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PROLOGO L’associazione Italia Nostra ha presentato un esposto alla Procura nei confronti del Comune di Belluno, accusandolo di eseguire interventi che ignorano i suggerimenti degli agronomi e le disposizioni normative. In particolare, si denunciano abbattimenti e potature devastanti del patrimonio arboreo pubblico, spesso affidati a personale non competente o ditte con appalti al massimo ribasso. L’associazione cita specificamente alcuni interventi, tra cui gli abbattimenti in via Pagani Cesa, e accusa il Comune di non avere un piano di ripiantumazione.
IL COMUNE, TRA L’ALTRO, RISPONDE: Ogni intervento di abbattimento o potatura eseguito dal Comune di Belluno è preceduto da valutazioni tecniche redatte da dottori agronomi abilitati e competenti, incaricati secondo le procedure del codice appalti. Gli interventi vengono eseguiti solo quando le valutazioni rilevano condizioni meccaniche delle piante che possano compromettere la sicurezza pubblica. Per quanto riguarda l’intervento in via Pagani Cesa, si tratta di una operazione eseguita da privati su terreni di loro proprietà. Le valutazioni agronomiche includono sempre le necessarie ripiantumazioni, che vengono eseguite nel periodo corretto dell’anno. Il personale comunale è costantemente formato, e le imprese incaricate di eseguire gli interventi sono selezionate secondo le procedure del codice appalti, garantendo la capacità tecnica e il rispetto delle norme. L’amministrazione comunale è impegnata nella cura del verde urbano e nella sicurezza dei cittadini e dei loro beni. L’attenzione per l’ambiente è confermata dall’accoglienza del dono di un ginko biloba da parte del Lions club, che verrà piantato all’interno del giardino delle scuole Gabelli al posto di una pianta abbattuta per il termine del suo ciclo di vita.
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