BELLUNO Stefano Bona della FIOM CGIL torna a parlare del caso ACC
Oggi 9 Ottobre ricorre l’anniversario della tragedia del Vajont, una strage di Stato, causata dalla volontà di profitto di alcuni a discapito dei tanti. E come allora non ricordare che l’attuale Acc nasce negli anni 70 quale uno dei primi investimenti sorti con l’utilizzo dei fondi CONIB contributi del post Vajont e primo esempio del processo di industrializzazione della vallata Bellunese, fu un elemento determinante per la lotta alla povertà ed emigrazione piaghe storiche del nostro territorio prevalentemente montano. Fin qui la storia e la memoria che vanno sempre rammentate! Ed oggi cosa è rimasto della gloriosa Zanussi Elettromeccanica e per quali precise responsabilità? il dibattito pubblico sul lavoro è incentrato giustamente sui casi di GNK, Giannetti ruote, Timken, si dibatte sulla legge anti delocalizzazioni e su multinazionali e fondi speculativi che depredano e abbandonano le nostre fabbrica. E allora perché non ricordare che Acc è stata vittima e con essa le migliaia di lavoratrici e lavoratori che l’hanno fatta grande, di fondi e multinazionali, prima nel lontano 2003 ceduta da Electrolux a fondi di private equity che l’hanno portata a declino, crisi e dissesto fino alla bancarotta i cui responsabili sono andati inspiegabilmente assolti, poi posta in amministrazione straordinaria e ceduta nel 2014 alla multinazionale cinese di Wanbao che privandola dei necessari investimenti sul prodotto e sul processo, ha prima licenziato 100 lavoratori per poi decidere di abbandonarla nel settembre del 2019, ma Acc grazie alla straordinaria capacità di resistenza della sua comunità combattente è tornata in amministrazione straordinaria ed è qui che è stata di nuovo tradita e abbandonata questa volta però dallo Stato! solo un anno fa avevamo, clienti, volumi, si riassumevano lavoratori licenziati dai cinesi! Ma gli aiuti finanziari necessari per il suo sostegno e rilancio non sono mai arrivati, tra progetti mai realizzati(Italcomp) e promesse mai mantenute( fondo legge Prodi,art.43, garanzia Sace, art. 37) ed ora che l’asta per la sua cessione è andata deserta qualcuno pensa di rassegnarsi al fallimento! Acc è il vero scandalo da denunciare, depredata e abbandonata dai fondi dalle multinazionali ed ora anche dallo Stato per inerzie ed omissioni. Anche per questo dovremo tutti insorgere.
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