___
di LUISA MANFROI
CENCENIGHE La 39° adunanza annuale della Sezione Agordina del Club Alpino Italiano ha avuto luogo domenica 4 agosto 2024 a Cióit (m 1289 s.l.m.), lungo il versante del Monte Pape (o Sansón), una sella naturale che si affaccia a “un balcone privilegiato sulla valle del Cordevole”, come l’ha definita il presidente sezionale Dario Dell’Osbel che ha salutato e accolto i tanti partecipanti arrivati a piedi o grazie al servizio navetta messo a disposizione dal Comune e dai volontari della Protezione Civile di Cencenighe. Dopo i saluti di rito del sindaco Mauro Soppelsa e quelli del presidente del Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe, Ervin Lazzarini, sono seguiti i vari interventi dedicati alla presentazione del libretto dell’adunanza “Cióit” che raccoglie gli scritti dei relatori e è corredato da diverse immagini. Mari e Marco Fontanive hanno ricordato il loro padre Giovanni Battista Fontanive, “Tita Borìch” (1921 – 1976), indimenticato malgaro della Malga Campedèl cui stavolta è dedicata la pubblicazione, mentre Bepi Pellegrinon ha esposto un ricordo dell’alpinista Ilio De Biasio. Luisa Manfroi si è occupata di una riflessione di alcuni toponimi della zona ricavati da mappe e da catasti del 1500-600, Vittorio Fenti ha trattato l’aspetto geologico del Monte Pape. Giorgio Fontanive ha contribuito con una relazione scritta sulla storica nevicata di marzo del 1836 e Luigi Cadorin ha approfondito l’argomento dei fiori presenti sulla cima Pape. È seguita la Messa officiata da don Andrea Canal e la consegna di un dono, da parte di Dell’Osbel al sindaco e al presidente del Gam: un’opera di Silvano Ganz realizzata con la tecnica del pirografo riprodotta anche sulle cartoline che accompagnano il libro impaginato e stampato da Castaldi di Agordo con l’assistenza grafica di Paola Zanetti. Come di consueto ha fatto seguito la convivialità con il pranzo per tutti i convenuti preparato dai volontari e volontarie del Gruppo Amici della Montagna a La Loca. Per curiosità, le precedenti edizioni dell’adunanza, sul territorio comunale, erano state organizzate nel 1990 a Malòs e nel 2005 a Baldo – Sass de Sopèosa
FOTO DI ANTONELLO CIBIEN