORDO Un progetto ambizioso: il piano di ripristino boschivo più imponente mai immaginato dopo Vaia su un’area di 30 ettari in località Larion-Baster. Zona impervia. Troppo oneroso e complesso pensare di curare quel pezzo di foresta schiantata per il comune. Ecco allora che Luxottica, in sordina, senza svelare di essere lo sponsor, ha preso a cuore l’intervento, si sono sondati i proprietari, e si è tratteggiato il disegno di restituzione del bosco.
IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’
LA BELLA NOTIZIA, NEL FINE SETTIMANA COLLAUDO E APERTURA DELLA PASSERELLA AL PERON DI SEDICO
SEDICO Sabato tutti in passerella, sembra proprio sia questa la data della riapertura – salvo imprevisti – a due anni da Vaia. Sta per essere restituita un’opera importante alle comunità che insistono nei due Comuni di Sedico (Peron) e Sospirolo (San Gottardo) con un grazie a Gianni Da Rold, la cui passione è stata fondamentale nel recuperare il documento storico che “impone” la passerella come ieri, oggi e domani.
RADIO PIU’… SEMPRE PIU’ VOCE DAL TERRITORIO. GIOVEDI E SABATO LE DIRETTE ALLA RADIO E SUI CANALI SOCIAL,
DOMANI ALLE 20 IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE IN DIRETTA FACEBOOK, YOUTUBE TELEGRAM
GIOVEDI ALLE 20.30 IL TRENO NELL’AGORDINO. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO, MOTIVAZIONI E SPERANZE PER UN FUTURO MIGLIORE.
SABATO ALLE 17.30 DIRETTA RADIO DALLA PISCINA COMPRENSORIALE DI AGORDO CON ATTIVAMENTE AGORDINO CON I PROTAGONISTI DELLA RIPARTENZA
RADIO PIU, UNA CORAZZATA DI NOTIZIE…. immagina non ci fosse.
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VENETO IN ARANCIONE
VENEZIA Il Veneto in zona arancione. Di seguito il vademecum sulla zona arancione.
PER GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE (SOTTO I 5000 ABITANTI) OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
PROVINCIALE 347 CEREDA-DURAN, LOCALITà VALLE DI CADORE PONTE SUL BOITE nei giorni 22 e 23 aprile interdizionale totale al traffico dalle 8-945; 10.15-12.15; 14-1545; 1615-1730
CHIUSURA STATALE 50 A GRAVAZZE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO CICLABILE
SANTA GIUSTINA chiusura della Statale 50 fino al 25 aprile con deviazioni ben segnalate. Per la durata dei lavori in località Gravazze anche le tratte Dolomitibus da Feltre e S.Giustina verso la Luxottica di Agordo subiranno le necessarie deviazioni, sono stati comunicati gli orari in vigore fino al 25 aprile
GLI ORARI
SENSO UNICO ALTERNATO A SOVERZENE PER TRE SETTIMANE
SOVERZENE Per tre settimane verrà istituito senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada Soverzene – Provagna in Comune di Soverzene, dalla località Cima Campo fino al bivio con gli impianti sportivi, al fine di consentire all’Impresa Tollot di allestire un cantiere stradale per la messa in sicurezza della strada stessa.
Gestione Servizi Pubblici informa che anche a ROCCA PIETORE in località SOPRACORDEVOLE, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
nelle LOCALITA’ VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE, RONCH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
RIVAMONTE venerdì 23 aprile dalle 8 alle 13 in Via Valchesina
FELTRE PIANGE IL VOLONTARIO DIEGO CECCATO
FELTRE E’ morto Diego Ceccato di Nemeggio, fondatore della locale società sportiva ma anche impegnato nella vita della parrocchia e nel Centro Sportivo Italiana, nel 2010 ha ricevuto il Discobolo d’Oro. Lavorava nella ex metallurgia, oggi Hydro. E’ stato consigliere comunale per 5 anni dal 2002. Lascia la sorella che vive a Bologna.
ANZIANO RISCHIA DI RIMANERE INTRAPPOLATO E INTOSSICATO TRA LE MURA DI CASA
BELLUNO Forse il cattivo funzionamento della canna fumaria è alla base del principio d’incendio nell’abitazione di un anziano che non voleva uscire dall’abitazione di Sopracroda. Per questo chi era con lui ha chiamato i soccorsi: vigili del fuoco, ambulanza e anche la Volante della polizia. Scongiurata la presenza delle fiamme, l’uomo è poi stato accompagnato al Pronto soccorso per accertamenti.
QUEL MASSO CICLOPICO CHE MINACCIAVA LA VIABILITA’ PER ORNELLA
LIVINALLONGO È stata messa in sicurezza la strada comunale Ornella – Col d’Ornella nel tratto a monte. Un masso di oltre 80 quintali aveva invaso la crareggiata trascinato a valle da una valanga assieme ad altri massi.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
L’ESEMPIO: DAL PRIMO CITTADINO E MEDICO DI BASE DAL COGNOME DI DIFFICILE PRONUNCIA
GLI OTTANTENNI VENETI SONO STATI VACCINATI, A TREVISO ANCHE IL SINDACO SZUMSKI IN PIAZZA CON I NO VAX, NO MASK. TUTTI MULTATI E LE SANZIONI SONO CENTINAIA ANCHE SE C’E’ CHI IN RETE INVITA A CONTINUARE LE PROTESTA E SOPRATTUTTO NON PAGARE LE MULTE PERCHE’ DICE “IN QUESTO PAESE BASTA FARE RICORSO “…. STAREMO A VEDERE SE I CITTADINI RISPARMIERANNO, OPPURE SE GLI AVVOCATI INCASSERANNO…”
In Italia: 8.864 nuovi contagi, 146.728 tamponi tasso di positività salito al 6%, ancora alto il numero delle vittime, 316 che portano il totale a 117.2433.244 in terapia intensiva 67 pazienti in meno rispetto a sabato.
In Veneto 493 nuovi contagi, attualmente positivi 25705 (-722), deceduti 11125 (+18) ricoverati in area non critica 1497 (-1) in terapia intensiva 266 (+3)
In Provincia 25 nuovi contagi, attualmente positivi 731 (-25) deceduti 625 (+2)
NESSUN DECESSO COVID IN ULSS 1 DOLOMITI NELLE ULTIME 24 ORE, 25 I NUOVI POSITIVI. IL 92% DEGLI ULTRA OTTANTENNI E’ VACCINATO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi. Le nuove positività in provincia di Belluno sono 25, le persone attualmente positive sono 731.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 16 | 7 |
Ospedale di Feltre | 18 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 10 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 8 |
Si è conclusa nel pomeriggio di ieri l’ultima giornata di accesso libero per gli over 80 a Tai di Cadore, con numeri limitati di accessi. Continua la vaccinazione a domicilio per le persone di questa fascia d’età che non possono muoversi, con l’importante supporto dei Medici di Medicina Generale, che si ringraziano, per raggiungere in modo capillare tutti gli utenti. Ad oggi è stato raggiunto circa il 92% degli over 80 del territorio. L’Ulss Dolomiti rivolge un nuovo appello alle persone con 80 e più anni non ancora vaccinate: è possibile trovare supporto nella prenotazione nelle Farmacie del territorio, nelle stazioni dei Carabinieri oppure rivolgendosi direttamente al proprio Medico di Medicina Generale. Completare la copertura di questa categoria, permetterà di concentrarsi poi sulla fascia 70-79anni. Sono stati attivati nel portale ulteriori posti disponibili per la vaccinazione di: 79-78enni (classi di nascita 1942 -1943) estremamente vulnerabili (come da tabelle ministeriali) disabili gravi Legge 104 art. 3 comma 3. Ulteriori posti saranno attivati in base alle disponibilità di vaccino nei prossimi giorni.
ALLEGHE RIMANE IL COMUNE PIU’ CONTAGIATO, RISPETTO A SETTE GIORNI FA IN CRESCITA A CORTINA, LA VALLE, ALANO, VIGO, BORCA E SOVERZENE
26 Comuni negli ultimi sette giorni non hanno contato nuovi casi, quindi giorni fa erano solo 17: Lamon, Sovramonte, Sospirolo, San Gregorio nelle Alpi, Gosaldo, Rivamonte, Voltago, Canale d’Agordo, Cencenighe, Vallada, San Tomaso, Colle Santa Lucia, Selva di Cadore, Livinallongo, Zoppè, Cibiana, Ospitale, Perarolo, Calalzo, Domegge, Lozzo, Auronzo, Danta, Comelico Superiore, San Nicolò Comelico, Tambre.
BELLUNO L’Ulss 1 Belluno aggiorna sull’andamento della pandemia nei Comuni della Provincia. Nella mappa del contagio primeggia Alleghe con oltre 500 contagi ogni 100 mila abitanti, da giorni comunque i contagi sono in diminuzione, dai 50 di gennaio ai 13 attuali (12 in sorveglianza attiva). Come già aveva anticipato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina aumenta il contagio sotto alla Tofana con 250 casi ogni 100 mila abitanti, stessa situazione a La Valle Agordina con 10 positivi e 5 persone in isolamento, si tratta di tre focolai in altrettante realtà famigliari, rispetto a ieri un positivo in meno, in paese il contagio poche settimane fa era quasi totalmente scomparso, stessa situazione cioè contagi in ascesa a Vigo e Borca di Cadore, Soverzene e Alano di Piave. Secondo la cartina Ulss1 sono sempre più numerosi i Comuni liberi dal virus, da due giorni anche a Gosaldo. i contagi si contano sulle dita di una mano anche a Colle Santa Lucia, Selva di Cadore e in molti Comuni della parte alta della provincia dove per giorni l’epidemia ha battuto duro. Altri dati aggiornati ad oggi dall’Agordino: Falcade 7 positivi 2 isolamento, Rocca Pietore 3-7, Canale d’Agordo 2-2, Colle Santa Lucia 2-4, Selva di Cadore 0-1, Taibon 12-6
La curva epidemica relativa alla seconda e terza fase dello sviluppo pandemico. Appare evidente, in relazione alla cosidetta terza fase, la conrinuazione dell’andamento discendente della curva stessa. Tamponi dall’inizio dell’epidemia 245 mila molecolari e 176 mila antigenici.
Le curve relative ai ricoveri ospedalieri per grado di intensità assistenziale, oltre alla curva dei decessi.
MONOCLONALI: PER NON MORIRE DI COVID
Il Veneto è in prima fila grazie alla dottoressa Evelina Tacconelli, punto di riferimento in Italia per i monoclonali.
“Ci aspettiamo che trattare con urgenza i pazienti riduca i ricoveri in ospedale. Non andate a letto la sera con il dubbio di aver infettato qualcuno mandandolo in ospedale, la mascherina va usata si pensi al rischio per chi è accanto… se si vuole dormire con serenità. Serve senso etico di comunità”
LA DOTTORESSA EVELINA TACCONELLI direttrice della sezione Malattie Infettive dell’azienda ospedaliera universitaria di Verona.
Le stime ottimistiche fatte assieme si sono verificate come discusse. C’è una riduzione di ricoveri ospedalieri, di pazienti che hanno bisogno della terapia intensiva. Interessante il dato della mortalità che comparando i periodi (2017-2019 con 2020-2021) per il mese di febbraio c’è una riduzione. Le mortalità possono avere fluttuazioni, ma non è aumentata come in altri mesi come dicembre e il dato è importante. Tutto il lavoro fatto con farmaci, vaccinazioni, organizzazione, medici, significa che si va verso il miglioramento.
non abbiamo avuto alcun decesso e nella ricerca useremo i monoclonali consentiti da Aifa.
ANTICORPI MONOCLONALI In Italia sono stati somministrate 2000 terapie per altrettanti pazienti, di questi 420 sono veneti. Siamo organizzati con le terapie in ciascuna Ulss. Verona delle 420 dosi ne ha fatte 120, abbiamo seguito quindi 120 pazienti equamente distribuiti maschi-femmine, con più di 70 anni con almeno una patologia concomitante e severa. Se prendo 120 pazienti con questa caratteristiche senza anticorpo monoclonali mi aspetto che tra i 30 d i 35 finiscano in ospedale, 5-7 vanno incontro a decesso. Quindi il 27% dei ricoveri nelle grandi categoria di fragili con l’1% di mortalità. Di 120 ne abbiamo ricoverati 14 (la metà dei 35) uno senza ossigeno, nessun decesso. I monoclonali devono essere somministrati il prima possibile, quando il paziente non ha ancora i propri anticorpi, e basta un tampone rapido per far scattare il trattamento. Aifa ci ha contattati e abbiamo saputo di aver vinto a livello nazionale il bando per lo studio dei monoconali. Siamo arrivati primi e ora possiamo farlo in tutto il Veneto STUDIO MANTICO 1260 pazienti inclusi quelli con più di 50 anni con diagnosi entro 4 giorni di infezione da Covid con almeno uno dei sintomi nelle liste riconosciute a livello internazionale, non devono aver bisogno di ossigenoterapia. Trattereni i pazienti con sintomi, anche solo stanchezza, con tampone positivo, avrà diritto ad entrare nello studio. Lavoreremo anche con una rete nazionale e i dati confluiranno tutti a Verona.
– audio – –
UNA QUARTA ONDATA? Credo sia difficile, c’e’ la vaccinazione, il distanziamento sociale i nuovi farmaci. EFFETTO VARIANTI Non c’è alcuna evidenza scientifica che i monoclonali apportino modifiche. Il discorso della varianti è però un discorso aperto, l’impatto sulla mortalità non è ancora chiarito, si sta studiando e investendo a livello Europeo, la regione Veneto è in prima linea rivalutando tutti i dati per cercare di capire analizzando anche i campioni congelati se ci siano correlazioni tra quadro clinico e varianti ma è tutto in definizione. SCUOLA IN PRESENZA AL 100%? decisione che non può essere valutata solo sulla base del rischio Covid, i ragazzi in dad prolungata hanno anche altri effetti collaterali dei quali soffrono, bulimia, anoressia, inoltre la dad non credo sia il modo migliore per creare una conoscenza solida. Se il personale della scuola è nella maggior parte vaccinato, con il sistema delle scuole sentinella, sarei tendenzialmente favorevole al ritorno in presenza. Mi sembra più utile riaprire che non riaprire.
NO VAX IMPUNITI SENZA REGOLE, GLI ANARCHICI NEL VERGOGNOSO SFREGIO ALLA COMUNITA’
VENEZIA E mentre la gran parte della popolazione segue le regole i gruppetti di no vax imperversano nelle città. Finchè alitano, gridano, sputagghiano tra di loro e giocano d’azzardo al contagio chiessenefrega, ma quando infrangono le regole e mettono a rischio gli altri servono interventi precisi, non basta più qualche contravvenzione nel mucchio, la comunità regolata lo pretende, come si chiudono i bar e si multano un pugno di avventori cosa di aspetta a chiudere con certi eventi di piazza da uomini del megafono?
“Assistere ad assembramenti con centinaia e centinaia di persone senza la minima protezione sanitaria è uno sfregio inaccettabile per chi ha rispettato e continua a rispettare le regole e per chi è stato vittima del Covid. A maggior ragione in un momento in cui si comincia a intravedere la possibilità di uscire dal tunnel. Le iniziative no vax, da Vicenza al Trevigiano, sconcertano: si tratta di complottismi e di comportamenti totalmente irresponsabili che richiedono assoluta fermezza. Manifestare è un diritto, ma non si può farlo in barba a quelle regole che valgono per tutti gli altri cittadini”. A dirlo è il capogruppo del PD Veneto Giacomo Possamai, commentando i raduni visti nel settimana a Vicenza e Conegliano con centinaia di persone assembrate e prive di mascherine. “Dopo un anno di pandemia è incredibile assistere ancora a scene simili. A questo si aggiungono le preoccupazioni per la non irrilevante platea degli over 80 che rimane fuori dalle vaccinazioni, con numeri che in buona parte sono legati al rifiuto della somministrazione”.
Il Pd di Possamai rimane in attesa di una presa di posizione decisa anche da parte di Zaia visto che, tra l’altro, i manifestanti lo accusano di essere tra i manovratori di una surreale ed oscura dittatura sanitaria.
“Ora serve una condanna ferma da parte di tutte le istituzioni: se il Veneto è ‘terra fertile’ per i no vax è anche perché nel corso degli anni, così come negli ultimi mesi, si è dato spazio a messaggi ambigui sulla libertà vaccinale e non si è fatto abbastanza sul fronte dell’informazione e della sensibilizzazione. Non possiamo più permettercelo, non possiamo dare ossigeno a una deriva dannosa che produce a macchia d’olio una contrarietà diffusa nei confronti dei vaccini. Un fenomeno per niente rassicurante in vista delle riaperture”.
ACC – LA TODDE HA DECISO DI… DEFINIRE
OGGI LA CALATA AL MISE PER CHIEDERE DI FAR RIPARTIRE IL PROGETTO ITALCOMP
SPOPOLAMENTO E TERRITORIO , LA PAROLA ALLE DONNE…IN CARRIERA
REDAZIONE Cinque donne, professioniste ma anche impegnate nella vita pubblica come amministratori (su 16 Comuni un solo sindaco donna nell’Agordino, Silvia Tormen a Taibon, fino allo scorso anno c’era anche il sindaco Silvia Cestaro oggi consigliere regionale. Ai microfoni di Gianni Santomaso: Florinda Cialdella, Diana Iraci Borgia, Silvia De Dorigo Del Monego, Federica Zasso, Silvia Tormen
IERI ALLA RADIO… SULLO SPOPOLAMENTO IL PARERE DEL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
“Servono interventi strutturale per evitare lo spopolamento”
…e poi ci sono le pratiche locali tradizionali
UN MILIONE DI EURO PER LA SICUREZZA IDRAULICA
BELLUNO “Continuiamo a investire per la sicurezza idraulica del territorio. Un altro milione di euro per dei lavori che contiamo possano prendere il via durante l’anno e riguardano due interventi, uno a Livinallongo del Col di Lana in Agordino, l’altro tra i Comuni di Santo Stefano e San Pietro di Cadore in Comelico”. A dirlo l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin in riferimento a una serie di lavori con Veneto Strade che daranno risposta alle problematiche delle aree coinvolte e ulteriore aumento della resilienza della montagna bellunese. LIVINALLONGO nei pressi della Strada Regionale 48 delle Dolomiti verrà realizzata una briglia filtrante e una vasca di contenimento delle colate detritiche. COMELICO il lavoro sarà dedicato al ripristino delle opere di protezione dell’alveo nei pressi della Strada Regionale 355 di Valdegano. “Mettiamo al centro delle priorità la sicurezza, continuando in quel percorso virtuoso che da diversi anni abbiamo avviato e che ha contribuito a far diminuire l’indice di rischio in Veneto”. conclude l’assessore Bottacin
UN NUOVO UFFICIO TURISTICO NEL MUNICIPIO DI MEL, SPAZI AMPLIATI E RIMODERNATI
BORGO VALBELLUNA
di MORENO GIOLI
CHIOCCIOLE GIGANTE PER MEL, PER LA COMUNITA’ PER IL TURISMO
BORGO VALBELLUNA
DAMIANO TORMEN
SEDICO PIU’ PULITA PERCHE’ LA “PORCHERIA” NON PIACE A NESSUNO, PROBABILMENTE NEMMENO AGLI ECO-SCIOCCHI
SEDICO Il gruppo scout di Sedico, con la protezione civile (Ana) quindi un esercito di volontari ha dato vita alla giornata ecologica in collaborazione con il Comune di Sedico e la società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Sedico e nell’Agordino Valpe Ambiente. Sono stati raccolti in varie vie, percorso Antiche Rogge e zona Luxottica-Palazzetto dello Sport e Impianti sportivi qualche cosa come 2 sacchi da 100 litri di carta, 8 sacchi da 100 litri di plastica, vetro, lattine, 1 borsa di vestiti usati e 1 cassonetto da 1000 litri di rifiuto secco. Non finisce qui perché sui mezzi per l’ecocentro sono stati caricati anche materiali ingombranti tra cui 4 pneumatici d’auto. Il messaggio dal Comune di Sedico: “In attesa di poter promuovere nuovamente iniziative ecologiche aperte a tutta la popolazione, l’Amministrazione ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, contribuendo a rendere il nostro territorio più pulito”. E poi ci sono persone come Marina Boscariol che di sua iniziativa e volontà ha contribuito alla pulizia della Antiche Rogge “Faccio sempre il giro a camminare e mi dà tanto fastidio tutta quella porcheria, tutti dovremmo avere un po’ più rispetto”.
VACCINI IN AZIENDA: DA CONFAPI VENETO LE INDICAZIONI PER FARSI TROVARE PRONTI
VENEZIA Più di 200 imprenditori hanno partecipato al webinar organizzato in collaborazione con la Regione Veneto. L’assessore Manuela Lanzarin: «Da maggio contiamo si possa iniziare la campagna». Il presidente Manfredi Ravetto (foto): «Solo coniugando salute e lavoro l’Italia può ripartire, le piccole e medie industrie private di Confapi sono pronte a fare la loro parte». Vaccini in azienda, le imprese del mondo Confapi sono pronte a partire. Confapi è stata la prima Confederazione a livello nazionale a proporre la campagna vaccinale nei luoghi di lavoro: grazie alla costante mediazione con Governo e Parti Sociali si è giunti alla sottoscrizione del “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid per i dipendenti”. Per illustrarlo Confapi Veneto ha organizzato un momento di confronto con la Regione Veneto a cui hanno partecipato oltre 200 imprenditori. L’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin ha ipotizzato anche i tempi operativi: “Siamo pronti a partire compatibilmente con la disponibilità dei vaccini, crediamo che questo secondo trimestre sarà decisivo: da maggio dovrebbero arrivare dotazioni importanti, quelle che ci consentiranno di iniziare la campagna delle aziende”. Nel corso del webinar è stato inoltre presentato il “Protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro”, del 6 aprile 2021, che aggiorna gli accordi sulla salute e sicurezza tenendo conto di quelli del 14 marzo e 24 aprile 2020.
SOPRALLUOGO ALLA FRANA DI VALLE DI CADORE: LA PROVINCIA AVVIERÀ UNA NUOVA CAMPAGNA DI SONDAGGI
BELLUNO I tecnici incaricati dalla Provincia di Belluno hanno effettuato una serie di sopralluoghi a Valle di Cadore, lungo il versante sotto l’abitato di Costa di Sotto, dove c’è il dissesto che sta minacciando la chiesa di San Martino. L’ultimo proprio in questi giorni, con l’obiettivo di determinare lo stato dei luoghi e soprattutto l’evoluzione del movimento franoso. I geologi hanno percorso tutto il versante, dalla chiesa fino alla strada comunale di Costa-Perarolo, e hanno rilevato – come è scritto nella relazione di sopralluogo – «una situazione di marcato dissesto geologico, lungo tutta la fascia di versante che dalla chiesa di San Martino si spinge con direzione est, verso la località di Val. Oltre al ribaltamento di molte piante di resinose, la linea di dissesto lungo il ripido versante della val Boite, si evidenzia con una fascia contraddistinta da marcate fessurazioni e profonde fratture nel terreno che potrebbero nel tempo evolvere con una dinamica degenerativa analoga a quella che sta attualmente interessando la parte più meridionale della dorsale su cui poggia la chiesa». Al termine del sopralluogo, è stato concordato che l’esecuzione di possibili interventi di consolidamento e di messa in sicurezza dell’abitato di Costa di Sotto dovrà essere preceduto da una attenta e profonda indagine, per determinare le condizioni geologiche e di stabilità del tratto di versante. «A brevissimo procederemo con due o tre sondaggi geognostici profondi – spiega il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi -. I tecnici installeranno alcune strumentazioni e una centralina di acquisizione dati. Dall’analisi di quei dati, potremo avere un quadro più chiaro della situazione. Solo così è possibile ipotizzare eventuali interventi davvero utili. La situazione di Valle è particolare e complessa, e la Provincia intende considerare tutte le possibilità; proprio per questo in mattinata ci siamo confrontati anche con il vescovo, e la settimana scorsa ero stato personalmente a Valle, per parlare con la sindaca. Come sempre, siamo attenti ai problemi e alle richieste dei territori, anche i più periferici».
LA TABELLA DELLA SITUAZIONE ATTUALE IN VENETO
Dal canale Telegram BOLLETTINI CORONAVIRUS
18 DECESSI NELLE 24 ORE, 722 POSITIVI IN MENO 3 PAZIENTI IN PIU’ IN TERAPIA INTENSIVA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
il punto stampa di Zaia
COVID IN VENETO, NUMERI, BILANCI CONSIDERAZIONI D’INIZIO SETTIMANA, L’ULTIMA IN ARANCIONE
Dal 26 giorno delle riaperture il vero tema è quello delle scuole e dei trasporti. Abbiamo 2700 mezzi schierati per un’apertura al 50% in Dad e 50% in presenza. Abbiamo aggiunto 500 mezzi dei privati e oltre 200 assunzioni di controllori. Portando la didattica al 100% da lunedì e mantenendo gli autobus pieni al 50%, come minimo occorre raddoppiare la dotazione dei bus ma sul mercato non ci sono i mezzi. Che il Governo prenda in mano la situazione. Da lunedì 26 dovrebbero arrivare 50mila dosi Pfizer in più, quindi 170mila. Poi ne arriveranno 181.000 il 29 aprile, 172000 il 6 maggio e altrettanti il 13 maggio.
IL TREND Mi riservo di vedere il bollettino di domani, quello del lunedi non è rappresentativo, il trand da 7-8 giorni è in calo, lo dice anche l’algoritmo con le sue proezioni, tanto in terapia intensiva che area non critica. Oggi 5 persone ricoverate e 1 in terapia intensiva. Attuali ingressi in terapia intensiva sono ancora quelli di vecchi ricoveri. VACCINAZIONE Da lunedi arrivano più Pfizer, oltre ai 120 mila altri 50 mila in più che non è poca cosa. Abbiamo una potenzialità con motori al minimo da 30mila al giorno, con medici e farmacisti possiamo fare un bel lavoro. Over 80 partita chiusa, stiamo lavorando sui più fragil. Vogliamo accelerare e chiudere gli ultra 70enni, molti anche fragili. DAL 26 APRILE AUTOBUS PIENI si apre con massima attenzione, serve il buon senso con la responsabilità individuale, se ci si comporta correttamente è come un lockdown. Con la didattica in presenza al 100% l’autobus sarà pieno a metà, quindi per un principio matematico sarebbe da raddoppiare la dotazione, ma non ci sono i mezzi non solo le risorse, non ci sono sul mercato i mezzi. Non possiamo fare nulla e le soluzioni non sono molte, o si riduce di un po’ la presenza oppure bisogna rendere facoltativa la presenza con sistema misto tipo Puglia che va avanti da mesi. Da lunedi questo sarà il problema e poi c’è il problema dei serpentoni degli autobus, riducendo la capienza aumenta il numero dei bus, che il Governo prenda in meno e subito la situazione. ESCLUDE TRASPORTI AL 100 PER CENTO? Mi sembra improbabile perché si viene meno alle norme contro gli assembramenti. Tre ipotesi: scaglionamento dei turni con grossi limiti in passato no ci siamo riusciti; rendere facoltativa la scelta della presenza o didattica da casa; ridurre la percentuale in presenza non a 100 ma inferiore. Questo è solo un contributo alla problematica. ORDINANZE PER LA SCUOLE? Nessuna ordinanza sarà promulgata, il decreto è chiaro non si può intervenire sulla scuola. COPRIFUOCO Non deve diventare una lotteria, ci dobbiamo incontrare tra governatori per una valutazione collettiva con un responso di natura scientifica, se i presupposti per il copri fuoco ci sono ancora, de lo deve dire chi lo ha inventato. COME RIAPRIRA’ CHI NON HA GLI SPAZI? C’è una discussione all’interno del Governo per essere più equi. Una città storica come Venezia ha plateatici ridotti o addirittura non li ha. Serve una riflessione sul tema con basi scientifiche poiché in presenza del virus. UN MIGLIAIO DI PERSONE A CONEGLIANO I NO VAX SENZA MASCHERINA Evito ogni commento, la protesta è sacrosanta e leggittima, detto questo bisogna farlo nel rispetto delle regole.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/916307429131844
CHE LA REGIONE SCRIVA IL PROTOCOLLO PER LA RIAPERTURA DELLE RSA AI FAMIGLIARI DEGLI OSPITI, LO CHIEDE IL PARTITO DEMOCRATICO
VENEZIA “È necessario che la Regione adotti un protocollo validi in tutto il Veneto per aprire le Rsa alle visite di familiari o tutori legali: non si può, anche qua, lavarsene le mani lasciando la decisione ai direttori delle singole strutture, col risultato che ognuno fa come meglio crede. È un rimpallo di responsabilità inaccettabile. La copertura vaccinale di personale e ospiti si aggira attorno al 90-95%, con un livello di immunità che dovrebbe impedire al virus di avere conseguenze letali. Non ci sono quindi plausibili ragioni mediche o scientifiche per proseguire con le limitazioni”. Queste le motivazioni alla base della mozione presentata dalle consigliere in commissione Sanità del Partito Democratico, la vicepresidente Anna Maria Bigon. È una richiesta che arriva dagli stessi familiari, ci sono persone disabili o non autosufficienti isolate da oltre un anno. Per loro non poter vedere i parenti, anche solo una volta la settimana, ha delle ripercussioni pesanti, dal punto di vista fisico e psicologico. “Crediamo non sia più rinviabile l’adozione di regole certe e uniformi con un protocollo unico, senza delegare ai direttori delle strutture, creandogli nuovi problemi e alimentando confusione e recriminazioni: in questa pandemia hanno dovuto affrontarne un’enormità e, loro malgrado, non sempre con armi adeguate” conclude la vice presidente Anna Maria Bigon.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI AGORDO TI ASPETTA…PER AIUTARTI
AGORDO Il Comune di Agordo si rende disponibile ad aiutare tutti i cittadini che per qualsiasi motivo non sono in grado di provvedere autonomamente alla prenotazione dei vaccini attraverso il portale informatico della Regione Veneto. Si ricorda che è possibile la prenotazione per le seguenti categorie: fasce di età comunicate di volta in volta dalla ULSS Dolomiti, persone estremamente vulnerabili, persone con disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) legge 104/1992 Per prenotare telefonare, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 al numero: 345 2231455 Si evidenzia che il Comune non ha alcuna responsabilità: nella programmazione delle vaccinazioni nel caso di malfunzionamento del portale informatico; nel caso di problematiche che possono sorgere successivamente alla prenotazione; disdetta o mancata vaccinazione dipendenti dall’Ente Sanitario
IL MESSAGGIO ALLA RADIO DELL’ASSESSORE CLAUDIO SITO
NUOVI MEDICI A BORGO VALBELLUNA E IN CADORE
BELLUNO Dal 30 aprile la dottoressa Marina Redetti saluterà i suoi pazienti dopo il grande impegno come medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale del Comune di Borgo Valbelluna. Pochi giorni dopo, il il 4 maggio il dottor Giorgio Garaffa cesserà l’attività di medico nell’ambito territoriale dei Comuni di Cortina d’Ampezzo, Borca di Cadore, San Vito di Cadore e Vodo di Cadore. Per continuare a fruire dell’assistenza medica in forma diretta e gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, gli assistiti dovranno effettuare la scelta tra uno dei medici di assistenza primaria con disponibilità di posti nell’ambito territoriale di residenza. E’ possibile verificare in tempo reale la disponibilità dei medici, collegandosi al link https://salute.regione.veneto.it/servizi/cerca-medici-e-pediatri, selezionando un medico si visualizzerà il numero dei posti disponibili indicato in corrispondenza della voce “Disponibilità assistiti illimitati”. La scelta del medico dovra’ essere effettuata inviando una mail all’indirizzo [email protected].
FESTA A SALCE, 76 PRIMAVERE PER GIUSEPPE BORTOT
Settimana per la Salute della donna 19-25 aprile Le iniziative dell’Ulss Dolomiti
L’Ulss Dolomiti ha aderito alla Settimana per la salute della donna, proposta a livello nazionale dal network Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, proponendo una serie di iniziative tra il 19 e il 25 aprile in modalità online. Continuano le iniziative per la settimana della donna proposte dall’Ulss Dolomiti. I prossimi appuntamenti sono dedicati ai percorsi nascita
- NASCERE A BELLUNO Incontri in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia di Belluno MARTEDI’ 20 aprile ore 14.30 GIOVEDI’ 22 aprile ore 14.30 Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0437/516397 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Per saperne di più sui consigli per mantenersi in salute: https://bit.ly/32m9xIq
Qui l’elenco completo delle iniziative in programma: https://bit.ly/3eg8U8y
IN CERCA DI NORMALITA’, RIPRENDONO I CORSI IN PRESENZA
IERI ALLA RADIO
Ospite la dottoressa Claudia Soppelsa
di Claudio Fontanive
IL “COL DE LA MOLA” NELL’ANTICA REGOLA DI TAIBON
Ricerca storica a cura di Alessandro Savio
TAIBON La Comunità Agordina in epoca mediovale e successivamente durante la Serenessima Repubblica di Venezia era suddivisa in Regole. I villaggi che ne facevano parte furono inizialmente raggruppati in un “Capitanato” governato da un Capitano con sede in Agordo che rappresentava gli interessi di importanti signori dalla marca trevigiana e amministrato direttamente dal Podestà di Belluno. Questi villaggi si dividevano in due distinte comunità e precisamente in Soprachiusa e Sottoschiusa e vi facevano parte 23 Regole; 10 di Soprachiusa e 13 di Sottochiusa. Lo storico confine fra le due confederazioni si trovava a Mezzocanale, località posta frà Listolade e Cencenighe ove esisteva un piccolo fortilizio in muratura di pietrame edificato per controllare il passaggio di persone, animali e varie merci. (Chiusa di Listolade) documentata nel 1139. Il Capitano durava in carica un anno ed era coadiuvato da due Consoli assistenti, eletti dal consiglio di Agordo formato da Notabili locali. Essi avevano il compito di governare la giustizia, difendere i confini e tutelare gli interessi del popolo presso il Consiglio di Belluno.Le Regole si basavano anche su fermi legami ecclesiastici che avevano dei principi basati su antiche radici talvolta soggette a notevoli dispute. Singolare fu la vertenza fra i Regolieri di Alleghe e Laste per la posizione delle Croci e dei gonfaloni nella processione che si faceva ogni anno la vigilia dell’Ascensione alla chiesa di L. Lucano in Comune di Taibon Agordino. Infatti dopo varie liti dovette intervenire nel 1662 con una sentenza giurata il Vescovo e Conte di Belluno e Feltre Ill.mo e Rev.mo Monsignore Giulio Barlendi che sentenziò l’ordine delle Croci nel modo seguente:
“Intendendo vertir certa differentia tra li Regolieri e volendo che tale differentia sia definita et terminata , decidemo che le Croci di S.Gotardo de Laste debbano andare avanti le Croci di S.Biasio d’Alleghe et così pronunciamo a laude del Signore Iddio giurando in pectore di haver sentenziato et deciso per nostra coscientia. Alla presenzia del Signor eccellentissimo et Reverendissiomo Girolamo Burattini Arcidiacono di Agordo e dei testimoni Rev. Livio Burattini et Anzolo del Polver quondam Fu magistrato Bartolomio da Taibon fu così deciso l’ordine delle Croci come devono andar processionalmente il giorno della vigilia dell’Ascensione a S.Lucano .”
ORDINE DELLE CROCI 1 S.Michele della Valle 2 S.S.Vittore e Corona de Voltago 3 S.Nicolò da Frassenè 4 S.Florian da Riva 5 S.Bartolomio da Tiser 6 S.Giacomo da Gosalt 7 S.Cipriano da Taibon 8 S.Lucano da Taibon 9 S.Gotardo da Laste 10 S.Tomaso 11 S.Antonio Abate da Cencenighe 12 S.Biasio d’Alleghe 13 S.Maria Maddalena della Rocca 14 La Pieve da Canal 15 S.Maria di Agordo. Ovviamente per ordine di importanza le più blasonate erano le ultime, e non le prime infatti le effigie di S. Maria di Agordo era posizionata al n. 15 essendo La Pieve di Agordo a capo della forania. Le varie Regole avevano inoltre la facoltà di riunirsi attraverso i capifamiglia od i loro rappresentanti per discutere i vari affari della comunità. La Regola di Taibon che raggruppava le quattro Regole di Forno Val – Peden – Taibon e Listolade si riuniva nella località detta “Col de La Mola” citata in un documento del 1548, che letteralmente in termini dialettali può provenire certamente da “colle”, mentre “mola” significa macina o ruota da molino ovvero utensile rotante in pietra. In effetti vista la esistenza di una roggia che incanalava l’acqua dalla località Forno di Val (inizio della Valle di San Lucano) e che scendeva successivamente passando per il centro di Taibon allo scopo di alimentare con la forza motrice dell’acqua vari opifici ,quali fucine, segherie, e mulini, è probabile che anche nel centro di Taibon esistesse un mulino per la macina delle segale. Il “Colle” nominato dai vari storici e localizzato nel pensiero comune di fronte alla chiesa di S. Rocco (demolita nel 1966 per questioni di viabilità), in realtà era ubicato più in alto e precisamente nella antica corte o piazzetta retrostante all’attuale edificio “Bar del Cech” in via Col di Lana. In quella corte, contornata da vecchi edifici di abitazione ed in posizione sopraelevata rispetto al centro del paese si riunivano i rappresentanti ed i capifamiglia della antica Regola di Taibon per discutere degli affari comuni che poi gerarchicamente venivano esposti al Consiglio del Capitanato di Agordo, secondo i dettami dell’istituto amministrativo. Le Regole nei Comuni di Sottochiusa ormai sono andate in oblio ed hanno perso l’aspetto giuridico della cura del territorio e le antiche radici storiche . Continuano invece ad esistere nei paesi dell’alto Agordino e soprattutto in Ampezzo, Cadore e Comelico. Attualmente, in quei territori , l’Istituto delle Regole ha una notevole importanza sulle scelte in alcuni specifici argomenti , soprattutto inerenti alla proprietà collettiva delle terre di pascolo e forestali che si intendono di uso esclusivo degli abitanti originari
Note da : Storia dell’Agordino. don Fernando Tamis Il Capitanato di Agordo del 1500. Tito De Nardin – G. Tomasi San Lucano Una Chiesa una casa. Alessandro Savio – Tito De Nardin I nomi dei luoghi della Conca Agordina. Tito De Nardin – G. Tomasi
GALLERIA FOTOGRAFICA Cartoline d’epoca primi anni del 900
UN FELTRINO CONTRO IL BANDITISMO: UGO LUCA, COLONNELLO CARABINIERE
SETTIMANA DELLA DONNA 19-25 APRILE 2021:I CONSIGLI DELLA PREVENZIONE PER LA SALUTE DELLA DONNA
BELLUNO Nell’ambito della settimana per la salute della donna, indetta a livello nazionale dall’Osservatorio ONDA, oltre alle iniziative in calendario, il Servizio Promozione alla Salute dell’Ulss Dolomiti diffonde alcuni consigli su come prendersi cura della propria salute
IL VIDEO DELLA ULSS 1 DOLOMITI
https://www.facebook.com/watch/?v=504590733879029
SUSANNA DAN SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE
FALCADE Il consigliere comunale Susanna Dan ha rassegnato le dimissioni, al suo posto non entrerà nessuno per la maggioranza in consiglio comunale non essendoci altri consigliere “non eletti”. Delle dimissioni ne discuterà mercoledi alle 20 il consiglio comunale convocato dal sindaco Michele Costa (diretta facebook, youtube e Telegram sui canali di Radio Più). Sono 11 i punti all’ordine del giorno: una variazione al bilancio, l’accordo tra Comune e Regione per la gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica, la rinuncia da parte del comune dell’acquisto di un terreno in località Pendici di Predazzo e due mutamenti temporanei di terreni a Tabiadon di Canes e in via Focobon.
L’ULSS 1 DOLOMITI METTE A DISPOSIZIONE UN NUMERO PER COLORO CHE HANNO SMARRITO IL PROMEMORIA DEL RICHIAMO AL VACCINO
BELLUNO Per coloro che hanno smarrito il promemoria dell’appuntamento per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid, è possibile contattare il numero 0437 184 99 00 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 per conoscere la data programmata.
CERTIFICAZIONE ESENZIONI PER REDDITO
BELLUNO Le certificazioni delle esenzioni per reddito scadenti al 31/03/2021 (7R2-7R4-7R5) saranno disponibili nel portale https://salute.regione.veneto.it. L’assistito potrà autonomamente stampare il certificato. L’esenzione 7R3 per disoccupazione verrà prodotta a seguito di autocertificazione con le seguenti modalità: Inviando una mail all’indirizzo [email protected] con allegato documento d’identità del richiedente. Previo appuntamento agli sportelli chiamando i seguenti numeri: Distretto Belluno 0437/516757 dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì; Distretto Feltre 0439/883680 dalle 08.00 alle 11.00 dal lunedì al venerdì.
GIRO D’ITALIA 2021 LA TAPPA NELL’AGORDINO
giro italia sacile cortina
APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO DI TECNICO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI
LONGARONE L’intervento della durata di 150 ore si pone l’obiettivo di formare una figura che sia in grado di presidiare il processo di vendita di prodotti alimentari e di bevande sia presso punti vendita, sia in modalità online. La selezione si svolgerà il giorno 30/04/2021 dalle ore 9.00. Info: [email protected] – 0439300237
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 19 aprile in questa edizione: Arriva in Italia la prima terapia genica per le malattie ereditarie della retina, patologie che possono portare chi ne è colpito a una perdita quasi totale della vista sin dalla tenera età. La maggior parte dei pazienti progredisce fino alla cecità totale. Francesca Simonelli, Ordinario Oftalmologia e Direttrice della Clinica Oculistica dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 19 APRILE 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
STORIE ANNI ’80 – LA PEGNATA A PRESION
AUDIO
C’era la drammatica e cruda realtà del lesso che si materializzava allo scoccare dell’ora di cena. Che veniva superata in tragicità solamente da altri due terribili piatti: il brasato e la “panada”. Ma il lesso era il lesso. Triste, austero cibo di parecchie sere d’inverno. Quando, aldilà dei vetri, la strada ghiacciata rifletteva la luce dei lampioni e in cucina andava svanendo il vapore del ferro da stiro. E il profumo dell’appretto veniva in breve sostituito da quello del brodo. Luce giallina di lampadina a filamento da 60 Watt e note d’arpa che suonavano la musica dell’intervallo RAI che proveniva dalla TV Grundig in bianco e nero. Quella nera con le due antenne ed i tasti posti sul retro. Che per cambiare canale occorreva un estremo gesto di contorsionismo. E poi i compiti da terminare: un problema di aritmetica ancora da risolvere, un disegno da finire di colorare. Mentre, sotto la “pegnata a presion”, la fiamma blu del gas riscaldava il malinconico cibo che, di lì a poco, avrebbe fatto bella mostra di sé, sformato e fumante, nel vassoio al centro della tavola. Oltre, nella scala della tristezza culinaria, soltanto la “panada”: ovvero quella densa brodaglia capace di scatenare gesti inconsulti, sia verbali che fisici. Già, la “panada”: certe sere il fischio della valvola arrivava improvviso poco dopo le diciannove. Seguito dal richiamo perentorio della mamma. “…le pronto…vegnì a magnà…” Entravo in cucina e la “pegnata a presion” era ancora appoggiata sopra il fornello ormai spento. Era lei la protagonista di quelle tristi cene d’inverno. Muta sfinge d’acciaio, impassibile e severa. Incuteva una certa soggezione alimentata da cupe leggende urbane che si tramandavano di casalinga in casalinga. Si narrava di fragorose e terribili esplosioni che nemmeno le bombe sganciate sul Carso durante la Grande Guerra avevano sortito tali effetti nefasti. Si raccontava di giovani madri dilaniate da schegge di acciaio inox 18/10, che le pubblicità ti martoriavano continuamente con questo prodigioso inox 18/10. E poi ustioni da fuoriuscita di minestroni a centoventitrè gradi. Era un oggetto da maneggiare con estrema cura, con l’apertura del coperchio che assomigliava al disinnesco di un ordigno bellico inesploso. Chissà cosa conteneva la “pegnata a presion”, mi chiedevo perdendomi in mille fantasie. Forse l’ancora accettabile passato di verdure. Oppure l’avvilente “menestron da fasoi”. C’era sicuramente qualcosa di liquido, perché in tavola c’erano i piatti fondi ed i cucchiai. Poteva anche essere la terrificante”panada”, la più orrenda condanna culinaria. Solo la mamma era la silenziosa custode del grande segreto. Poi, appena seduti a tavola, il momento solenne dell’apertura del coperchio. Pochi istanti ed il mestolo, anch’esso di acciaio inox 18/10, affondava in quella densa poltiglia beige. Era “panada”. E la disperazione prendeva il sopravvento mentre nella TV in bianco e nero partiva la sigla del Tg di TeleBelluno. “…dai magna…” diceva la mamma con voce suadente. E con la prima cucchiaiata era subito ustione a palato ed esofago. Ero stoico nel trattenere le lacrime di disperazione mentre tentavo di nutrirmi di quella poltiglia fumante e semiliquida. In cucina si udivano solo i soffi sui cucchiai roventi e in sottofondo le notizie del tg locale. Al secondo lamento giungeva un drastico “…dai tasi che hai da scoltà le notizie…”. Ed allora, con estremo atto di coraggio misto a rassegnazione, mi accingevo a porre fine al crudele supplizio della “panada”, immaginando che come premio facesse la sua comparsa in tavola un secondo da acquolina in bocca. Ed invece, mentre il tg di TeleBelluno era ormai giunto alle notizie sportive, arrivava la frase che poneva crudelmente fine ad ogni illusione. “…inte frigo le formai se te vol…” Momenti tristi, pregni di una malinconia grigia come i vetri appannati della finestra della cucina. Mi alzavo e andavo alla finestra: c’era sentore di neve. Pulivo il vetro dalla condensa e di colpo svaniva la tristezza della cena. Ritornavano euforia e sorrisi. “…el filiskèa…” . E così passavo qualche minuto alla finestra ad ammirare i primi fiocchi di neve che subito imbiancavano strade e cortili. Erano attimi di felicità vera e pura. Ed alla “pegnata a presion”, e al dramma culinario che avrebbe inevitabilmente contenuto, ci avrei pensato la sera successiva.
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITI: Francesca Case, Silvia Del Din e Alice Ganz
LA RACCOLTA COMPLETA
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
PUNTATA 21 Uno Scorpione tra le Dolomiti
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 76
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA SETTIMA PUNTATA “Perche che ne serf scrive co na grafia sola” (14 Marzo 2021)
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 14 APRILE 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
“Il loro destino stava in Brasile” a cura di Luisa Carniel per ABM il libro di martedì13 aprile: storie di emigrazione bellunese e..agordina
RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ALLA RADIO
Per ricevere gli aggiornamenti in tempo reale delle notizie pubblicate alla radio e sul sito di radio più iscriviti al gruppo RADIO PIU INFORMAZIONE su Telegram. clicca qui
AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 15 APRILE 2021
NOVITA’ EPCENTER CLICCA QUI
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA dal 19 al 23 aprile, dalle 8 alle 18, tra Soffranco e Mezzocanale senso unico alternato regolato da semaforo o movieri con chiusure al traffico in entrambi i sensi di marcia della durata massima di 20 minuti per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO dal 26 al 30 aprile interdizione totale al transito tra Costa e Costalissoi per collegamento acquedotto
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN dal 19 aprile al 30 maggio, compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Voltago Agordino per messa in sicurezza del piano viabile
SR 203 AGORDINA dal 19 al 23 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Peron di Sedico per scavo e posa tubazioni condotta idrica
SR 203 AGORDINA dal 19 aprile al 21 maggio, esclusi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri in località Collaz di Livinallongo per realizzazione barriere paravalanghe
SR 48 DELLE DOLOMITI In località Salesei di Sopra dal 15 al 30 aprile senso unico dalle 8 alle 17.30 per esbosco.
SR 203 AGORDINA tra Colle Santa Lucia e Livinallongo dal 15 al 30 aprile senso unico per messa in sicurezza della strada
SR 48 DELLE DOLOMITI Venerdi a Passo Falzarego, dalle 10 alle 13.30 senso unico regolato da movieri per riprese televisive
SP 346 SAN PELLEGRINO In località La Mora dal 13 aprile al 28 maggio senso unico alternato
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO fino al 28 maggio, compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da semaforo in località La Mora di canale D’Agordo per messa in sicurezza della strada
SR 203 AGORDINA dal 15 al 30 aprile, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo tra Colle Santa Lucia e Livinallongo per messa in sicurezza della strada
SR 203 AGORDINA LISTOLADE Fino al 23 aprile senso unico semaforico, festivi e pre festivi esclusi
SP 3 VALLE IMPERINA GONA DI CONEDERA fino al 28 aprile Senso unico con semaforo, compresi sabato e domenica
SP 346 SAN PELLEGRINO CANALE D’AGORDO-VALLADA: senso unico fino al 15 maggio compresi festivi e prefestivi
SP 10 DI ALANO LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SR 203 AGORDINA LOCALITA BATTAIA -COLLE SANTA LUCIA fino al 15 maggio (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato
SP 148 CADORNA in comune di Fonzaso, Dal 12 al 30 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico e possibili interruzioni di massimo 30 minuti, compresi sabato, domenica e festivi per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel pomeriggio rischio di locali rovesci (20-30%) sulle Dolomiti, più probabili sulle Prealpi (50/60%). Il limite della neve risalirà sui 1800/1900 m. In serata fenomeni di nuovo assenti (0%).
Temperature: In generale lieve aumento; eccetto stazionarietà o leggera diminuzione delle minime nelle valli e sugli altopiani prealpini. Sono previste punte massime di 15/18°C nei fondovalle prealpini e di 9/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 2°C, a 3000 m min -10°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%) sulle Dolomiti e eventuali fenomeni entro le ore centrali sulle Prealpi (20/30%). Al pomeriggio probabilità più elevata rispetto a martedì per precipitazioni sparse a carattere di rovescio (50-70%) sulle Dolomiti e (60/80%) sulle Prealpi. Il limite della neve si aggirerà attorno ai 1600/1700 m, localmente 1500 m in caso di rovescio prolungato.
Temperature: Minime in aumento a tutte le quote; massime in lieve calo nelle valli e alle quote medie, stazionarie sulle cime più alte. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
BARCELLONA-PONTE NELLE ALPI, IL PENSIERO DI ANDREA VA AL FUTURO
PONTE NELLE ALPI Dopo il fine settimana motoristico di Barcellona Andrea Fontana, il pilota di Ponte nelle Alpi sta tornando a casa, con il pensiero alle prossime competizioni.
L’intervista alla radio di Claudio Fontanive
L’ASD PONTE NELLE ALPI PIANIFICA IL FUTURO POST COVID
PONTE NELLE ALPI La società ha deciso di affidare a Giuseppe Faso la guida tecnica della prima squadra, impegnata nel prossimo campionato di Seconda categoria: «La scelta dell’allenatore – affermano il presidente Enrico Collarin e il vice Enrico De Bona – è dettata dal volontà di valorizzare il gruppo di giovani che si affaccerà in prima squadra e si integrerà con il nucleo di elementi più esperti». Faso prende il posto di Luca De Bona. In merito al settore giovanile, è stato riconfermato in blocco lo staff di allenatori: oltre al rientro di Giovanni De Nardi, continueranno il loro percorso Fabio Biddau, Eros Prest, Beppe De Rosa, Mario Salvador e Vincenzo Maraga, nel momento in cui riprenderanno l’attività anche i più piccoli. Il Covid, però, ha lasciato strascichi inevitabilmente pesanti: «A tale proposito, l’auspicio è che le annate, a seconda dei campionati, vengano bloccate per consentire una graduale crescita dei giovani». Nel frattempo, proseguirà il rapporto di collaborazione con la società dell’Alpago. Anche perché, soprattutto in questa fase storica, è necessario unire forze, idee e competenze