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AGORDO “Chiedevamo di intervenire sul sito di Agordo sui temi in materia di sicurezza, ma l’azienda non ha mai risposto e per questo abbiamo chiesto l’intervento dello Spisal”. Esordisce così Adriano Musolino (foto), della SLC CGIL delegato per la provincia di Belluno. Alla mancata risposta di Poste Italiane la decisione quindi di affidarsi allo studio Legale Ferrero-Pampaloni anche per produrre una diffida ad adempiere nel rispetto degli accordi sindacali, indirizzata a Poste Italiane, a firma del SLC-CGIL VENETO. “Lamentando il mancato rispetto dell’accordo sulla mobilità regionale Veneto del 17 luglio 2023”. Una vertenza che ha avuto effetto, notando lo sblocco delle mobilità regionali. E poi lo Spisal. Infatti il 29 gennaio i professionisti della Ulss1 sono arrivati in Viale Sommariva ad Agordo ed hanno prodotto un documento di prescrizioni: scale, parapetti, stoccaggio dispacci speciali, ingombro spazi e vie di uscita, e poi la documentazione Dvr, piani emergenze, contratti con le ditte di pulizie, organizzazione della sicurezza, da inviare nei tempi richiesti cioè entro il 2 febbraio.
ADRIANO MUSOLINO “MENO PROPAGANDA, PIU’ FATTI CONCRETI”
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Lo Slc Cgil Veneto chiede anche l’intervento della sede romana per capire cosa non va. “Restiamo vigili” conclude Musolino assicurando che la Cgil da tempo denuncia diverse situazioni del territorio.
ADRIANO MUSOLINO “CI RIMANE LA DENUNCIA”
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Il sindacato della Cgil ricorda l’importanza del segnalare i problemi e le tematiche in materia di sicurezza. “Sono mesi se non anni che denunciamo situazioni del territorio”, conclude Adriano Musolino.
ADRIANO MUSOLINO “LE DENUNCE? SEMPRE DAL SOLITO”