premio alla nuova musica in ricordo dell’artista falcadino.
FALCADE Nel ricordo dello scultore falcadino Dante Moro (1933-2009) il concorso internazionale di composizione Dante Moro continua il suo percorso, raggiungendo la sesta edizione. L’intento che anima gli organizzatori e la direttrice artistica Silvia Tessari è quello di valorizzare la scultura di Moro permettendo al contempo a nuove arti di essere sostenute e promosse. È così che il bando, aperto a compositori di tutto il mondo, chiede di ideare un brano ispirato proprio ad un’opera di Dante Moro. Quest’anno, il concorso si è ampliato articolandosi in due categorie: composizioni per musica da camera e composizioni per pianoforte e orchestra d’archi. Per la sezione di musica da camera, non sono stati assegnati il primo e secondo premio, è stato ritenuto meritevole del terzo premio il brano Emigranti del siracusano Federico Agnello. Una menzione d’onore è stata assegnata alla Partenza del padre di Rodolfo Saraco. La sezione per pianoforte e orchestra d’archi, invece, ha visto come vincitore del secondo premio (primo non assegnato) il trentino Eddy Serafini, con il suo Suonatore. Al terzo posto, Pastore (La brezza) del milanese Alessandro Manara. Il concerto di gala con la premiazione dei vincitori, ad ingresso libero, avverrà il 29 dicembre prossimo a Falcade, presso la chiesa parrocchiale, con Silvia Tessari al pianoforte, l’orchestra Dolomiti Symphonia (Mattia Tonon primo violino), sotto la direzione di Delio Cassetta.