FELTRE L’associazione Fiab, Feltre in Bici ha inviato una lettera al sindaco Viviana Fusaro e alla Giunta con un unico scopo: aprire un dialogo sui temi importanti per la città. La proponiamo nella forma integrale a firma del direttivo.
Gentili Sindaco e Assessori, Siamo l’associazione FIAB FeltreInBici, sezione di Feltre della piu ampia Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e ci rivolgiamo a voi per aprire un dialogo e un confronto su temi che riteniamo importanti per la città di Feltre e che ci stanno a cuore. Ci riferiamo in particolare alla decisione di riaprire il traffico alle auto nella zona che era stata destinata ad area ciclo-pedonale. Trattandosi di una scelta che riguarda direttamente tutti noi, non soltanto chi risiede in centro e alcuni commercianti, avremmo sperato in un ampio confroto con la cittadinanza. Vorremmo ricordare che il 9 settembre scorso il Comune di Feltre aveva ricevuto ufficialmente il riconoscimento da parte di FIAB Italia di Comune Ciclabile, tramite la consegna della bandiera con il relativo punteggio espresso con il simbolo dei “bike smile”. Attraverso l’iniziativa FIAB-Comuni Ciclabili, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende sollecitare i comuni a promuovere ed adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, dare risalto all’impegno di chi ha già messo in campo iniziative favorenti l’uso della bicicletta e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio è assegnata sulla base di un’analisi oggettiva di vari parametri inerenti la mobilità tramite la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile ed è espressa con un punteggio da 1 a 5, che è il massimo, indicato con il simbolo dei “bike smile” segnati sulla bandiera gialla consegnata ad ogni Comune Ciclabile. Il Comune di Feltre ha ricevuto per quattro anni consecutivi questo riconoscimento con un punteggio di 4 da parte di FIAB grazie all’impegno della precedente amministrazione ed in particolare dell’assessore Bonan nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della ciclo-pedonalità . E’ ovvio che con la riapertura del centro cittadino alle auto questo importante risultato non potrà essere confermato. Vorremmo anche porvi questo interrogativo: siete davvero convinti che con la riapertura del centro al traffico automobilistico si possano risolvere i problemi degli esercizi commerciali situati in centro, che del resto non ci sembrano tutti favorevoli a tale provvedimento? Noi riteniamo invece che nel centro della città sicuramente aumenteranno l’inquinamento, il rumore e il pericolo per la salute e l’incolumità di tutte quelle persone che preferiscono vivere la città a piedi o in bicicletta. In particolare ci riferiamo alle modifiche recentemente da voi adottate sulla viabilità del centro, con l’inserimento in Largo Castaldi di alcuni parcheggi proprio a fianco della pista ciclabile con l’evidente possibilità che qualche automobilista disattento urti, aprendo la portiera dell’auto, un ciclista che sta transitando in quel momento. Riteniamo inoltre che tale tipo di scelta non sia favorevole nemmeno per la promozione turistica della nostra città e nettamente diversa da altri comuni della provincia di Belluno che hanno puntato sulla bicicletta e non sull’automobile per aumentare il flusso dei turisti, realizzando piste ciclabili o ciclo-pedonali, come ad esempio il Comune di Soverzene che ha recentemente ottenuto il riconoscimento FIAB di Comune Ciclabile. Fiduciosi che dialogo, confronto e collaborazione possano continuare anche con questa amministrazione, ribadiamo che i punti cardine del vostro programma sono importanti anche per noi. La viabilità, che noi intendiamo come la possibilità per tutti i cittadini di circolare in sicurezza anche senza l’uso dell’automobile, e senza la prevaricazione di questo mezzo sugli altri utenti della strada più deboli, non solo ciclisti ma anche ad esempio mamme con carrozzine; il decoro, che dal nostro punto di vista significa anche rispetto e quindi anche contrasto al parcheggio selvaggio, con automobili che occupano in molti casi i marciapiedi e ostacolano i pedoni; l’ascolto del cittadino, cioè l’attenzione alle istanze e alle esigenze dei cittadini, che riteniamo essenziale per una buona amministrazione e convivenza nella nostra città . Augurandoci di ricevere a breve un riscontro da parte vostra vorremmo anche capire quale assessore ha la referenza per la ciclabilità e la mobilità sostenibile e quindi chi sia l’interlocutore per la nostra attività associativa specifica