REDAZIONE Probabilmente prevarrà il buonsenso per non rischiare il commissariamento dei piccoli Comuni dove la percentuale di iscritti all’Aire fa la differenza. Il quorum per le prossime elezioni amministrative potrebbe essere abbassato al 40 per cento, anche a Falcade e Rivamonte dove le elezioni sono in calendario per il 12 giugno. Se arriverà il decreto sarà un segnale di attenzione verso i territori di montagna. In caso contrario nei Comuni che si preparano alle elezioni c’è già chi organizza le liste civetta per aggirare il problema quorum e non importa se poi i consiglieri eletti, anche i candidati a sindaco, per cinque anni non si faranno nemmeno vedere. Esempi in questo senso non mancano, nemmeno nell’Agordino.
“Si è vero – dice il sindaco di Rivamonte Nino Deon – ieri è circolata la notizia dell’abbassamento del quorum ma dobbiamo attendere l’ufficialità, ovvero il decreto”. Deon non ha ancora ufficializzato una sua possibile candidatura ma ci sono concrete possibilità di una sua ulteriore presenza nella vita amministrativa del paese e in Unione Montana dove oggi siede accanto al Presidente. A Falcade dopo la decisione di Michele Costa e della sua squadra a non ricandidarsi l’unica certezza è la candidatura di Mauro Salvaterra già consigliere comunale con Flavio Murer negli scranni dell’opposizione. Nessuna notizia dal leghista Cesare Bon consigliere di minoranza uscente. Chissà, infine, se Giuseppe Bepi Pellegrinon (foto) lo scafato amministratore falcadino, un pensiero alle prossime elezioni lo stia facendo.