Lutto a Belluno per la morte di Mario Fabbri, il giudice del Vajont, aveva 30 anni quando iniziò a studiare il caso della frana del monte Toc che causò la morte di quasi 2000 persone. E’ spirato dopo una lunga malattia all’ospedale di Belluno dove era ricoverato. In provincia di Belluno mancano 153 medici, ne da oggi notizia il Corriere delle Alpi segnalando l’impegno della Ulss1 nella ricerca, difficoltà soprattutto nell’area emergenza, pediatria ed anestesia. Oggi l’assemblea GSP il debito è sceso a due anni dall’inizio del mandato di Giuseppe Vignato, 40 milioni di investimenti in 6 anni, debito di 37 milioni rispetto agli 89 del 2011. A Borca di Cadore due Serbi sono stati denunciati per furto di termosifoni in un cantiere edile, la denuncia del dipendente comunale. A Bolago di Sedico è stata segnalata e fotografata un’auto Seat grigia (così come già successo a Pedavena) dopo i 5 furti del fine settimana, una donna ieri si è ritrovata di fronte i ladri, l’uomo aveva scavalcato il muretto e la donna faceva il palo, la notizia comunicata anche via facebook, ladri in fuga e forze dell’ordine sulle loro tracce. Confcommercio non si cambia Paolo Doglioni alla fine l’ha spuntata, rimane alla guida dell’Ascom avendo ricevuto 63 dei 70 voti , niente da fare per l’avversario Simionato. Dopo le nevicate record temperatura a parte tutto sta ritornando nella normalità, ieri sono stati riaperti i passi dolomitici anche il vento non soffia più dopo aver raggiunto anche i 90 chilometri orari, continua invece il monitoraggio della frana che minaccia l’autostrada A27 dopo la galleria Fadalto nei pressi dell’abitato di Santa Croce. Complimenti a Luca Cagnati l’atleta di Canale d’Agordo si è imposto nella gara a staffetta del trofeo Valli Bergamasche con il terzetto composto da Cagnati (secondo tempo di frazione), Alessandro Rambaldini e Xavier Chevrier.
MORTE DI MARIO FABBRI, IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
«Con Mario Fabbri, se ne va una persona molto illustre della nostra comunità, un uomo che ricorderemo per il suo lavoro a difesa della nostra terra»: il Sindaco di Belluno esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Mario Fabbri, storico giudice della tragedia del Vajont. La notizia della morte di Fabbri è arrivata in mattinata: «Sapevo da tempo delle sue precarie condizioni di salute, ma la scomparsa di persone del genere segna sempre. Il suo lavoro sul caso del Vajont ha ricostruito lo stretto nesso di responsabilità tra la tragedia e la mano dell’uomo, una lezione che ancora oggi dobbiamo ricordare». «Ci lascia oggi una persona importante per la nostra città e una figura chiave per la nostra storia. – conclude il Sindaco – Sono vicino ai familiari, ai quali mi lega da tempo un legame di profonda amicizia». (foto ABM Belluno).
METEO E CLIMA. A INIZIO MAGGIO IN VENETO E’ TORNATO L’INVERNO, COSA POSSIAMO ASPETTARCI?
In Veneto lo scorso weekend è ritornato l’inverno come già accaduto a fine aprile. La spiegazione è la discesa verso il Mediterraneo centrale di una perturbazione con aria di origine artica che ha portato precipitazioni estese, un brusco e marcato calo delle temperature e nevicate fuori stagione fino a quote relativamente basse nella giornata di domenica. A questo si sono aggiunti, sempre domenica, venti forti o a tratti molto forti da nord-nordest. A distanza di una settimana si sono dunque verificati due episodi di maltempo particolarmente anomali per il periodo. Nevicate fuori stagione Sabato il limite delle nevicate è stato intorno a 1800-1900 m, localmente fino a 1600 in corrispondenza dei rovesci più intensi e in serata si è abbassato facendo scendere la neve fino a 700-800 m nella mattinata di domenica, localmente anche più in basso ma senza accumuli apprezzabili. Qualche fiocco si è avuto anche sul Feltrino. Gli accumuli di neve fresca nelle due giornate sono stati assai significativi per la stagione: sulle Dolomiti ad esempio sono caduti circa 40-65 cm intorno a 2000 m, 48 cm ad Arabba a 1600 m, 20 cm a Falcade a 1200 m. Venti forti Dalle prime ore di domenica si è avuta una marcata intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali, non solo in quota ma anche a tratti nelle valli, sulle zone pedemontane, sulla pianura e sulla costa. I venti si sono poi in genere attenuati nel pomeriggio-sera di domenica.
Cosa succede nei prossimi giorni? Fino alla prima parte di mercoledì 8 il tempo sarà in prevalenza stabile con cielo sereno o poco nuvoloso. Le temperature massime saranno in aumento anche marcato lunedì, più contenuto martedì, ma risulteranno comunque ancora inferiori alla media del periodo. Le temperature minime saranno in diminuzione nella notte tra lunedì e martedì, con valori molto inferiori alla media, per poi aumentare nella notte successiva. Dal pomeriggio di mercoledì è previsto un nuovo moderato peggioramento, per l’approfondimento sulla Francia di una depressione che apporterà correnti umide in quota da Sud-Ovest con conseguente aumento della probabilità di precipitazioni. Tuttavia l’entità dei fenomeni sarà assai meno significativa rispetto all’ultimo fine settimana e anche il limite delle nevicate sarà più alto (intorno a 1500-1800 m), trattandosi di una perturbazione di origine atlantica con correnti meno fredde.
DUE SERBI DENUNCIATI PER FURTO E POSSESSO DI STRUMENTI DA SCASSO, FONDAMENTALE L’ISTINTO DEL DIPENDENTE COMUNALE
BORCA DI CADORE Un dipendente del Comune di Borca di Cadore ha messo gli uomini della Polizia sulla pista giusta per risolvere un caso di furto, due persone sono state denunciate a piede libero per furto aggravato e possesso di strumenti atti a scardinare o forzare serrature. .
L’uomo lo scorso aprile mentre si stava recando al deposito comunale, si accorgeva che in un cantiere edile adiacente due uomini stavano caricando del materiale su un furgone Mercedes. Essendo a conoscenza che all’interno di quel cantiere erano stati segnalati dei furti di caldaie a gas, contattava il titolare della ditta appaltatrice dei lavori che a sua volta allertava il direttore dei lavori. Ques’ultimo giunto sul posto constatava che erano stati asportati dalle pareti del cantiere alcuni radiatori, tolti dai tubi dell’impianto con un netto taglio.
Dopo essere stata diramata la nota di ricerca del furgone Mercedes, una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Valle di Cadore ne intercettava e fermava uno nei pressi dell’area di servizio “Pian di Vedoia” della A27, con a bordo due uomini serbi con precedenti di polizia, i poliziotti rinvenivano all’interno del veicolo il materiale rubato nel cantiere edile di Borca, ovvero 8 termosifoni da muro alle cesoie probabilmente utilizzate per tranciare i tubi che li collegavano all’impianto termoidraulico.
OCCHIALERIA: OGGI A VENEZIA FIRMA INTESA TRA REGIONE VENETO E ANFAO PER INVESTIRE IN FORMAZIONE E NUOVE PROFESSIONALITÀ
VENEZIA Regione Veneto e Anfao (Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici) rinnovano il patto triennale per interventi formativi per gli occupati del settore e per i giovani che vogliono inserirsi nelle imprese dell’occhialeria. La nuova intesa fa seguito al primo protocollo, siglato nel 2016, che ha consentito- grazie ai fondi FSE messi a disposizione dalla Regione Veneto – la realizzazione di oltre 3800 ore di attività di formazione e consulenza e percorsi di tirocinio per una novantina di giovani, coinvolgendo un centinaio di imprese del settore. Il distretto veneto dell’occhialeria rappresenta l’80 per cento della produzione italiana e conta oltre 400 aziende per un totale di circa 12mila occupati. Il continuo sviluppo tecnologico e imprenditoriale sta richiedendo importanti e continui investimenti in ricerca, innovazione, aggiornamento e formazione di nuove professionalità. Contenuti e ambiti di l’applicazione del nuovo protocollo di intesa, nonchè gli esiti del precedente patto formativo tra Regione e associazione confindustriale dell’occhialeria, saranno presentati nella conferenza stampa di questa mattina a Venezia, palazzo Mocenigo.
BIM GSP: SI CHIUDE IL SECONDO MANDATO DI VIGNATO.
BELLUNO Un’altra annata record il 2018 per BIM GSP che oggi, alle 16.30 nella Sala degli affreschi della Provincia, andrà in approvazione con il bilancio di esercizio 2018, bilancio che va a chiudere il secondo mandato di Giuseppe Vignato, amministratore della società dal 2013. Risultanti positivi, quelli che saranno illustrati all’assemblea dei Sindaci: ricavi per 30 milioni di euro, utile netto di 3,9 milioni, patrimonio societario di oltre 35 milioni (+ 23 milioni nei sei anni di gestione Vignato), cassa generata per 13 milioni, destinata per 10 milioni in opere nel servizio idrico provinciale e per 3 milioni alla riduzione dei debiti, oggi scesi a 37 milioni (-52 milioni dal massimo del 2011).
Consumi d’acqua e bollettato
Stabili, e in linea con la media storica, i prelievi d’acqua fatturati, pari a 14 milioni di metri annui per il 2018. “I consumi oscillano tra cali invernali e picchi estivi – spiega Giuseppe Vignato – in linea con l’andamento delle presenze legate ai flussi turistici e ai rientri nelle seconde case. Vi è, in generale, da parte dell’utenza una maggior consapevolezza del valore economico ed ambientale della risorsa acqua, e per questo ne limitano il consumo”. L’importo totale delle bollette emesse nel 2018 ha superato i 30 milioni di euro, di cui 3 milioni sono relativi all’addizionale per i mancati aumenti tariffari 2004-2011 ormai recuperati per il 60%.
Risparmi e innovazione tecnologica
Nonostante i molti danni subiti con la tempesta Vaia del 29 ottobre scorso, nel 2018 le spese correnti sono state contenute di quasi 600 mila euro (4,6 milioni in sei anni). Significativi i risparmi nei costi di gestione e manutenzione degli impianti, grazie ad operazione di efficientamento ed al ritorno degli investimenti degli anni precedenti. “Obiettivi strategici permangono la riduzione delle perdite e l’interconnessione tra le reti acquedottistiche – spiega Vignato – così da proseguire nella linea virtuosa del risparmio e della maggior stabilità nell’erogazione idrica agli utenti. Proseguiremo, anche nel 2019, con progetti di innovazione tecnologica: parliamo di digitalizzazione delle reti per il monitoraggio delle perdite, di maggior automazione del telecontrollo su acquedotti e depuratori, di mappatura delle reti fognarie e acquedottistiche su piattaforma G.I.S., di avvio di un progetto pilota per la telelettura dei contatori d’utenza utilizzando le più recenti strumentazioni presenti sul mercato”.
Piano degli investimenti 2019
Per il 2019 BIM GSP ha aumentato gli interventi previsti nel Piano degli Investimenti. Dagli 8 milioni programmati ed approvati dall’assemblea dei Sindaci in Consiglio di Bacino, oggi se ne contano ben 11 milioni. A fare la differenza, la calamità Vaia, che ha portato ingenti danni in vari impianti del sistema idrico provinciale e reso necessaria una pianificazione dei lavori più corposa.
In via prioritaria sono previsti il nuovo acquedotto della Valle del Biois, con collegamento delle reti idriche di Canale d’Agordo e Cencenighe, la sistemazione delle sorgenti di Cencenighe, la costruzione del nuovo serbatoio a Rocca Pietore-Malga Ciapela, la sistemazione della condotta di Santo Stefano-Campolongo, l’avvio dei lavori per collegare i serbatoi di Col Coltron a Ponte nelle Alpi e Fiammoi a Belluno e il completamento del collegamento tra i serbatoi di Col Coltron e Piaia, la costruzione di due serbatoi di accumulo a Cortina, la messa in esercizio del nuovo acquedotto di Lonie a Rivamonte Agordino.
Nel settore della depurazione, verrà conclusa la progettazione del nuovo depuratore di Borca di Cadore e dato avvio alla procedura di gara per l’avvio dei lavori, avviato l’ammodernamento dell’impianto di Lentiai e la sistemazione delle vasche imhoff di Colle Santa Lucia, Rocca Pietore, Selva di Cadore, Taibon e Tambre.
Per quanto riguarda il potenziamento delle reti fognarie, è in corso la posa di nuove tratte a Belluno (da via Montegrappa al depuratore di Marisiga), a Sedico (Oselete), a Le Campe di La Valle Agordina per collettare i reflui di Agordo; è prevista inoltre la sistemazione di tratte ad Alleghe, Auronzo, Sedico (Peron), Belluno (Lambioi) e Feltre (Culliada-Mugnai e Cellarda-Villapaiera). “Sono tutti investimenti strategici pianificati con i Sindaci” spiega Vignato “in modo organico e coerente con le risorse finanziarie disponibili: metà saranno destinate in acquedotti, per sistemare i danni subiti dalla calamità e ridurre le perdite lungo le tubazioni più obsolete, metà nel settore ambientale grazie a moderni depuratori e al tempestivo ripristino delle fognature danneggiate”.
OGGI L’UMA E VENERDI CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE
“Freelance, tutto quello che devi sapere”: domani al Distretto Creativo di Belluno approfondimento su lavoro autonomo con “Cisl Partita Iva”. Liberi professionisti: sportelli a Belluno e Feltre per le oltre 10mila partite Iva attive in provincia
In un mondo del lavoro sempre più frammentario e precario, la Cisl Belluno Treviso potenzia il servizio dedicato ai lavoratori in Partita Iva con due sportelli interamente dedicati ai liberi professionisti e un evento informativo gratuito per i freelance del territorio. L’appuntamento è domani alle 18.30 nella sede del Distretto Creativo di via Mezzaterra 83, a Belluno. Hristo Todorov, responsabile del servizio “Cisl Partita Iva”, approfondirà tutti gli aspetti che riguardano il mondo dei lavoratori autonomi e dei freelance, dal regime fiscale alla gestione della contabilità, dalla previdenza alle prestazioni occasionali. Sarà inoltre a disposizione dei partecipanti per rispondere a domande e chiarire dubbi sulla libera professione. Gli autonomi rappresentano il 23% della forza-lavoro in Italia e secondo l’Istat guadagnano mediamente 783 euro netti al mese. In Veneto gli imprenditori individuali, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi sono complessivamente più di 263 mila, di cui 10.591 in provincia di Belluno. Non solo e non più artigiani e commercianti, ma architetti, grafici, designer, infermieri, biologi, fisioterapisti, personal trainer, estetiste, operatori olistici e consulenti aziendali, per lo più giovani e neo-laureati. Un universo molto articolato di professioni in cui spesso si nascondono anche le false partite Iva (lavoratori formalmente alle dipendenze di un’azienda, ma inquadrati come collaboratori esterni), ex dipendenti che avviano un’attività in proprio, giovani obbligati ad aprire una partita Iva per lavorare, ma anche tanti lavoratori, spesso non iscritti ad ordini professionali, che necessitano di rappresentanza, tutele, servizi. “Il progetto della Cisl dedicato alle partite Iva – spiega il segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè – non solo offre risposte alle domande contrattuali, previdenziali, fiscali e legali di chi lavora in proprio, ma mette a disposizione dei freelance l’esperienza sindacale per far crescere consapevolezza nel mondo del nuovo lavoro autonomo, un universo disorganico che oggi più che mai necessita di nuove forme di rappresentanza e di nuove tutele”. “Offriamo – spiega il responsabile del progetto Hristo Todorov – un insieme di servizi integrati e momenti di incontro, condivisione e rappresentanza, sosteniamo i giovani nell’apertura, nella gestione della partita Iva e nell’avvio del percorso professionale, li aiutiamo a scegliere il regime fiscale più adatto, li seguiamo negli adempimenti fiscali e nei percorsi previdenziali. Il consiglio che ci sentiamo di dare ai giovani intenzionati ad aprire una partita Iva è quello di rivolgersi prima ad uno dei nostri sportelli per avere tutte le informazioni necessarie per valutare se e come avviare la libera professione con consapevolezza adeguata”. La Cisl offre ai liberi professionisti assistenza contabile e fiscale, gestione della contabilità e compilazione della dichiarazione dei redditi, verifica dei contributi maturati per la pensione, consulenze sulla previdenza integrativa, avviamento delle pratiche per il recupero dei crediti, la gestione del contenzioso, la valutazione e l’assistenza relativa alle tipologie contrattuali. Il servizio è attivo nelle sedi Cisl di Belluno e Feltre su appuntamento al numero 0437 212811
UN CUORE PER LA MONTAGNA, SABATO PER TUTTO IL GIORNO
SELVA DI CADORE Sabato al Museo Cazzetta di Selva di Cadore l’Associazione Amici del Cuore Terraferma Veneziana in segno di solidarietà con la popolazione colpita dall’uragano Vaia ha organizzato una giornata di prevenzione delle malattie cardiovascolari offrendo il controllo della pressioni arteriosa, peso, colesterolo, glicemia, trigliceridi, si potrà eseguire anche l’elettrocardiogramma e ricevere consiglio cardiologici. A tutti sarà consegnato l’esito degli esami tracciati su supporto elettronico. Si consiglia la pre iscrizione negli ambulatori di Selva di Cadore.
LA SAGRA DE PASCA CONSEGNA IL PRIMO PREMIO DELLA LOTTERIA…CON LA GRANDE SORPRESA
E’ stato ritirato qualche giorno fa il 1° premio della Lotteria de Pasca 2019 vinto dalla Signora Del Favero Fausta di Valle di Cadore. La Signora dopo aver consegnato, per le verifiche necessarie, il biglietto vincente (nr.8014) ha annunciato la decisione di rinunciare al ritiro del premio e di donare il valore dello stesso agli organizzatori della Sagra.
So – ha detto la Signora -quanto impegno e lavoro c’è dietro all’organizzazione di una Sagra come quella di Taibon. Sono particolarmente legata, fin dall’infanzia, a questo paese e non sono mai mancata alla Sagra che sa coniugare sempre il divertimento alla solidarietà. Questo mia decisione è il mio personale grazie alle associazioni organizzatrici della Sagra de Pasca (Gruppo Sportivo, Pro Loco e ABVS di Taibon) e ai tantissimi volontari che collaborano alla riuscita della Sagra certa che del contributo ne sapranno fare buon uso.
I Presidenti delle Associazioni e il Responsabile del Comitato Sagra de Pasca non hanno potuto che ringraziare di cuore a nome di tutti per il nobile gesto .
Tempesta Vaia e solidarietà tra territori: dal paese veronese di Vestenanova una donazione di 3 mila euro alla Pro Loco di Zoldo Alto e alla Transpelmo
VAL DI ZOLDO Dalla comunità di Vestenanova (Verona) una donazione di 3 mila euro alla Pro Loco Zoldo Alto. Bel gesto di solidarietà da parte dell’amministrazione comunale e di diverse realtà del centro veronese nei confronti di un territorio, quello della Val di Zoldo, colpito lo scorso autunno dalla tempesta Vaia.
«Domenica 5 maggio gli amici di Vestenanova, conosciuti grazie alla collaborazione passata con due atleti veronesi, Elisa e Federico Presa, ci hanno consegnato la bella cifra di 3 mila euro, destinata alla cura del territorio e, in particolare, al ripristino de sentieri, anche in vista della disputa della Transpelmo, il prossimo 1 settembre» spiega Eris Costa, presidente della Pro Loco Zoldo Alto, realtà che cura l’organizzazione del trail attorno attorno al Monte Pelmo, con partenza e arrivo a Palafavera. «La cifra è stata raccolta attraverso la proposta di due spettacoli teatrali, realizzati da “I teatranti de Vestena” e “La purga de Bolca”, e grazie al contributo della Cassa rurale di Vestena e con la collaborazione di Pro Loco e Gruppo Alpini di Vestenanova. Domenica 5 maggio gli amici veronesi, con in testa l’amministrazione comunale e il sindaco Edo Dalla Verde, sono saliti in Zoldo e ci hanno consegnato questo contributo che per noi rappresenta davvero tantissimo».
«L’idea era di fare una giornata di manutenzione dei sentieri ma le condizioni meteo, davvero proibitive con vento e neve, ce lo hanno impedito» dice ancora Costa. «È stata ugualmente una giornata intensa: abbiamo partecipato alla Santa Messa, nel giorno del patrono di Zoldo, San Floriano, e abbiamo visitato il Museo del Chiodo. Poi c’è stato il pranzo e l’incontro tra associazioni veronesi e zoldane: una giornata di amicizia vera.Grazie agli amici veronesi: il loro sostegno e la loro vicinanza sono per noi motivo di grande riconoscenza».
DALL’ABM OLTRE 40 MILA EURO PER I COMUNI
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo consegna i fondi raccolti a favore dei territori colpiti dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018, oggi alle 17 nella sede dell’Abm. La somma totale che verrà destinata a 22 comuni bellunesi, alla presenza dei rispettivi sindaci, è di 40.600 euro. , in Via Cavour, 3 a Belluno.
DUE GIORNATE DI FORMAZIONE SU CARCERE E LEGALITA’, CON JABAR
BELLUNO In continuità con le iniziative organizzate nel mese di aprile per inaugurare il periodo di festeggiamenti per i suoi 5 anni di attività, l’Associazione Jabar invita a partecipare a un momento di confronto e di formazione sul tema del carcere e delle marginalità dal titolo “CITTADINI DENTRO E FUORI”, un’occasione di ritrovo per parlare delle attività in essere nel carcere di Belluno, per apprendere buone pratiche da associazioni vicine a noi che operano in altre carceri, per ascoltare le parole di un nostro amico che ha vissuto da vicino la realtà del carcere. L’appuntamento è sabato 11 maggio dalle 9 alle 13 in sala Ocri a Feltre. Interverranno alcuni volontari dell’associazione con la moderazione dei soci Lino Di Sano e Flavia Monego, il direttore di APAS Trento (attiva sulla Casa circondariale di Trento) Aaron Giazzon, l’amico dell’associazione Mario Z.. L’invito è allargato e la partecipazione è libera. Sarà un’occasione importante per parlare di un argomento controverso, non sempre apprezzato ma spesso sulla bocca di molti. L’appuntamento è sostenuto da Civitates Feltre che lo ha inserito quale appuntamento nel suo percorso di formazione sull’inclusione. L’incontro si inserisce tra le iniziative finanziate dal Csv Belluno con il bando ci Coprogettazione 2017. Per altre informazioni chiamare il 351 8377769.
FIBROSI CISTICA: UN AIUTO PER LA RICERCA
AGORDO Raccolta fondi a favore della ricerca per la fibrosi cistica SABATO 11 E DOMENICA 12 MAGGIO AL MATTINO a CAVIOLA presso la parrocchia, RIVAMONTE, TISER, GOSALDO E FRASSENÈ presso le parrocchie ROCCA PIETORE con gli Alpini.
GLI INCONTRI DEL BARD
Continuano gli appuntamenti del Movimento Bard con i cittadini Bellunesi. Sono state convocate le seguenti Assemblee di Vallata con ODG trasmesso ai sostenitori: oggi alle 20,30 BAR PIZZERIA “DOLOMIE” VIA IGINO D’INCA’ 3 – ZONA CASONI – BELLUNO
FELTRINA domani alle SALETTA BIRRERIA PEDAVENA VIALE VITTORIO VENETO 76 – PEDAVENA CADORE ZOLDO mercoledi 15 a PIEVE DI CADORE.
3000 PASSI IN TRENT’ANNI, LE PEDALATE DI FRANCO
Oggi sul Mont Ventoux Franco Furgler di Arabba ha raggiunto i 3000 passi, tuti pedalati di gran lena dal ragazzo Fodom . Il bello di questa storia è che Franco ha scritto tutte le sue scalate dal 1989 ad oggi
WIKIPEDIA Il Mont Ventoux è un massiccio montuoso della Provenza, la cui cima raggiunge i 1.912 metri s.l.m.. Soprannominato dai francesi il “Gigante della Provenza” o anche il “Monte Calvo“, è situato a 20 km in linea d’aria a nord-est di Carpentras, ed è abbastanza lontano e isolato dalle altre cime della regione. È stato classificato Riserva della biosfera dall’UNESCO, nell’ambito del progetto “MAB” (Man and Biosphere), presentando una geologia e una flora particolari, nonché una fauna assai ricca. Fanno parte della Riserva anche le limitrofe prealpi di Vaucluse, il Plateau d’Albion e le caratteristiche Gorges de la Nesque, profonda incisione fluviale in roccia carsica.
BELLUNO L’assemblea del consorzio Bim Piave è convocata per oggi alle 16 in sala affreschi della Provincia. Ordine del giorno: approvazione rendiconto di gestione 2018 e approvazione del regolamento per l’assegnazione dei contributi in conto investimento a favore delle associazioni Proloco operanti sul territorio.
BELLUNO Giovedi 9 maggio alle 18.30 al centro Giovanni 23esimo in sala Muccin “La costruzione europea tra crisi e rilancio una sfida cruciale”, in occasione della Giornata dell’Europa e a 40 anni dalla prima elezione a suffragio universale del Parlamento europeo (l’unico Parlamento sovranazionale eletto direttamente dai cittadini). Organizza il Rotary Club Belluno, Fondazione Arnaldo Colleselli (deputato nazionale e amministratore locale fu parlamentare europeo nella prima legislatura a suffragio universale diretto dal 1979 al 1984.
LE PIETRE RACCONTANO: LETTURE E MUSICA TRA I CIPPI DELL’AUDITORIUM
Spettacolo di presentazione del lavoro di documentazione degli studenti del Liceo Lollino di Belluno sui cippi esposti all’ingresso del Palazzo dell’Auditorium
La Filarmonica di Belluno e il Liceo Lollino hanno unito le forze dando vita a un progetto che ha coinvolto per oltre sei mesi i ragazzi della classe quinta. Sotto la giuda attenta del dottor Marco Perale e dei loro insegnanti, infatti, gli alunni hanno potuto approfondire lo studio dei cippi collocati nell’androne del Palazzo dell’Auditorium di Belluno, proprio davanti all’entrata della sede della Filarmonica. L’intento – in un’ottica di valorizzazione del patrimonio collettivo – era quello di produrre delle sintetiche didascalie che illustrino al pubblico alcune informazioni relative ai cippi per capirne la storia e interpretare le iscrizioni. Alle ore 17 di sabato 11 maggio davanti al Palazzo dell’Auditorium in Piazza Duomo a Belluno, la Filarmonica – diretta dal maestro Andrea Gasperin – si esibirà in un concerto intervallato dalle letture dei giovani ricercatori che esporranno al pubblico i risultati del loro lavoro. Lo spettacolo sarà introdotto da un intervento del dottor Marco Perale. Il pomeriggio sarà ulteriormente impreziosito dal contributo del FAI Giovani Belluno che – dalle ore 15 alle 16:45 – curerà le visite guidate alla Torre Civica di Belluno aperta straordinariamente per l’occasione.
FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHI RINGRAZIA BELLUNO PER LA DONAZIONE DI CORNEE:
DOMENICA 12 MAGGIO CONCERTO GRATUITO D’ECCEZIONE CON I VOCAL SKYLINE
BELLUNO Domenica 12 maggio Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus invita la cittadinanza di Belluno ad un pomeriggio sorprendente di musica e spettacolo con il noto gruppo veneto dei Vocal Skyline, per sensibilizzare al dono delle cornee e per ringraziare il territorio del Bellunese. Dalla Fondazione, centro di riferimento regionale per i trapianti di cornea e centro di ricerca sulle malattie oculari, il grazie ai cittadini della provincia di Belluno: “Questo evento sarà un modo per essere presenti nel territorio del bellunese, così colpito nei mesi scorsi dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018 e provato dalle sue conseguenze, per riconoscerne la vocazione solidale tangibile anche nel campo della donazione” afferma Diego Ponzin, Direttore Medico della Fondazione, “con questo evento desideriamo esprimere la nostra riconoscenza alle famiglie che hanno donato le cornee di un loro caro, ai medici e a tutti gli operatori sanitari che nel territorio del bellunese operano per la donazione e il trapianto, alle associazioni numerose che lavorano per il dono.
BELLUNO Giovedì 16 maggio alle 18.30 sarà ospitato presso la libreria degli Eddini di via Mezzaterra, lo scrittore Andrea Molesini, già vincitore del Premio Campiello 2011 con “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, presenterà il suo ultimo lavoro uscito per i tipi di Sellerio dal titolo “Dove un’ombra sconsolata mi cerca”. Introdurrà Michela Fregona.
GALZERANO TRIO A CAVARZANO, 18 MAGGIO DA MUSICA LATINOAMERICANA
Sabato 18 maggio Belluno ospita Angel Galzerano Trio in concerto “Un camino en el mar”. SABATO 18 MAGGIO alle 20.30 nel salone parrocchiale di Cavarzano di via Castellani. Info 328 0885987
La musica d’autore latinoamericana delle canzoni del cantautore italo uruguayo Angel Galzerano accompagnato dal polistrumentista Giorgio Guindani e le suggestioni delle Tabla indiane suonate da Maurizio Murdocca rivelano un nuovo territorio musicale dove i suoni dimenticano le frontiere.
TAIBON Sabato 25 maggio alle 20.30 nella sala dell’ex Municipio di Taibon focus sulla Valle di San Lucano con l’Associazione Amici dei Minerari “Il paradiso può attendere, per la rinascita e per il guinnes world record”.
PROVINCIALE 347 DEL DURAN Fino al 31 maggio in località Fornesighe senso unico alternato regolato da semaforo o movieri, possibili temporanee interdizioni totali al traffico fino a un masssimo di 20 minuti
REGIONALE 203 AGORDINA Dal 6 al 31 maggio esclusi festivi e prefestivi, senso unico alternato in località Rucava, possibili brevi interruzioni fino a 15 minuti.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Dal 29 aprile al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Dal 6 maggio AL 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
DOMENICA PROSSIMA LA GARA DI ANDATA DEI PLAYOUT PER L’AGORDINA
di Marco Gaz
Una settimana di riposo per rigenerare la mente e il fisico in vista dell’ultimo impegno della stagione. L’Agordina di Marco Lorenzi si sta preparando per l’ultimo impegno, quello più importante, i playout contro la Fulgor Farra. Nella stagione regolare la squadra di Agordo non è riuscita a vincere nemmeno uno dei due scontri diretti contro gli alpagotti. All’andata era terminata 1 a 1 mentre il ritorno, ad Agordo, gli agordini avevano perso di misura. L’Agordina sulla carta sembra sfavorita dopo aver chiuso la stagione con 24 punti (5 vittorie, 9 pareggi e 16 sconfitte). Diverso il tabellino di marcia per la Fulgor che, pur chiudendo con 5 punti in più rispetto agli agordini, ha pareggiato più partite ed ha racimolato meno sconfitte (5 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte). Domenica pomeriggio il primo atto dei playout si giocherà all’Ivano Dorigo di Agordo. Ultima spiaggia per un’Agordina che vuole rimanere in Seconda Categoria e dimenticare in fretta una stagione difficile su tanti punti di vista.
LOTTERIA CACCIATORI BIGLIETTI VINCENTI
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale ripresa, eccetto le minime nelle valli che saranno in ulteriore diminuzione (gelate fino a -4/-2°C nelle valli ancora innevate). Maggiore mitezza diurna con punte di 16/17°C nei fondovalle prealpini e di 11/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 1°C, a 3000 m min -7°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze notturne; in quota deboli/moderati da Nord-Ovest al mattino e da Ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio prime deboli o debolissime precipitazioni (40/60%), più probabili e diffuse alla sera (60/80%). Il limite neve sarà sui 1700/1900 m nel pomeriggio e 1600/1800 m in tarda serata. Si prevedono mediamente 2-5 mm, localmente 5-10 mm con altrettanti cm di neve oltre i 2000 m.
Temperature: Minime in generale ripresa; massime senza notevoli variazioni o in leggera flessione per minore soleggiamento rispetto a martedì. Si prevedono punte di 15/16°C nei fondovalle prealpini e di 10/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 1°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile; in quota moderati da Sud-Ovest al mattino, in rinforzo fino a tesi al pomeriggio, sempre da Sud-Ovest, a 10-25 km/h a 2000 m, a 25-45 km/h a 3000 m.
Web, fake news e “post-verità”. La cultura classica e le frontiere del digitale
Dal web a Platone. Il collegamento, ardito ma non impossibile, sarà proposto giovedì 9 maggio alle ore 20.30 nell’aula magna del Lollino, in via S. Pietro 19, dal prof. Paolo Moro, docente di metodologia e informatica giuridica all’università di Padova. Paolo Moro, che ha tradotto nel 2018 dal greco “L’apologia di Socrate” in una versione molto attenta agli aspetti giuridici della condanna subita dal filosofo ateniese nel 399 a.C., sostiene che il tema della comunicazione, della postverità, delle fake news ha ricche chiavi interpretative nei testi di chi fu di Socrate il discepolo principale: Platone. È stata l’associazione “Amici del Lollino” a invitare il prof. Moro, in occasione dell’assemblea annuale dei soci. L’incontro delle 20.30 è aperto a tutti.