BELLUNO Nella mattinata di ieri, a Belluno, presso il Comando Provinciale di via Mezzaterra, è stato celebrato il 246° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. La sobria cerimonia ha visto la partecipazione del Prefetto di Belluno, Dott.ssa Adriana Cogode ed i Comandanti di Reparto della Provincia di Belluno. La ricorrenza dell’Anniversario di Fondazione è l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle della provincia di Belluno nell’anno 2019 e nei primi cinque mesi del 2020. L’azione di servizio si è sviluppata attraverso la realizzazione di 49 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nella provincia di Belluno. Di seguito, si riportano i risultati operativi più significativi, conseguiti da gennaio del 2019 a maggio del 2020. LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI L’attività operativa nel settore del contrasto all’evasione si è concretizzata nell’esecuzione di 170 tra verifiche e controlli fiscali, con la scoperta di 24 evasori totali. Sono stati scoperti 51 lavoratori “in nero” o irregolari, accertando la responsabilità di 13 datori di lavoro e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 7 persone per reati fiscali. Sono state sottoposte a sequestro preventivo per equivalente, per reati tributari, disponibilità finanziarie presso istituti di credito per 331.552 euro. CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA Sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria 2 soggetti, per usura, per un valore di €. 214.000. Sono stati effettuati 21 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate, con percentuali di irregolarità pari al 24% dei casi, e 21 controlli per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 62% dei casi. CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA ANCHE ORGANIZZATA Nello stesso periodo, sono state approfondite 25 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. Sono stati denunciati 3 soggetti, per peculato, per un valore complessivo di €. 744.607. TUTELA DEI CONSUMATORI Sono stati sequestrati 2.199 prodotti contraffatti o non conformi alla disciplina sulla tutela del “made in Italy” o sulla sicurezza prodotti, nei settori abbigliamento e accessori, calzature, prodotti di profumeria e giocattoli, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 2 responsabili. CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI Sono stati condotti 1.386 interventi nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli sulla regolare emissione dello scontrino fiscale (965), di trasporto merci su strada (311, di cui 87 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise), nonché in materia di indici di capacità contributiva (42), cioè controlli su strada ai possessori di autovetture di lusso, per poi verificare che questi dichiarino redditi congrui al tenore di vita. Sono 26 gli interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, constatando n. 1 irregolarità. LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA Le Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Auronzo di Cadore e di Cortina d’Ampezzo hanno effettuato 286 interventi, soccorrendo 284 persone, oltre a svolgere attività di vigilanza e soccorso sulle piste dei comprensori sciistici delle Cinque Torri di Cortina d’Ampezzo e del Monte Siera di Sappada. BILANCIO OPERATIVO NELLO STATO DI EMERGENZA DA COVID-19 Sono state impiegate 428 pattuglie ordinarie su strada a cui si aggiungono le 199 del comparto S.A.G.F., che hanno complessivamente controllato 2.375 persone e 2.446 esercizi commerciali, sanzionando complessivamente 94 persone per violazioni al D.L. 19/2020. Sono state monitorate farmacie e parafarmacie della provincia bellunese, effettuando 30 controlli complessivi, dai quali non sono emerse particolari irregolarità. Con riferimento alle mascherine protettive, dispositivi di protezione individuale (DPI) e presidi medico-chirurgici (PMI), i controlli effettuati hanno portato al sequestro di 1.231 mascherine. Quale supporto al Prefetto per vagliare e riscontrare la veridicità delle comunicazioni inviate dalle attività produttive operanti in Provincia per la prosecuzione della propria attività, sono state esaminate oltre 1.200 comunicazioni e sono stati eseguiti 62 controlli presso le imprese per verificare la veridicità dei contenuti delle comunicazioni inviate al Prefetto dalle aziende che, ritenendo di rientrare nelle esimenti di cui ai DPCM datati 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020, avevano inteso proseguire la loro attività industriale o commerciale.