Dopo giorni di silenzio riecco gli Aquini, gli indagati per il caso Erostrato, Chiesto il processo per Nemesio padre e Samuele figlio la Procura della Repubblica con il pubblico ministero Simone Marcon ha chiesto il rinvio a giudizio con la convinzione siano loro gli autori di roghi e minacce. La Provincia ha ufficializzato lo stanziamento di 4 milioni per le Unioni Montane, saranno spesi per realizzare opere contro il dissesto idrogeologico, la variazione al bilancio ha ottenuto il voto dell’intero consiglio provinciale, oltre il 16% destinato all’Agordino, per Rocca Pietore anche mezzo milione dalla Cariverona. Riprende la polemica discussione sull’ospedale di Agordo, dopo alcuni giorni di silenzio sul tema ed in seguito alla riunione dell’altro giorno, il sindaco Andrea De Bernardin ribatte le sue opinioni a proposito della ristrutturazione del Pronto Soccorso, per il primo cittadino i 2,5 milioni di euro vanno spesi subito o saranno persi per sempre. Continue proteste nell’Agordino mancano i telefoni a Tiser, Ronche di La Valle, San Tomaso, Saviner (Corrieredelle alpi_RADIOPIU) in qualche abitazione a oltre 40 giorni dall’alluvione ci sono ancora problemi con l’energia elettrica. Educazione Civica questa sconosciuta, per molti soprattutto delle nuove generazioni, per questo si raccolgono firme perché la materia venga re introdotta nell’orario scolastico, Jacopo Massaro sindaco di Belluno appoggia l’iniziativa dell’Anci. Buone notizie dal Nevegal dove i cannoni hanno iniziato a produrre neve, L’Alpe vuole aprire per Natale. Ad Agordo Si preannunciano giorni importanti, come stiamo ormai ripetendo fin dai giorni della asfaltatura, lunedi mattina sarà inaugurato l’ultimo tratto della tangenziale di Agordo comprese le strisce pedonali realizzate all’uscita (o entrata) del nuovo tratto, sarà ma non capita spesso di vedere un passaggio pedonale lungo una tangenziale con probabili incolonnamenti e rallentamenti, era difficile progettare un sottopassaggio a lato strada o altri sistemi per evitare il passaggio zebrato? Venerdi all’Istituto Follador importante convegno sul dissesto idrogeologico con qualificati relatori.Anche la cultura ha il suo spazio, questa sera tocca alla filosofa Lisa De Luca parlare della potenza della parole, nel fine settimana saranno presentati i libri di Gisella Canzian e Franco De Poli e sabato la grande festa del Cai per i 150 anni di storia della sezione con la consegna dei riconoscimenti ai soci che si sono distinti. Oggi a Belluno presentazione del brano realizzato da 50 artisti della nostra terra per la ricostruzione post alluvione.
UNA SANTA BARBARA TRA LE MURA DI CASA
Un feltrino con in tasca l’occorrente per qualificarsi come cacciatore amatoriale è finito nei guai per gravi violazioni alla normativa sulle armi. Al termine di una prolungata attività investigativa gli uomini della Polizia di Stato di concerto con gli agenti della Polizia Provinciale, hanno arrestato l’uomo in seguito ad una perquisizione. In casa deteneva vari detonatori, una carabina calibro 36 modificata e alterata, due silenziatori di fabbricazione artigianale, nonché numerose munizioni di vari calibri. Tutto il materiale detenuto illegalmente. Il materiale esplodente rinvenuto è stato analizzato dall’artificiere della Questura e posto sotto sequestro.
L’uomo dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di armi e munizioni, omessa denuncia di esplosivi e alterazione di armi.
L’arrestato (ai domiciliari) è stato condotto, su disposizione del Sostituto Procuratore dr. Simone Marcon. Sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile e della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura per risalire alla provenienza del materiale sequestrato e individuarne il suo possibile utilizzo.
E’ verosimile che il materiale esplodente possa essere stato oggetto di ritrovamento, mentre le armi e i silenziatori potrebbero essere stati impiegati per la caccia di frodo. L’arrestato deteneva legalmente anche svariati fucili da caccia, che sono stati ritirati
PIU’ SEMPLICE LA LOTTA AL DISSESTO CON I 4 MILIONI STANZIATI DALLA PROVINCIA A FAVORE DELLE UNIONI MONTANE, 16,46% ALL’AGORDINA
La Cariverona incontra il sindaco di Rocca Pietore e promette mezzo milione di euro
DI DAMIANO TORMEN
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
RISTRUTTURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO, ANDREA DE BERNARDIN SI SCAGLIA DI NUOVO CONTRO I SINDACI CHE NON INTENDONO CEDERE SUI 2,5 MILIONI DI EURO DAI FONDI DI CONFINE SE LA ULSS1 NON DARA’ GARANZIE SUL FUTURO DEL NOSOCOMIO A PARTIRE DAL LABORATORIO ANALISI
Deprimente, triste e allucinante che ci siano dei sindaci che ci fanno perdere 2,5 milioni di euro e che si facciano riunioni ristrette
ROCCA PIETORE
DAL NOTIZIARIO DI IERI
TANGENZIALE DI AGORDO, LUNEDI ALLE 11 LUCA ZAIA TAGLIA IL NASTRO….
DAL GIORNALE RADIO DELLO SCORSO OTTOBRE
TANGENZIALE DI AGORDO, TAGLIO DEL NASTRO A DICEMBRE, AL VIA LE ASFALTATURE, POI LE PROVE DI CARICO.
TANGENZIALE DI AGORDO, PROVE DI CARICO. APERTURA LUNEDI 17 DICEMBRE
REFERENDUM PER LE FUSIONI FRA COMUNI, IL SI DELLA CISL
BELLUNO La Cisl sostiene il referendum sul progetto di fusione tra i Comuni di Trichiana, Mel e Lentiai, su cui i cittadini saranno chiamati a esprimersi domenica 16 dicembre. Per il sidnacato, il cammino iniziato qualche anno fa da parte dei primi Comuni che si sono fusi dimostra quanto la provincia di Belluno sia avanti nella riflessione rispetto ad altri territori. L’esperienza maturata fino ad oggi ci dice che, con le fusioni, non si perdono le identità, che le maggiori risorse vanno ai cittadini e che le scelte organizzative, economiche e sociali dei territori ne escono più coerenti, efficienti ed efficaci. La Cisl ritiene infatti che le fusioni dei Comuni rappresentino un’opportunità e un valore per il territorio, lo ribadisce ai microfoni di Radio Più Rudy Roffaré, Segretario generale aggiunto Cisl Belluno Treviso.
LUXOTTICA 1, PART TIME INTERVENTO DI ANDREA NECULAI COMMISSIONE PART TIME
LUXOTTICA 2, TRASPORTI INTERVENTO IN CISL LA VOCE DEI LAVORATORI DI PAOLO CHISSALE’
MALTEMPO, IL MESSAGGIO DEL COORDINATORE DEL PARTITO DEMOCRATICO, ERNESTO REOLON
Tra fine ottobre e inizio novembre un vero e proprio uragano si abbatte fra Veneto e Trentino, in particolare in provincia di Belluno dove i danni sono quantificati in oltre un miliardo di €. Giri in elicottero, visite, solidarietà a parole, poi la dura realtà. Il governo stanzia 253 milioni da destinare a 11 regioni colpite nello stesso periodo dal maltempo, di questi 80 andranno al Veneto. Successivamente la regione approva la legge di bilancio che prevede zero, ripetiamo zero, some aggiuntive per il maltempo. L’assessore Bottacin continua a fare riferimento ai capitoli di bilancio per Genio Civile e Servizi Forestali, che tutti gli anni sono previsti e che sono già stati utilizzati. C’è stato un fenomeno eccezionale ma non si vogliono destinare risorse in più come avvenuto nel 2011 e 2015 per eventi minori. Oggi, fra l’altro, leggiamo che i parlamentari bellunesi della Lega Saviane e Badole si lamentano perché i colleghi bellunesi non fanno squadra. e votano contro la manovra di bilancio dove si prevedono poco più di 400 milioni sempre da dividere fra 11 regioni, per i danni del maltempo. Vogliamo solo ricordare che Roger De Menech ha espresso parere negativo alla manovra nel complesso, mentre i due
parlamentari leghisti hanno votato contro l’emendamento dello stesso De Menech che prevedeva 800 milioni per l’emergenza delle zone montane venete. Ci chiediamo: chi è più vicino al territorio? La cosa più grave «è però la mancanza di un piano di lungo periodo da parte della Regione. Una volta riaperte le strade, ripristinati i collegamenti elettrici e tornata la fornitura di acqua potabile sappiamo che avremo uno o due anni solo per rimuovere il legname di milioni di alberi caduti e ci vorranno decenni per rivedere i nostri boschi rigogliosi com’erano prima del 29 ottobre. Se c’è, questo piano di lungo periodo non si vede di certo nel bilancio regionale». Vogliamo qui rilanciare due delle proposte fatte dal deputato De Menech nei giorniscorsi: «la riapertura della ferrovia al traffico merci per il trasporto del legname è sicuramente un’opzione da valutare con benefici diretti sull’economia, sull’ambiente e sulla sicurezza. Come va perseguito il passaggio di competenze sulle foreste dalla Regione alla Provincia. Se c’è qualcuno che ha un interesse diretto nel ripristino ambientale di lungo periodo e ha le esperienze per farlo, questo è Belluno, non certo Venezia». Infine un pensiero alle imprese che hanno lavorato all’emergenza e che non sanno quando riceveranno i pagamenti dalla Regione: «Voglio mantenere alta l’attenzione su questo tema, perché in troppi hanno approfittato del maltempo per farsi una passeggiata o un giro in elicottero a beneficio dei fotografi. Poi però, sul campo, ci sono le persone e le aziende con i loro mezzi. Dopo decine di giorni di lavoro a questi soggetti non basta dare una pacca sulla spalla».
ALZIAMO LA VOCE ONLINE DA OGGI
IL BRANO REALIZZATO DA CIRCA 50 CANTANTI E MUSICISTI BELLUNESI PER RACCONTARE LA VOGLIA DI REAGIRE DOPO L’ALLUVIONE DI FINE OTTOBRE, CONTRIBUIRÀ CON UNA RACCOLTA FONDI ALLA RICOSTRUZIONI
Nel sito bellunoalzalavoce.it tutte le informazioni per donare, ascoltare e scaricare il brano.
BELLUNO La musica ha un grande potere. Unisce, racconta, dà voce a sentimenti, problemi e idee. Lo sanno bene i 50 cantanti e musicisti che hanno scelto di affidare alle note di “Alziamo la voce” la voglia di reagire e ripartire del territorio bellunese dopo l’alluvione di fine ottobre. Una canzone per raccontare l’animo forte e tenace dei bellunesi che, in poco tempo e senza grandi proclami, hanno saputo ripristinare molti dei danni causati dal maltempo, ma anche per dare un aiuto concreto. Partirà infatti OGGI con la pubblicazione del brano, la raccolta fondi destinata alla ricostruzione del bellunese. L’idea di realizzare una canzone per far sentire la voce di Belluno è di tre giovani bellunesi, Alessandro Casol, Davide De Faveri e Andrea Albano, e vede coinvolti una cinquantina di cantanti e musicisti con stili, background ed esperienze differenti. “Alziamo la voce” ha visto un grande impegno da parte di tutte le persone che hanno collaborato al progetto: dalla scrittura di testi e musica, alla registrazione in due giorni intensi in un clima di grande condivisione, al mixaggio del brano. Il 12 dicembre “Alziamo la voce” verrà pubblicato e sarà così possibile contribuire alla raccolta fondi promossa in collaborazione con il Comitato Gocce di Sole Onlus. TESTI: Davide De Faveri, Marco Dal Farra, Andrea Mole Riva, Roberto Azzolini, Giovanni Jhon Lotto MUSICA: Davide De Faveri, Andrea Albano, Paolo Fornasier, Alessandro Casol MIXAGGIO: Giampaolo Rossi de Il Terzo Mondo Recording Studio MASTER: Marcello Batelli ARTISTI: Francesco Bressan, Damiano Grando, Yuri Piccolotto, Fabio Reolon, Jesai Fiabane, Paolo Molaschi, Mosè Andrich, Nicola Menel, Andrea Albano, Paolo Fornasier, Alessandro Casol, Alex Martello, Jessica Da Re, Diego Lavina, Matteo Squaiera, Davide De Bona, Selena Peroly, Renato Pagno Pagnussac, Nicola Bortot, Jessica Lena, Nicola Corso, Mattia Andrich, Michele De Bona, Davide Nenci, Marco De Paoli, Maria Donadel, Marco Dal Farra, Davide Antonietti , Layla Antonietti, Valeriano De Zordo, Simone Inguanta, Marco De Pellegrin, Andrea Mole Riva, Raffaele Azzolini, Giovanni Jhon Lotto, Martino Fregona, Davide De Faveri, Letizia Donadel, Francesco Donadel, Coro MusiCol di Colle Santa Lucia.
SCUOLA: ASSESSORE DONAZZAN SU BIDELLI CON FALSI DIPLOMI
VENEZIA “Intendo andare fino in fondo e fare chiarezza sulle assunzioni dei collaboratori scolastici, cioè i bidelli, e del personale amministrativo che lavorano nelle segreterie e che provengono dalla Campania. Chiedo accertamenti a tappeto nelle scuole venete ”. L’assessore regionale alla scuola Elena Donazzan ha scritto ai presidi degli istituti interessati perché producano i curriculum vitae e i diplomi allegati del personale Ata ‘sotto esame’, dopo i casi dubbi e i primi riscontri segnalati dal preside di una scuola di Garda (Verona) in merito ai titoli e alle assunzioni dei bidelli. Sotto la lente sono i punteggi, le abilitazioni e i titoli prodotti dal personale, nonchè gli istituti campani nei quali i titoli sarebbero stati ottenuti, sempre con il massimo dei voti. “Scriverò alla collega della Campania, perché è da lì che provengono i bidelli e gli amministrativi in questione – annuncia Donazzan – facendo presente che il l’Ufficio scolastico regionale del Veneto ha già attivato da tempo una commissione di ispezione per le scuole non statali che possono avere qualche dubbio di legittimità. In Veneto è molto più difficile che si acquisiscano titoli senza un percorso accertato e regolare. Suggerirò alla collega di fare accertamenti accurati, altrimenti ne soffrirà la reputazione dell’intera Regione Campania. Da parte nostra, daremo la massima collaborazione alle forze dell’ordine per bloccare il malcostume del facile diplomificio”. “Si tratta di una vicenda che non dovrebbe accadere in un Paese normale – conclude l’assessore – e certamente con l’autonomia questo non sarebbe accaduto, visto che i concorsi sarebbero stati verificati dalla Regione, con titolo alla mano, e non certo con semplici autocertificazioni”.
EDUCAZIONE CIVICA A SCUOLA? IL GOVERNO SOSTENGA LA PROPOSTA ANCI
AUDIO JACOPO MASSARO, SINDACO DI BELLUNO
BELLUNO «Come cittadino, non posso che accogliere con favore l’interesse del vicepremier Salvini e dei ministri dell’istruzione e della famiglia al ritorno dell’obbligatorietà dell’educazione civica nelle scuole; come sindaco, però, chiedo al Governo di sostenere la proposta dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per l’educazione alla cittadinanza, un tema più vasto e più profondo della semplice educazione civica»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, commenta la proposta lanciata qualche giorno fa a Roma dai vertici del Governo. «Da quest’estate, l’ANCI è impegnata nella raccolta delle 50mila firme necessarie per la presentazione di una legge di iniziativa popolare; – spiega Massaro – anche in Comune di Belluno è possibile firmare, allo Sportello dei Cittadini e all’Ufficio Anagrafe, e verranno organizzati nuovamente dei banchetti, a cura dei gruppi consiliari di maggioranza, durante il mercato settimanale». «Questa è una legge nata e proposta “dal basso”, dal confronto tra cittadini, mondo della scuola, associazioni e istituzioni, – spiega Massaro – ideata da chi quotidianamente si confronta con i bambini, i ragazzi, gli studenti, i cittadini, per diffondere una cittadinanza cosciente e consapevole. La nostra proposta va oltre l’educazione civica come la conosciamo: si parlerà certo di diritto, di Costituzione, di educazione stradale, di bullismo, ma nelle nostre intenzioni si affronteranno anche temi come l’educazione ambientale e quella digitale, la difesa dei beni comuni, la lotta allo spreco». «ANCI, nelle scorse settimane, ha già presentato la proposta al Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti; – conclude Massaro – visto che questa volta Governo e sindaci si trovano sulla stessa linea di pensiero, confido che, al contrario di quanto avvenuto per temi importantissimi per le popolazioni e le amministrazioni come ad esempio la rigenerazione urbana, si scelga di ascoltare i sindaci e i territori, prima di prendere una decisione definitiva».
PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER FONTANELLA, GHEDINA, DE CONZ I BELLUNESI CHE HANNO ONORATO LA PROVINCIA IN ITALIA E NEL MONDO
Provincia, Rotary e Abm consegna il premio sabato a San Gregorio nelle Alpi
DI DAMIANO TORMEN
CONCESSIONI, NELLA LEGGE DI BILANCIO SPAZIO A UNA REVISIONE DEI SISTEMI PER ATTIVITA’ ESTRATTIVE, ACQUE MINERALI E AUTOSTRADE: LE PROPOSTE UNCEM PER RENDERE “CONCRETA” LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA
Rendere concreta la Giornata internazionale della montagna? La politica, a Roma, deve fare la sua parte. Inserendo nella legge di bilancio delle specifiche misure per la fiscalità differenziata e peculiare nelle Alpi e negli Appennini. E lavorando a un nuovo sistema di concessione per cave, miniere, prelievo di acque minerali, autostrade. Una battaglia che Uncem fa da anni: mettendo al centro i territori, i beni che produciamo e che stocchiamo, l’interesse ambientale unito a quello delle collettività che tengono in vita le aree interne. Ecco perchè, oggi, Giornata della Montagna, bisogna fare di più. Essere concreti. E lo si può essere nella legge di bilancio che il Senato ha iniziato da qualche ora ad esaminare. Sulle concessioni, Uncem è allineata con le proposte di Legambiente, che seguono quanto fatto dalla Gran Bretagna per le attività estrattive, con i canoni mediamente pari al 20% dei prezzi di vendita finali. Primo punto, secondo Uncem, adeguare i canoni per le attività estrattive: deve essere fissato un valore minimo in tutta Italia pari al 5% dei prezzi di vendita dei materiali estratti che andrà crescendo fino al 20% dei prezzi di vendita dei materiali cavati. Le risorse devono andare a Regioni ed Enti locali. In secondo luogo, dobbiamo adeguare i canoni per il prelievo di acque minerali. Fissando ad esempio un canone minimo pari a 20 euro al metro cubo su tutto il territorio nazionale. Attualmente il canone medio è di 0,1 centesimi per litro, con questa proposta si passerebbe a 2 centesimi. “Un buon punto per dire che quel bene è delle aree montane. E queste devono averne un beneficio. Finora gli utili delle imprese volano, ogni anno aumentano. Ricchezza di tutti, l’acqua, a beneficio però di pochi concessionari. Che peraltro creano sempre meno posti di lavoro, salvo alcune eccezioni che vanno riconosciute. Fare impresa, imbottigliare acqua minerale in uno stabilimento a 1500 metri di altitudine è molto diverso rispetto a uno a 700 metri sul livello del mare. Va capito e serve differenziazione”, spiega il Presidente Uncem, Marco Bussone Terzo fronte, le autostrade. Sulle quali Uncem chiede da tempo che una percentuale del pedaggio di auto, moto e camion venga destinato ai territori per interventi di sviluppo locale, valorizzazione della rete delle imprese e per la manutenzione della viabilità secondaria. “Un solo centesimo a mezzo, la base. Sarebbe una rivoluzione. Ci crediamo. Faremo una battaglia e sfidiamo da subito i concessionari”, precisa Bussone. Inoltre, le convenzioni di gestione delle autostrade devono essere affidate sempre tramite gara, con contratti di durata legati alla gestione e manutenzione dell’infrastruttura. “Due sfide possibili. La montagna con gli Enti locali propone, il Governo e il Parlamento rispondano – aggiunge il Presidente Uncem – Ciascuno fa la sua parte, anche nella legge di bilancio. Solo così possiamo celebrare dignitosamente la Giornata internazionale della montagna”.
OPERAI FORESTALI E LAVORATORI DEL COMPARTO, UNCEM CON FLAI CGIL E LE SIGLE SINDACALI PER COSTRUIRE NUOVI PEZZI DI FILIERA: QUESTA E’ LA NOSTRA MANIFATTURA ED E’ LA NOSTRA COMUNITA’
Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, nel suo intervento al Congresso Flai-Cgil in corso al Centro congressi dell’Hotel Sharaton a Roma.
“Il comparto degli operai forestali è prezioso per il Paese. È un pezzo imprescindibile della manifattura delle aree montane, è un pezzo decisivo delle nostre comunità, dei nostri paesi alpini e appenninici. Per questo ho confermato all’Assemblea congressuale della Flai-Cgil in corso a Roma che vogliamo riaprire la contrattazione nazionale per il settore. Al tavolo ci devono essere Mipaaf e Regioni. Proprio molte realtà regionali, tra le quali Veneto, Campania, Piemonte, hanno definito buoni contratti. Ringrazio per questo Ennio Vigne, presidente di Uncem Veneto, e Vincenzo Luciano, Presidente Uncem Campania e Vicepresidente nazionale. Altre Regioni, al sud come al nord, devono definire i contratti integrativi. Cambiando però il paradigma. Un punto infatti per Uncem è certo, deve essere chiaro: gli operai forestali devono essere un pezzo forte e produttivo del settore bosco-legno-energia-artigianato che si muove per creare reddito, posti di lavoro e ovviamente rafforzare i diritti dei lavoratori. Senza questo passaggio, tutto si riduce ad assistenzialismo. Gli Enti locali montani e Uncem non vogliono assistenza. Contribuiranno, quegli operai, a costruire un sistema di impegno e lavoro dei forestali, sempre più specializzati e forti di adeguati mezzi, che dia pieno senso economico e ambientale a 12 milioni di ettari di bosco. In questo nuovo modo di concepire la foresta italiana, non più solo protettiva, ma produttiva, sta il senso del lavoro che Uncem e Flai-Cgil con Mipaaf e Regioni devono fare. Questo è un nuovo tassello nella piena attuazione del testo unico forestale che, come ho ribadito, deve essere pienamente concretizzato. Non bastano i fondi previsti nella bozza di legge di bilancio all’articolo 49bis. Servono strategie locali e sovraregionali, all’interno di un preciso quadro nazionale al quale Uncem è pronta a lavorare”.
CALENDARIO 2019: PILLOLE SICUREZZA
Questa sera alle 180 nella sala convegni dell’Ospedale di Feltre presenteranno il calendario Daniela Marcolina, direttore dello SPISAL, Nicoletta De Marzo, responsabile della UOS Attività Motoria e l’ing. Nicola Canal. Durante l’incontro sarà distribuito il calendario.
FELTRE. Come da tradizione, il ciclo dei mercoledì della salute, si conclude per l’anno 2018 con la presentazione e distribuzione del calendario 2019 realizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS n.1 Dolomiti, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Il calendario 2019 tratta i principali aspetti in tema di igiene e sicurezza sul lavoro alla luce del Testo Unico per la Sicurezza e dà alcune indicazioni sul Documento di Valutazione dei Rischi, sulle Figure della Sicurezza, sui principali Rischi che possono essere presenti negli ambienti di lavoro, sulla In-Formazione dei Lavoratori e sull’uso dei Dispositivi di Protezione Individuali. Le giuste conoscenze dei rischi, così come l’adozione dei corretti comportamenti da parte dei lavoratori in-formati, sono determinanti per migliorare la sicurezza dei lavoratori stessi e di coloro che sono ad essi equiparati, come studenti tirocinanti e lavoratori ‘atipici’ . L’Ulss Dolomiti si augura che queste ‘pillole di sicurezza’ portino ad una maggiore consapevolezza e ad una riduzione degli incidenti e del numero delle vittime per infortuni sul lavoro. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso la combinazione di più elementi, quali il miglioramento dell’ambiente di lavoro, la partecipazione attiva di tutti i lavoratori, l’incoraggiamento a sviluppare individualmente corretti comportamenti. Il calendario è stato realizzato con la collaborazione dell’ing. Nicola Canal e del personale dello SPISAL (Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS n.1 Dolomiti.
OSPEDALE SENZA C, IL CORSO A BELLUNO
BELLUNO Sabato presso la sala riunioni dell’ospedale San Martino di Belluno si terrà, nel corso di tutta la mattinata, a partire dalle ore 9,15, l’ incontro formativo multidisciplinare “Ospedale senza C” dedicato a medici chirurghi, Biologi, Farmacisti ospedalieri, Infermieri e tecnici di laboratorio biomedico sul tema dell’epatite C.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA FAMIGLIA INCONTRA GENITORI E BAMBINI
FELTRE Nuova tappa, in questo caso tutta “natalizia” del Progetto Family, la serie di iniziative e strumenti dell’amministrazione comunale di Feltre che mira a mettere in atto, sia in spazi comunali, sia in luoghi privati aperti al pubblico, alcuni interventi dedicati alle famiglie con figli. La finalità, come noto, è sostenere e promuovere nel territorio del Comune di Feltre, lo sviluppo di una cultura e di buone pratiche che che riconoscano e vadano incontro alle esigenze dei nuclei familiari. E quale momento migliore di quello rappresentato dalle festività natalizie per incontrare le famiglie per raccogliere proprio da loro spunti e suggerimenti utili ad accrescere e potenziare le politiche “family friend”? L’amministrazione feltrina ha così promosso un evento “ad hoc”, dal titolo “FAMILY FELTRE XMAS” che si terrà presso la Ludoteca “Il Parco dei Sogni,” in via Cavalieri di Vittorio Veneto, giovedì 27 dicembre, a partire dalle ore 14.30. “Si tratta di un’occasione di incontro e confronto che vogliamo condividere con i genitori e i bambini dei nostri nuclei familiari più giovani in uno spirito di festa e divertimento, sottolinea l’assessore alle Politiche della Famiglia del Comune di Feltre Debora Nicoletto. Un pomeriggio da passare insieme in un clima di relax, utile però anche ad ascoltare e a focalizzare suggerimenti, consigli, migliorie in merito allo sviluppo del Progetto Family, che ha già riscosso un buon successo di adesioni tra gli operatori economici della nostra città. Siamo sempre più convinti, conclude Nicoletto, che una crescita equilibrata e moderna della città passi anche, necessariamente, attraverso politiche di attenzione e supporto alle famiglie con bambini, nucleo vitale della nostra comunità”. L’evento, ad ingresso libero e senza necessità di prenotazione, prevede la presenza del servizio di accoglienza e gioco per i bambini più piccoli ed anche un momento per la merenda condivisa a metà pomeriggio
CHIUSA LA PRIMA EDIZIONE DEL LABORATORIO DEL GUSTO
FELTRE. Si è concluso il Laboratorio del gusto – corso di cucina aperto a insegnanti, genitori e cuochi delle mense che hanno aderito al progetto sperimentale “Mangio sano perché corro lontano”, nelle scuole del feltrino. Il corso è stato organizzato dai Servizi di Promozione della Salute e Dietetica Ulss1 Dolomiti, Coldiretti e la Scuola di formazione professionale Enaip di Feltre. Nelle tre serate l’agrichef Fabrizio Pescosta ha preparato piatti per una cucina sana e gustosa con l’utilizzo di prodotti tipici del territorio.
Hanno partecipato mediamente 15/20 persone che hanno espresso la loro soddisfazione a questo momento di confronto, con prodotti freschi del territorio in linea con le linee guida dell’alimentazione. Un secondo corso è previsto a fine gennaio per le scuole di Belluno che hanno aderito al progetto. un momento per la merenda condivisa a metà pomeriggio.
QUESTA SERA
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI EZIO FRANCESCHINI
di luisa Alchini
QUESTA SERA
CON LA FILOSOFA LISA IL POTERE DELLE PAROLE
L’invito alla radio degli organizzatori
“Cari amici, mercoledì 12 dicembre p.v. ritorna il Convivium, con un appuntamento interamente dedicato alla filosofia dal titolo “Il potere delle parole e le Parole di potere”. Accompagnati dalla Dottoressa Lisa De Luca, ospite della serata, faremo un appassionante viaggio alla scoperta delle potenzialità delle parole e del linguaggio, quali strumenti di conoscenza e di cambiamento. Misterioso il quesito intorno al quale ruota la serata: che cos’è, davvero e in fondo, la parola? Scopriremo come ogni parola nasconda un segreto e come, da sempre, la filosofia ne sia a conoscenza. Vi invito pertanto all’appuntamento previsto per mercoledì 12 dicembre p.v. alle ore 20:30 presso la Sala Convegni “Don Tamis” dell’Unione Montana Agordina e, sperando di incontrarVi numerosi, Vi saluto cordialmente. Dottor Roberto Favero” Chiediamo, se possibile, la programmazione dello spot da venerdì 07 dicembre a mercoledì 12 dicembre e restiamo come sempre in attesa di Vostro riscontro.
QUESTA SERA
I RICORDI DEI GIORNI DEL FALCO
Nomi e personaggi, il vissuto personale e interpersonale dei soggetti identificati come Diego, Francesco, Michele, Stelvio e delle correlate compagne di vita, oltre che di tutti gli altri personaggi, sono frutto dell’immaginazione degli autori e come tali sono usati in modo del tutto fittizio in relazione alle vicende e vicissitudini di carattere personale e famigliare descritte e narrate.
Questa sera alle 18.30, presso la SALA “LUCIANI” al Centro Giovanni XXIII (Piazza Piloni – Belluno), verrà presentato il volume “Falco I-REMS (ed. Dolomedia – Belluno 2018), “un’opera – si specifica nella prefazione – di pura fantasia, anche se inevitabilmente si collega ai fatti reali occorsi in data 22 agosto 2009, quando in località Rio Gere (Cortina d’Ampezzo – Belluno), alle pendici del Monte Cristallo, un elicottero A109S Grand (Agusta Westland), marche di immatricolazione I-REMS, esercente il servizio per conto del Suem 118 di Pieve di Cadore dell’Ulss n. 1 di Belluno, impatta i cavi di una linea di media tensione, facendo morire l’intero equipaggio ad esclusione di una persona che tra la prima e la seconda ricognizione sul fronte della frana era sceso per monitorare una persona cardiopatica.
L’INVITO DI FABIO RUFUS BRISTOT
QUESTA SERA
L’ULTIMO FUOCO E LA VALLE DEI LARICI
“L’ultimo fuoco e la valle dei larici” Il libro di Mauro De Biasio, il fabbro scrittore, sarà presentato al Ristorante La Stanga di Mas di Sedico (BL) questa sera ore 20,30 L’animo rude del fabbro, Mauro De Biasio, cela il respiro delicato del poeta. Nella sua vita ha battuto il ferro (letteralmente) per 60 anni (fino alla pensione, una quindicina di anni fa), ma senza mai perdere la voglia di guardarsi intorno e di capire il mondo che continuava a girare al di fuori della sua fucina di Sottoguda. E forse è per questo che quelle che forgiava sono vere e proprie opere d’arte; e che ha deciso di racchiudere in un bel libro i contorni della sua vita. Il libro autobiografico dal titolo “L’ultimo fuoco e la valle dei larici” sarà presentato mercoledì prossimo 12 dicembre alle ore 20,30 al Ristorante La Stanga di Mas di Sedico. Ad intervistare Mauro De Biasio ci sarà il giornalista Stefano Vietina. Il libro parla della ditta Ferri Battuti, costituita dal padre Alfredo (classe 1902), della formazione e dell’apprendistato di Mauro De Biasio in quella bottega, del suo desiderio di apprendere la tecnica fino a creare sculture forgiate: tante opere che oggi si trovano in collezioni private, in Italia ed all’estero. 146 pagine, ricco di immagini a colori, il volume di grande formato (cm 21 x 29,7) colpisce per la semplicità del linguaggio ed al tempo stesso per la profondità dei temi che tratta e che, lo si capisce bene, sono stati al centro di lunghe riflessioni da parte dell’autore. Anche il ferro battuto, insomma, ha un’anima. Inquinamento ambientale
ECCO COME RADIO PIU’ AVEVA PRESENTATO IL LIBRO DI MAURO DE BIASIO NELLA PUNTATA LEGGER MENTE BELLUNESI DI LUISA ALCHINI
VENERDI: GIORNATA DI STUDI AD AGORDO, PRIMO PIANO SULL’ALLUVIONE
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Un seminario sul tema «1966-2018: alluvioni a confronto» e una successiva tavola rotonda sul tema «Cosa è stato fatto, cosa fare» sono gli appuntamenti organizzati per la giornata di venerdì dal Dipartimento Geotecnico Minerario dell’Istituto «U. Follador» di Agordo, in collaborazione con l’Università di Camerino e il patrocinio di Ispra e Cnr Idpa. Si inizia alle 9 all’auditorium «A. Favretti» dell’istituto Follador nella sede di Tamonich. Relatori: Iacopo Gabrieli, climatologo Cnr Idpa; Fabrizio Galluzzo, Ispra Servizio Geologico d’Italia; Anselmo Cagnati, Arpa Veneto meteorologo; Luigi D’Alpaos, esperto d’idraulica, Università di Padova; Vittorio Fenti, geologo; Ordine dei Geologi del Veneto; Bruno Testa, Cnr Idpa Milano; Francesco Baruffi, segretario generale Autorità di bacino delle Alpi orientali. Moderatrice Barbara Aldighieri Cnr Idpa Milano. Alla tavola rotonda del pomeriggio, moderata dal giornalista Guido Foddis, interverranno anche Barbara Aldighieri Cnr Idpa, Fabio Luchetta, presidente dell’Unione montana agordina, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, Luca Falcone, geologo dell’Enea, Michele Cassol, forestale, Francesca Romana Lugeri, geologo Ispra e Daniela Bianco psicologa
GISELLA AD AGORDO, BRUNELLA MORO LEGGE LE SUE POESIE
Domenica dalle 17.00 alle ore 18.00 presso la biblioteca civica Sala Riunioni di Agordo (Belluno), Gisella Canzian vi propone il suo primo libro, “2ottobre”. Presenta Sergio Pivetta. Sarà ospite alla serata Brunella Moro, la voce di IN VIVO VERSO, il programma radiofonico dell’emittente agordina di RADIOPIU’, che leggerà alcuni componimenti. Sarà anche proiettata una breve videopoesia con testo inedito di Gisella Canzian, voce narrante di Brunella Moro, foto e montaggio a cura di Sergio Pivetta. Ingresso libero.
INIZIATIVE PER GLI AGORDINI
IL CONCERTO A ROCCA PIETORE CON IL CORO FEMMINILE COL DI LANA
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IL RITORNO DELLA PIGOTTA CON L’UNICEF
AGIRDO Domani e mercoledi19 Dicembre dalle 9 alle 12 in piazza Libertà ad Agordo si terrà la consueta e ormai tradizionale vendita pre-natalizia della Pigotta. Il Comitato Agordino Unicef è impegnato da sempre nell’iniziativa benefica che ha come volto la Pigotta. Anche quest’ anno la bella bambola di pezza contribuirà all’acquisto di numerosi kit salvavita (vaccini, antibiotici e similari) a favore dei bambini del terzo mondo in pericolo di vita. Le volontarie attenderanno il buon cuore degli agordini nella piazza del capoluogo, confidando nello spirito di solidarietà sempre dimostrato.
FINE ANNO A PESCUL
TRADIZIONALE FIACCOLATA DI FINE ANNO CON SPETTACOLO PIROTECNICO DOMENICA 30 DICEMBRE 2018 IN LOCALITA’ PESCUL – SELVA DI CADORE ALLE 17.30: Ritrovo piazzale seggiovia a Pescul, 19 Discesa lungo la pista Salere, 19.30 Spettacolo Pirotecnico a seguire vin brulè offerto dagli Alpini di Selva di Cadore. Info e iscrizioni entro le ore 18.00 del giorno precedente presso la Scuola Sci Val fiorentina 0437 720248. Sabato 29 dicembre 2018 e venerdì 04 gennaio 2019 alle 18 presso il campo scuola a Santa Fosca FIACCOLATA BAMBINI 6–14 anni.
I PRESEPI DI TESERO A CANALE D’AGORDO
la collezione di mini-presepi di Piergiorgio Trettel
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani ha programmato per il periodo natalizio una mostra di mini-presepi proveniente dalla ricca collezione dell’artista di Tesero Piergiorgio Trettel. I presepi raffigurano varie culture e continenti del mondo e fanno parte della più ampia collezione che ogni anno viene allestita nell’affascinante borgo di Tesero, in Val di Fiemme. Anche quest’anno prosegue quindi il “gemellaggio” tra la vallata trentina e il paese natale di Papa Luciani grazie a questa nuova idea e alla collaborazione del signor Piergiorgio Adami. L’esposizione è visitabile presso la Casa delle Regole di Canale d’Agordo tutti i giorni da sabato 22 dicembre 2018 a domenica 6 gennaio 2019 (eccetto il 1° gennaio) in orario 16.30-18.30. Gli eventi sono consultabili ulla pagina Facebook e sul sito www.musal.it.
I PRIMI 150 ANNI DEL CAI AGORDO
AGORDO Il Club Alpino Italiano sezione agordina Armando “Tama” Da Roit ha organizzato una serata evento per il 150esimo compleanno della prima sezione del Nord Est, quarta in Italia. Sabato 15 dicembre alle 20.30 in Sala Don Tamis
CORSI DI SCI CON IL GRUPPO SPORTIVO TAIBON
DI GIANNI SANTOMASO
TAIBON. Il Gs Taibon organizza anche quest’anno, in collaborazione con la Scuola di sci Coldai e la Società Desma, dei corsi di avviamento allo sci alpino per ragazzi/e del terzo anno delle scuole materne e di tutte le elementari, che si terranno sulle piste di
Alleghe e di Forcella Aurine. All’insegna di «Insegniamo a sciare per divertimento senza finalità agonistiche», i corsi saranno tenuti da aestri di sci iscritti al Collegio regionale maestri Veneto. Ad Alleghe, il corso, della durata di 20 ore, si terrà tutti i sabati, dal 12 gennaio al 16 marzo 2019, dalle ore 14. 30 alle 16.30. Questi i costi: ski-pass stagionale per il comprensorio 125 euro Baby (3-10 anni nati dopo il 1° gennaio 2008); 180 euro Junior (nati dopo il 30. 11. 2002) da acquistare presso gli uffici di Alleghe; a titolo indicativo e in funzione del numero di partecipanti: 130/150 euro; tessera speciale G. S. Taibon (obbligatoria ai fini assicurativi): 1 euro. A Forcella Aurine: durata del corso 16 ore, tutti i giovedì dal 10 gennaio al 28 febbraio 2019 dalle ore 14. 30 alle 16. 30. Costo: comprensivo dello Ski-pass giornaliero, a titolo indicativo e in funzione al numero di partecipanti, 180/200. Numero minimo per l’attivazione del corso 15 utenti. Tessera speciale G. S. Taibon (obbligatoria ai fini assicurativi): 1 euro. Possibilità di noleggio attrezzatura. Gli organizzatori informano che per l’iscrizione ai corsi è necessario un certificato medico rilasciato dal medico di base di idoneità alla pratica di attività sportiva ludico/motoria (non agonistica). Al compimento di 12 anni serve il certificato per attività sportiva agonistica (anche in fotocopia purché si riferisca ad un certificato ancora valido). Info: Ivo: 320 192 8089; Diletta 347 249 8187; Antimo 339 445 2849.
SCONTI PER GLI ASSOCIATI DOLOMITI EMERGENCY
BELLUNO Gli associati a Dolomiti Emergency, per l’anno di iscrizione 2019, potranno beneficiare di uno sconto del 15% sui prodotti acquistati nei negozi monomarca di Patagonia. La Onlus bellunese che ha come scopo sostenere e migliorare il modello di soccorso ed intervento di emergenza in montagna ha infatti siglato un accordo con la nota azienda di abbigliamento sportivo. «Abbiamo scelto Patagonia per la sua filosofia green», spiega Laura Menegus, presidente di Dolomiti Emergency, «e per il modo di operare rispettoso sia dell’ambiente che delle persone». Altre informazioni sul sito www.dolomitiemergency.it.
ALLEGHE – ORA: STASERA SI RECUPERA LA PARTITA, ALLO STADIO ANCHE “CANALE-IL CANAL” e “RUMATERA”
ALLEGHE Stasera si recupera la partita valida per la nona giornata dell’Italian Hockey League tra Alleghe ed Ora che era in programma il primo novembre ma è stata spostata a causa del maltempo. Una partita importante per le civette che vogliono tornare a vincere dopo quasi due mesi dall’ultima vittoria. Biancorossi che in questo momento si trovano in fondo alla classifica della IHL con soli 12 punti in 14 partite giocate. Un periodo buio quello della squadra allenata da Eskola che stasera alle ore 20:30 giocherà all’Alvise De Toni contro i trentini, anche loro in fondo alla classifica assieme alle civette. Radio Più seguirà in diretta la sfida all’interno di “Hockey Al Punto Giusto” a partire dalle ore 20:30.
DA OGGI A SABATO
Mercoledi 12
Tempo atteso: Splendida giornata con cielo sereno e aria tersa ed ottima visibilità ovunque, con clima freddo, tipicamente invernale a tutte le quote. Definitiva attenuazione dei venti.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie in quota, in calo nelle valli con diffuse gelate; massime senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -3°C, a 2000 m min -8°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -7°C, a 3000 m min -16°C max -14°C.
Venti: Nelle valli in genere deboli, con possibili residui modesti rinforzi di Föhn; in quota deboli/moderati, in rotazione da Nord a Sud-Ovest alla sera, a 5-20 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 13
Tempo atteso: Parziale aumento della nuvolosità, più compatta sulle Prealpi, dove il cielo sarà a tratti anche molto nuvoloso/coperto, meno sulle Dolomiti con nuvolosità più irregolare, con possibilità di qualche sporadico fenomeno. Clima decisamente freddo di stampo pienamente invernale.
Precipitazioni: Tra le ore centrali e il pomeriggio/sera non escluse deboli o debolissime nevicate, eventualmente fino a fondovalle, più probabili sui settori prealpini esposti alle correnti orientali (Recoarese, Piccole Dolomiti, Alpago/Cansiglio) (40/50%), meno sugli altri settori, anche assenti in molte valli dolomitiche (20/30%), mentre saranno maggiormente probabili delle burrasche sulle vette. Si tratterà in ogni caso di fenomeni di poco conto con cumulati massimi di 2/5 cm di neve fresca nelle zone più interessate.
Temperature: Stazionarie in quota; nelle valli minime in lieve aumento, massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min -7°C max -5°C, a 2000 m min -9°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -11°C max -8°C, a 3000 m min -16°C max -15°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in alta quota deboli/moderati da Sud-Ovest, alle quote medie moderati da Nord-Est, con rinforzi sulle dorsali prealpine, a 10-30 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Venerdi 14
Tempo in miglioramento, con residua nuvolosità nelle prime ore e schiarite via via più ampie fino a cielo del tutto sereno a partire da Nord. Clima freddo, di stampo pienamente invernale, più freddo sulle Prealpi a parità di quota. Venti deboli a tutte le quote.
Sabato 15
Tempo splendido con cielo sereno per tutto il giorno. Clima molto freddo al mattino con estese ed intense gelate, un po’ più mite di giorno, specie in quota e nei settori più assolati. Moderato rinforzo dei venti settentrionali. Previsore: G.M.