SOSPIROLO Una serata memorabile con i “maestri” della fisarmonica: Gigi Bristot, Lino Curtolo, Lorenzo Dalla Rosa, Dario Scagnet, Pierluigi, Damiano Soppelsa. L’iniziativa organizzata dal Comitato Biblioteca con il patrocinio del Comune “Sonon per San Gottardo” a Gron, ha riscosso successo mettendo in evidenza come le genti di Sospirolo e Comuni vicini siano attaccati alla chiesa di San Gottardo per la quale sono necessari 80mila euro per il rifacimento del tetto danneggiato da un temporale la scorsa estate. Il Parco Nazionale delle Dolomiti ha già stanziato 10mila euro come comunicato prima dell’evento dal Presidente Ennio Vigne. Dal palco parole di ringraziamento e buoni auspici dalla presidente del comitato Attilia Troian e della vulcanica Rita Bristot. Il sindaco Mario De Bon ha sottolineato l’importanza della partecipazione.
Il messaggio del presidente del Parco “Mi spiace non poter partecipare a questa serata per i concomitanti impegni come Presidente dell’Ente Parco a Busche e Feltre. Vi chiedo di portare il saluto del Parco a tutti i presenti ed il ringraziamento agli organizzatori di questa serata benefica finalizzata alla raccolta fondi per il restauro del campanile della chiesa di San Gottardo. Vi chiedo di portare ai presenti la comunicazione che l’Ente Parco, nell’ultima riunione ha deciso di destinare un contributo di 10.000 euro per il restauro del campanile. Ringraziando per l’attenzione un arrivederci all’inaugurazione del campanile restaurato! buona serata”
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83MILA EURO PER RIDARE DIGNITA’ ALLA CHIESA DI SAN GOTTARDO
SOSPIROLO Servono 83 mila euro per sistemare il campanile (impianto elettrico compreso) danneggiato dal temporale dello scorso agosto, attorno alla struttura rimangono le transenne per il pericolo di caduta calcinacci. L’auspicio è coprire il 70% della spesa attraverso l’8×1000. Rimangono comunque circa 25 mila euro da reperire. La ricerca di fondi è cominciata e nell’ultimo bollettino parrocchiale è apparso anche il codice Iban a cui effettuare le donazioni: IT 62 E 08140 61311 00001 3047411. Va bene pure la consegna diretta a don Luciano Todesco
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SOSPIROLO Ad inizio agosto il termporale, il fulmine soprattutto che ha colpito la sommità del campanile causando enormi danni alla struttura, il sindaco Mario De Bon ha fatto scattare una ordinanza di chiusura e interdizione della chiesa a causa del dissesto statico del campanile. A peggiorare le cose il vento di inizio settembre. I vigili del fuoco del comando di Belluno hanno provveduto subito a delimitare con transenne e nastro l’area di più probabile caduta di elementi pericolanti del campanile. Il sindaco anche se la chiesa viene utilizzata solo una volta a settimana ha confermato l’ordinanza d’interdizione
La chiesa è dedicata a San Gottardo, monaco benedettino particolarmente venerato nei paesi di lingua tedesca.
SOSPIROLO Il campanile di San Gottardo di Sospirolo è sempre sbarrato dopo il temporale e soprattutto il fulmine del mese scorso. lo confermano i vigili del fuoco intervenuti per la verifica statica che non ha dato i risultati sperati.
DAL NOTIZIARIO DEL 3 AGOSTO SCORSO
IL FULMINE SULLA CHIESA DI SAN GOTTARDO, DANNI ALLE ABITAZIONI DEL BORGO
SOSPIROLO Un botto, tanta paura e poi la consapevolezza di dover iniziare la conta dei danni, per il campanile centrato dal fulmine, per la sacrestia, l’interno della chiesa e le abitazioni vicine dove elettrodomestici, impianti elettrici sono stati seriamente danneggiati. “Era l’una e trenta del mattino – ci racconta un’ascoltatrice di Radio Più – quando abbiamo sentito un botto tremendo che ha fatto tremare le abitazioni. Un fulmine ha centrato il campanile della chiesa di San Gottardo causando seri danni alla struttura, al mattino ci siamo resi conto dei danni nelle abitazioni. Alcuni hanno dovuto ricorrere all’elettricista perché sono stati danneggiati i quadri elettrici, altri hanno dovuto correre in negozio ad acquistare nuovi elettrodomestici andati completamente distrutti”.
Il piccolo Santuario è posto su di un’altura all’imbocco della Valle del Cordevole, accoglieva, con l’attiguo ospizio, viandanti e pellegrini provenienti da tutta Europa. Attualmente la chiesa è dedicata a San Gottardo, monaco benedettino particolarmente venerato nei paesi di lingua tedesca. Il passaggio dell’importante via di comunicazione che collegava la pianura veneta con l’Impero favorì la nascita degli ospizi della Val Cordevole, ed è comprensibile che uno di essi sia dedicato a San Gottardo, fondatore proprio di strutture ospitaliere. All’interno dell’edificio l’opera più antica risulta essere un’immagine del Santo dipinta su legno nella prima meta del ‘400, ma la più preziosa è la bellissima pala d’altare dipinta dal Frigimelica raffigurante la Vergine tra i Santi Gottardo e Brunone.