AGORDO La classe Terza del Liceo scientifico a indirizzo sportivo del Follador-De Rossi di Agordo è stata coinvolta, nel corso dell’anno scolastico, in un progetto sulle differenze di genere, con inevitabili riferimenti al problema della violenza sulle donne. L’iniziativa ha potuto contare sulla preziosa e competente collaborazione dell’Associazione “Belluno Donna” che ha gestito alcuni incontri con i ragazzi aiutandoli a comprendere le diverse sfaccettature e le dimensioni del fenomeno. Una volta esaurito il percorso di formazione, la classe si è chiesta come poter coinvolgere e sensibilizzare al problema, anche i compagni delle altre classi. Ne sono uscite due idee che hanno trovato concretizzazione negli ultimi due mesi di scuola. La prima, forse quella più provocatoria, è stata quella di preparare dei manichini di donna che sono stati posizionati all’interno della scuola, dove sui loro abiti o sul corpo si potevano vedere alcune impronte di mano, colorate di rosso, a testimonianza della piaga della violenza fisica che, purtroppo, colpisce frequentemente la donna. La seconda iniziativa, che voleva fare riflettere più in generale sulla condizione femminile, è stata ideata per aiutare gli studenti a prendere coscienza di come, in vari ambiti, dall’istruzione al lavoro, dalla politica al professionismo nello sport, la donna abbia visto riconoscere i suoi diritti sempre dopo l’uomo. Per questo, una mattina, si è deciso di far entrare a scuola in prima battuta solo i ragazzi e in un secondo momento anche le ragazze. Quando gli studenti sono arrivati nelle classi hanno trovato scritto sulle lavagne lo slogan della giornata:“Le donne arrivano sempre dopo…cambiamo insieme questa ingiustizia?” Quindi in ogni classe un rappresentante della Terza Liceo Sportivo ha aiutato gli studenti a comprendere il senso dell’iniziativa anche attraverso la visione di un breve filmato preparato nell’ambito del progetto.