FALCADE Sabato e domenica ritorna in Valle del Biois Se Desmonteghea, la festa delle malghe. Per la diciassettesima edizione il Gruppo folk Union ladina Val biois celebra l’inizio dell’autunno e il tempo di far ritorno dai pascoli estivi. E’ un omaggio ai malgari e alle aziende agricole che per 365 giorni all’anno si impegnano per mantenere pulito e vivo il nostro territorio. Anche quest’anno, come per la scorsa edizione, l’organizzazione ha voluto mantenere la tradizione, rivisitando la festa per poter viverla all’aria aperta e nel pieno rispetto delle regole covid. Quello che non cambia è l’entusiasmo e volontà di valorizzare la cultura e le tradizioni alpine, da sempre Se Desmonteghea si contraddistingue per la cura nei dettagli, dall’uso dei prodotti del territorio per i propri menù alla valorizzazione dei molti aspetti del vivere in montagna. Come ogni anno la cornice della festa sarà la bellissima Piana di Falcade, circondata dalle Dolomiti patrimonio dell’Umanità. Nell’ampio spazio verde saranno posizionati i chioschi della birra Pedavena e il tendone che proporrà nella giornata di sabato a pranzo l’immancabile toro allo spiedo mentre alla sera si potrà gustare il tradizionale Piat del malgher con minestra d’orzo, patate e formaggio. La novità della domenica sono gli stinchi di maiale. A completare il menù le tradizionali fortaie, la selezione di vini al calice e lo stand del dolce. Come lo scorso anno sarà possibile ritirare anche il cestino da pic nic con i prodotti locali. Sono bel 20 i locali della valle che hanno aderito all’iniziativa proponendo un menù legato alla tradizione. Si possono consultare le proposte gastronomiche sul sito www.gruppofolkvalbiois. Protagonista della festa sarà anche la musica che accompagnerà il sabato con spettacoli itineranti lungo i chioschi insieme ai Bandaros del Friuli per poi proseguire a pranzo con la banda dei Königsberger Musikanten e all’allegria di Guglielmo e le bronze squerte, ensamble che riunisce l’anima agordina e comeliana della festa. La domenica si apre a pranzo con gli storici Amici della patata per chiudersi in bellezza con i Koa quintett, musica oberkrainer dall’Alpago. Da sempre la fiera dell’artigianato e delle tipicità alpine è un fiore all’occhiello della festa. Quest’anno saranno presenti oltre 100 espositori, dove trovare l’essenza delle Dolomiti, con i sapienti lavori degli artigiani o le golose proposte delle latterie e delle aziende agricole. Ogni anno una parte della festa è riservata agli approfondimenti della vita in montagna. Sabato mattina si parlerà di un elemento che è fortemente presente nelle vite di ogni montanaro: il bosco, che da risorsa primaria sta diventando invadente, fino ad ritrovarselo sulla soglia di casa. Il titolo dell’intervento sarà Aon beleche el bosch ‘nte ciasa. Approfondiremo anche, insieme a Coldiretti Belluno, quali sono le razze bovine che meglio si adattano al nostro territorio, quali cavalli sono presenti nelle nostre aziende agricole e perché, mentre domenica mattina affronteremo il tema dell’adattamento dell’uomo all’ambiente e di come hanno fatto i montanari a spostarsi sui ripidi pendii o sul ghiaccio dell’inverno adattando le scarpe a tutte le esigenze. Saranno presenti dei maestri calzolai che ci racconteranno i segreti del mestiere. Nel pomeriggio uno spazio importante sarà riservato alle malghe e alle aziende agricole presenti nel nostro comprensorio pascolivo con una dimostrazione di mungitura. Sabato sera alle 20.30 in sala consiliare di Falcade ci sarà la presentazione del libro dell’associazione Sul fronte dei ricordi, che da anni si impegna a raccontare le piccole grandi storie degli alpini e dei civili che hanno vissuto la Grande Guerra tra la nostra valle e la Val di Fassa. Non solo racconta ma ripristina e valorizza i sentieri che hanno visto marciare quegli alpini 100 anni fa. Per accedere è richiesto il green pass. Domenica pomeriggio, dopo un’attesa di quasi due anni, il Gruppo Folk Val Biois potrà tornare a ballare e lo farà sulla Piana di Falcade con un’esibizione di danze tradizionali. Dopo il successo dello scorso anno sarà riproposto un divertentissimo gioco in cui si deve indovinare l’uso di un attrezzo in uso nel passato. A chi parteciperà sarà donata una pubblicazione dell’Union ladina Val Biois, l’associazione che è parte integrante del Gruppo folk e che valorizza la cultura e le tradizioni della nostra valle. Se Desmonteghea è una festa gemellata con altri eventi legati alla tradizioni agricole agordine. I prossimi appuntamenti saranno il 29 settembre ad Arabba con la rassegna della razza bruna e pezzata rossa ladina e il 9 ottobre ad Agordo con la fiera del bestiam.
ALLA RADIO
SE DESMONTEGHEA 2021, LE FESTA DELLE MALGHE ALLA RADIO
OSPITI Mayra De Marco, Antonella Schena, Eddy Gaspari, Alessio Xaiz
di Claudio Fontanive
AUDIO