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DI MARCO GAZ
REDAZIONE Tra la metà degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 il movimento hockeistico nell’Agordino non era solo di Alleghe Hockey, ma la maggior parte dei 16 comuni avevano una squadra del paese. Un insieme di compagini che occupavano giovani e meno giovani in allenamenti quotidiani e partite, prima a livello locale poi a livello provinciale. A Taibon c’era una squadra nutrita messa in piedi dal presidente Umberto Brancaleone, il “Branca” che accudiva i ripetitori radio televisivi di tutto l’Agordino. Appassionato di hockey, aveva messo in piedi un gruppo di giovani che, dopo la giornata lavorativa, si ritrovavano per passare alcune ore spensierate con pattini ai piedi e stecca in mano. Nel 1985 la squadra era guidata da Primo Fontanive che nel campionato non era andata oltre il penultimo posto. L’anno dopo la svolta: Brancaleone voleva portare in alto il team del suo paese inserendo a roster alcune figure di rilievo e affidando il gruppo a Dino “Toro” De Dea. Una stagione indimenticabile per il Taibon che partita dopo partita ha incamerato punti tanto da vincere il torneo provinciale. Negli anni a seguire la squadra del Taibon ha dovuto tirare i remi in barca perché la federghiaccio aveva imposto alle compagini di giocare una Serie C che comprendeva anche squadre da fuori provincia con trasferte lunghe e spese insostenibili per un gruppo amatoriale che giocava soprattutto per divertimento. Una favola finita troppo presto.
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