AGORDO Cerimonie intime, senza partecipazione popolare nel rispetto delle norme anticovid nel giorno del ricordo dei Caduti di tutte le Guerre, ma anche nel ricordo dei morti dei giorni dell’alluvione di 54 anni fa, nell’Agordino il pensiero va alle vittime di Somor a Falcade. Anche nel capoluogo la cerimonia con la messa nell’Arcidiaconale e la successiva posa della corona al Monumento dei Caduti con l’agente di Polizia Locale e gli assessore Claudio Sito e Chiara Fontanive. (foto presso il Monumeto di via Cesare Battisti).
BELLUNO Si sono tenute a Belluno, le cerimonie in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Il Prefetto, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Belluno e i vertici provinciali delle Forze Armate hanno assistito all’alzabandiera e alla deposizione di una corona alla Stele Commemorativa dei Caduti delle Guerre 1915/18 e 1940/45 in Viale Fantuzzi. Successivamente si sono recati al Campo Militare del cimitero urbano per la posa di due corone al Monumento ai Caduti Italiani e al Monumento ai Caduti Austriaci e di un mazzo di fiori al cippo commemorativo degli Esuli istriani, fiumani e dalmati
FELTRE Il sindaco Paolo Perenzin, accompagnato dal gonfalone del Comune, ha deposto una corona di alloro presso il Cimitero Militare Germanico in località San Paolo, al Sacrario Italiano e al Cimitero Austro-Ungarico presso il Cimitero Urbano e quindi, con i locali rappresentanti delle Forze dell’Ordine, presso il Monumento ai Caduti di tutte le Guerre in città, dove il Gruppo Alpini di Farra, a cui va un sentito ringraziamento, ha curato l’alzabandiera. “Il difficile periodo che stiamo vivendo oramai da alcuni mesi incide forzatamente anche sui momenti pubblici e ufficiali, come la Giornata del 4 novembre. Ciò nonostante, e anzi a maggior ragione – sottolinea il sindaco Perenzin – deve restare vivo nei nostri cuori il ricordo di che cosa abbiano rappresentato le Guerre, soprattutto il primo conflitto mondiale, per i nostri territori e la nostra gente e quale sia il significato profondo del sacrificio di tanti nostri concittadini. Proprio una giornata come questa deve darci la forza e nuove motivazioni per dimostrare che con lo spirito di comunità che ci ha sempre contraddistinto possiamo affrontare e superare anche la prova che stiamo vivendo.”
BELLUNO Gli alpini della Sezione A.N.A. di Belluno hanno voluto solennizzare la Giornata delle Forze Armate con un omaggio alla memoria di chi è “andato avanti” recandosi alle due testate del Ponte degli Alpini che in città sovrasta il corso del torrente Ardo. Davanti ai monumenti all’Alpino, opera dello scultore bellunese Franco Fiabane, sono state deposte due corona d’alloro al suono del “Silenzio” eseguito alla tromba da Ivan Roldo, componente della Fanfara congedati della Brigata “Cadore”. Alla sobria cerimonia erano presenti il presidente sezionale A.N.A. Lino De Pra con il segretario Giuliano Pastori, i consiglieri Giancarlo Sartori con il vessillo e Fabio Barattin con il gagliardetto del Gruppo di Cavarzano/Oltrardo, il comandante del 7° Reggimento Alpini col. Stefano Fregona con il luogotenente Leonardo Ronzani.
LONGARONE Il 4 Novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate verrà celebrato domenica 8 novembre in forma ristretta con la sola presenza del Sindaco e dei due capigruppo degli Alpini presso il Monumento ai Caduti di Pirago