BELLUNO Nel mese della Donna, la Cisl Belluno Treviso omaggia due grandi donne del territorio che hanno fatto la storia del nostro Paese: Tina Anselmi e Tina Merlin. Venerdì 12 marzo alle 18 in tutti i canali social della Cisl locale e nel sito web dell’Organizzazione sindacale www.cislbellunotreviso.it sarà trasmesso lo spettacolo teatrale “Alla radice del sogno” di Daniela Mattiuzzi, con Patricia Zanco e Miranda Cortes alla fisarmonica, per le riprese e il montaggio video di Corrado Ceron e Alberto Bedin. Lo spettacolo racconta la storia di due grandi donne del Novecento, la castellana Anselmi (1927-2016) e la trichianese Merlin (1926-1991). Entrambe partigiane, sempre dalla parte dei più deboli, due figure che hanno contribuito alla crescita democratica del Paese, all’allargamento dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, all’emancipazione sociale e civile delle donne con scelte difficili e battaglie coraggiose. “Due donne di alto profilo – sottolinea la responsabile del Coordinamento Donne della Cisl e Fnp Belluno Treviso Alessia Salvador – di appartenenze politiche differenti, unite dal coraggio e dall’intelligenza. Pensiamo alle tante leggi importanti fatte approvare da Anselmi in Parlamento e al Servizio Sanitario Nazionale, sua grande conquista, ma anche alla lotta per la verità sul Vajont condotta dalla giovane e caparbia Merlin”. “Abbiamo scelto di celebrare la ricorrenza della Festa della Donna rendendo omaggio a due persone di altro profilo istituzionale, sociale, sindacale, politico e professionale che hanno scelto di mettere la loro vita a servizio della comunità – afferma il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini -. Anselmi e Merlin avevano due caratteristiche in comune: essere donna ed essere tenaci e caparbie nel perseguire i loro ideali. Hanno segnato in maniera indelebile la storia d’Italia e dei nostri territori, rimangono due pilastri nella storia dei nostri territori e dell’intero Paese, due esempi da seguire e a cui ispirarsi nell’ancora lungo percorso verso la parità di genere nella società e nel mondo del lavoro. Basti pensare che anche in questa drammatica fase di crisi legata alla pandemia, a subirne le conseguenze peggiori sono ancora una volta le donne”. L’iniziativa, uno spettacolo online che sarà visibile alle 18 di venerdì 12 marzo sui canali Facebook e YouTube della Cisl Belluno Treviso e sul sito, vuole anche richiamare l’attenzione sul dramma dei lavoratori del settore, fermi da un anno a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Attori, scenografi, registi, sceneggiatori, ballerini, musicisti, ma anche dipendenti delle imprese dei service audio-luci e video, costumisti, tecnici. “In questa fase – sottolinea Paglini – è necessario garantire a questi lavoratori e lavoratrici sostegni adeguati e certi, ma anche programmare le riaperture dei luoghi della cultura in sicurezza, per salvaguardare l’occupazione: la dispersione di queste professionalità comporterebbe una perdita di un inestimabile patrimonio di competenze”.