SELVA DI CADORE Che gli uomini e le donne del Radio Club Cime Bianche si siano fatti ben volere per il loro impegno non è cosa nuova e non è nemmeno nota dai soli giorni dell’uragano Vaia, perché il Radio Club c’è, e c’è sempre stato fin dal 1978 anno della fondazione. Un conto è ripeterlo nei vari convegni, anniversari di eventi mettendo bene in fila le parole, un’altra cosa è rimarcarlo con fatti concreti, ovvero con interventi economici che le situazioni le risolvono. L’ultimo esempio sono i lavori sulla cima del monte Fertazza a 2100 metri, anello di congiunzione fondamentale per le comunicazioni in vallata. Qui a primavera, quando le condizioni meteo lo permetteranno sarà terminato il sito TLC (dedicato alle comunicazioni) grazie al fattivo impegno del soggetto attuatore: l’Unione Montana Agordina sul posto con le sue maestranze dopo l’unanime nulla osta del Presidente Michele Costa e della Conferenza dei sindaci. Ma non finsisce qui, infatti il getto della platea a servizio del sito è stato reso possibile dall’uso dell’elicottero del centro operativo regionale della Protezione Civile con l’assessore Gianpaolo Bottacin e con il direttore l’ingegner Luca Soppelsa. I privati ci hanno messo del loro: la ditta De Pra (con sede anche ad Agordo) dopo l’importante intervento sul monte Gardellon (Gosaldo) ha infatti regalato altri 11 metri cubi di calcestruzzo, la Telebit di Padova impianti di comunicazione ha fornito il traliccio per l’impianto irradiante e gli armadi per le apparecchiature. Francesco Dell’Osbel, presidente del Radio Cime Bianche senza dimenticare nessuno ha espresso pubblicamente il suo grazie agli enti pubblici e privati per la preziosa collaborazione. “Con grande senso civico – sottolinea Dell’Osbel – i lavori sono a buon punto, saranno terminati a primavera”.
DAL CORRIERE DELLE ALPI GIANNI SANTOMASO