Pierina Foppa con le figlie Simona e Marzia ringrazia di cuore tutti coloro che in questi giorni interminabili sono stati vicini alla famiglia, con un abbraccio con la loro vicinanza… anche se lontani. Un grazie di cuore a quelli che hanno partecipato al funerale
LIVINALLONGO Donatori di sangue, giovani del Fodom calcio e molte autorità civili e militari. La bara di Mamo era adornata con un cappello da alpino e circondata da fiori bianchi e rossi, simbolo dell’affetto e del rispetto che la comunità nutriva per lui. Il parroco ha evocato la giornata del lunedì pomeriggio, quando la notizia della tragica morte di Mamo è giunta alla sua famiglia, descrivendo il dolore, l’incredulità e la rabbia che tutti hanno provato. Ha sottolineato che la morte è ingiusta e bugiarda, ma ha anche respinto l’idea che Dio abbia voluto la morte di Massimo. Nonostante il profondo dolore, la cerimonia è stata permeata da un senso di speranza, un ricordo di Mamo come un uomo stimato e generoso, sempre disponibile ad aiutare gli altri in famiglia, sul posto di lavoro, nel calcio e nel volontariato. Gli alpini hanno reso omaggio a Mamo ponendosi in posizione d’attenzione, e durante la cerimonia si è verificato un incidente di salute tra loro, prontamente soccorso dai volontari del Soccorso alpino e dagli operatori sanitari. Prima di accompagnare Mamo al cimitero, sua moglie, il sindaco, una calciatrice locale e altri hanno condiviso toccanti messaggi e ricordi. La cerimonia si è conclusa con la canzone “Signore delle Cime” cantata dai presenti.
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