domenica 30 agosto alle 17.15 (ora della tragedia) in tutti i comuni d’Italia che ebbero dei caduti a Mattmark suoneranno per un minuto le campane.
BELLUNO Domenica saranno trascorsi cinquantacinque anni dal disastro di Mattmark. Una tragedia sul lavoro che colpì pesantemente la provincia di Belluno, all’epoca segnata da un’emigrazione di massa che ogni anno portava centinaia di bellunesi all’estero in cerca di un futuro migliore. Ed è proprio nell’ambito dell’emigrazione, di un fenomeno già scosso da numerose catastrofi che negli anni precedenti avevano spento l’esistenza di decine e decine di uomini e donne partiti dall’Italia, che si consuma questa sciagura. Siamo in Svizzera, nel Canton Vallese, a circa 2.200 metri di quota in una località chiamata Mattmark. È il 1965. Centinaia di operai, soprattutto stranieri, sono impegnati a costruire la diga in terra battuta più grande d’Europa. Un’opera monumentale, modellata da faticosi turni di lavoro che vedono tra i protagonisti anche molti bellunesi giunti da tutta la provincia. Nulla farebbe presagire il disastro, se non un dettaglio: una parte delle officine e degli alloggi dei lavoratori è posizionata sotto la lingua di un immenso ghiacciaio, l’Allalin. E proprio il 30 agosto, alle 17.15 l’Allalin si mette in moto. Un blocco di circa due milioni di metri cubi di materiale si stacca e comincia una letale discesa che travolge tutto ciò che incontra sulla propria strada, compresi uomini e donne. Le vittime sono ottantotto, di cui cinquantasei italiane. I bellunesi sono diciassette: Fiorenzo Ciotti, Pietro Lesana e Enzo Tabacchi di Pieve di Cadore; Giovanni Baracco, Leo Coffen, Igino Fedon, Ilio Pinazza e Rubelio Pinazza di Domegge; Arrigo De Michiel di Lorenzago; Silvio Da Rin di Vigo di Cadore; Celestino Da Rech, Giovanni Zasio e Mario Fabbiane di Sedico; Giancarlo Acquis di Belluno; Aldo Casal di Sospirolo; Lino D’Ambros di Seren del Grappa; Virginio Dal Borgo di Pieve D’Alpago. In occasione dell’anniversario della tragedia, la Famiglia Ex emigranti “Monte Pizzocco”, con il patrocinio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dei Comuni di Sedico, Santa Giustina, Cesiomaggiore, Sospirolo e San Gregorio nelle Alpi, organizza un momento di ricordo per commemorare le vittime e i loro familiari. L’evento si terrà domenica 30 agosto 2020 alle ore 10.00 presso il parco “Vittime di Mattmark”, in via Dino Buzzati a Mas di Sedico. Per quanti non potranno partecipare, l’Associazione Bellunesi nel Mondo garantisce la trasmissione della cerimonia in diretta sulla propria pagina Facebook (@bellunesi.nelmondo).