Si è verificato in data odierna un guasto generalizzato, a livello provinciale, alle linee telefoniche e di trasmissione dati fornite dal gestore Fastweb, assegnatario a seguito di gara nazionale CONSIP. Ciò può comportare disfunzioni nell’accesso all’anagrafe sanitaria regionale per le attività degli sportelli amministrativi distrettuali e sub distrettuali aziendali (esempio: scelta e revoca dei Medici di Assistenza Primaria e dei Pediatri di Libera Scelta, esenzioni ecc. ). Analoghe difficoltà si possono verificare presso la sede ospedaliera di Auronzo e parzialmente presso quella di Cortina, in particolare nelle attività collegate all’ accettazione amministrativa presso il Pronto Soccorso, il Laboratorio Analisi, e le operazioni della Cassa ospedaliera. Sono comunque attivi e garantiti tutti i numeri dell’emergenza sanitaria. L’ULSS 1 si sta adoperando nel sollecitare la tempestiva soluzione del problema da parte di Fastweb che si confida possa trovare rimedio già nel corso delle prossime ore. L’Azienda si scusa per gli eventuali disagi all’utenza, che comunque dipendono dalla responsabilità del fornitore.
Due gravi incidente stradali nel fine settimana, in entrambi coinvolti due motociclisti. A Passo Giau perde le vita un veneziano dopo aver perso il controllo del mezzo, terribile lo schianto contro il guard rail e il successivo volo nel torrente Codalunga dove dopo lunghe operazioni di ricerche il veneziano di Dolo è stato trovato privo di vita. Un bolognese è invece uscito di strada verso Cortina, lotta contro la morte al Cà Foncello di Treviso. Dopo la corsa rosa i campioni tornano a Belluno. questa sera la Cycling star criterium, esibizione tra le piazze cittadine con i professionisti e le vecchie glorie.Messner spezza una lancia per il collegamento del Comelico “per non farlo morire”, agli ambientalisti dice di stare zitti “Non vi hanno eletto quindi non potete decidere”. Nella manifestazioni del fine settimana le prese di posizione di De Carlo, Bond e De Menech.Paura a Venezia, una gigantesca nave di 275 metri inarrestabile mentre attraccava alla Giudecca, strage sfiorata e video che hanno fatto il giro del mondo. La nave si è schiantata come da video) contro la riva di San Basilio sopra un battello fluviale, fuggi fuggi delle persone che stavano passeggiando.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Lamon in località Oltra e a Rocca Pietore nelle località Masarè, Badiot e Le Pale l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
PRIMAVERA A PASSO GARDENA
IERI
LA RICORRENZA, I 30 ANNI DELLE CODOLE, GLI AUGURI ALLA FAMIGLIA TIBOLLA
CANALE D’AGORDO
LA POESIA DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
VENEZIANO MUORE A PASSO GIAU SBALZATO DALLA MOTO
COLLE SANTA LUCIA Esce di strada con la sua moto mentre scende da Passo Giau al chilometro 15, 400. Un volo mortale tra alberi e ripidi pendii. Scendendo con un gruppo di amici da Passo Giau verso Selva di Cadore, un biker ha perso il controllo della moto ed è finito contro il guardrail. Nell’urto, la motocicletta è rimasta sulla carreggiata, mentre l’uomo, Daniele Pandrin, residente a Pianiga (Ve), è stato sbalzato al di là, finendo nella ripida scarpata. Alle 16.45 circa un automobilista che aveva assistito all’incidente ha dato l’allarme al 118, che ha inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, allertando il Soccorso alpino della Val Fiorentina e di Cortina. Sbarcato con un verricello poco sotto la strada, il tecnico di elisoccorso ha iniziato a scendere e a cercare l’uomo, aiutato subito da un soccorritore e dal personale di un”ambulanza sopraggiunta e poi dagli altri soccorritori aggiuntisi assieme al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e ai Vigili del fuoco. Purtroppo dopo una lunga perlustrazione è stato rinvenuto il corpo senza vita del motocliclista, ruzzolato per un centinaio di metri e finito in una pozza d’acqua formata da una cascata del torrente Codalonga, 100 metri più sotto. Una volta constato il decesso da parte del medico dell’eliambulanza, la salma è stata ricomposta, imbarellata e trasportata a spalla dai soccorritori fino alla strada per essere affidata al carro funebre. Sul luogo dell’incidente stavano anche arrivando i tecnici forristi del Soccorso alpino e speleologico Veneto.
LOTTA PER LA VITA UN BOLOGNESE FINITO FUORI STRADA CON LA SUA MOTO
CORTINA D’AMPEZZO Grave incidente lungo la 48 delle Dolomiti in località Pocol, Probabilmente per una malore il bolognese A.R. di 59 anni ha perso il controllo della Bmw 1200 cadendo rovinosamente sull’asfalto. L’uomo è stato elitrasportato dal Suem al Cà Foncello di Treviso, ieri sera la sue condizioni erano molto gravi. Rilievi dei Carabinieri di San Vito.
SBALZATO DALLA MOTO LUNGO LA PROVINCIALE 1, CONSEGUENZE GRAVI
TRICHIANA Un motociclista di 35 anni B.C. di Trichiana è rimasto ferito ieri, a causa di un incidente. La moto si è scontrata con un’auto mentre percorreva la sp 1 e nell’urto il centauro è stato sbalzato dalla moto. Le sue condizioni sono apparse subito serie. Trasportato in ambulanza all’ospedale di Belluno, il motociclista presenta un politrauma importante e si trova in rianimazione in prognosi riservata.
IMPEGNATIVO INTERVENTO L’ALTRA NOTTE, FINO ALLE 8 DEL MATTINO
AURONZO Il Soccorso alpino di Auronzo e di San Vito di Cadore sono stati impegnati sabato notte nell’intervento di ricerca e recupero di un escursionista inglese di 24 anni. Qualche minuto prima delle 21, ieri sera le squadre sono stati attivate dal 118 in seguito alla chiamata della proprietaria di un albergo, contattata dal ragazzo che era stato suo ospite la notte precedente e che in quel momento si trovava in difficoltà sulla Cengia del Doge, impossibilitato a proseguire o a tornare indietro. Quando i soccorritori hanno provato a richiamare il giovane per cercare di geolocalizzarlo o avere maggiori dettagli sul luogo, il cellulare si era però spento. Fortunatamente l’escursionista aveva descritto alla perfezione all’albergatrice l’itinerario che avrebbe intrapreso. Arrivato da Sagron del Mis a Borca di Cadore, il giovane era salito al Rifugio San Marco, chiuso in questi giorni, dove erano presenti tuttavia i gestori che lo avevano visto passare alle 16 circa. Arrivato a Forcella Grande, la sua intenzione era quella di passare sulla cengia che attraversa il Corno del Doge e dirigersi al Bivacco Voltolina per dormire. Una squadra è quindi partita a piedi da Auronzo e una con gli sci d’alpinismo da San Vito di Cadore – 10 tecnici in totale – per ritrovarsi all’altezza della cengia attorno alle 23. I soccorritori hanno quindi trovato sui cumuli di neve le impronte degli scarponi del ragazzo e si sono divisi nel tentativo di individuarlo, finché in tre lo hanno rintracciato e raggiunto a circa 2100 metri di quota, dopo aver superato alcuni tratti più esposti con corde fisse. Il giovane, non attrezzato alpinisticamente e senza luce, dopo aver sbagliato l’ingresso della cengia aveva proseguito tra mughi e ghiaioni, costretto però a bloccarsi per il rischio di procedere con neve e strapiombi sotto di sé. Stava bene, pur stanco e infreddolito. Dato che le condizioni per rientrare sarebbero state oggettivamente pericolose, è stato deciso di attendere le prime luci. Così tutte le squadre si sono fermate nei vari punti in cui si trovavano. Appena ha fatto giorno, alle 6 il Pelikan di Bressanone ha provveduto a recuperare il ragazzo e i tre soccorritori rimasti con lui, imbarcandoli con il verricello per poi trasportarli a Palus San Marco. Il resto delle squadre è rientrato a piedi. L’intervento si è concluso alle 8 di ieri mattina .
Poiché in quota la neve è ancora abbondante e le condizioni invernali, invitiamo alla prudenza, a dotarsi in ogni caso dell’opportuna attrezzatura, di ramponi e piccozze, e a muoversi in determinati ambienti se adeguatamente preparati.
SI ROVESCIA COL TRATTORE
SAN VITO DI CADORE Attorno alle 11 di ieri mattina la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore per un incidente col trattore in località Zoppa, non distante dal cimitero. Mentre stava risalendo una stradina con trattore e rimorchio, forse per un guasto, il mezzo ha iniziato a indietreggiare fino a rovesciarsi e l’uomo alla guida, un quarantanovenne di San Vito di Cadore (BL), è stato sbalzato a terra riportando un possibile trauma al costato e al bacino. Sul posto – era presente anche la moglie – è arrivata una squadra di soccorritori che ha stabilizzato l’infortunato, lo ha caricato in barella e trasportato a spalla per un centinaio di metri nel punto del prato dove è potuta avvicinarsi l’ambulanza della Croce bianca, partita poi in direzione dell’ospedale di Belluno.
CICLISTA BLOCCATO DALLE PIANTE ABBATTUTE
SANTO STEFANO DI CADORE Verso le 15.30 di sabato il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Comelico per un ciclista impossibilitato a muoversi per gli schianti dovuti a Vaia in Val Visdende. L’uomo, un bolognese di 43 anni, era partito con la propria mountain bike elettrica per il Giro delle Malghe, ma arrivato all’altezza di Malga Chiastelin non era più riuscito a proseguire per le piante cadute nella strada, né a tornare indietro a causa di crampi alle gambe. In contatto telefonico con i soccorritori, al ciclista è stato chiesto di raggiungere la vicina Malga de le Drotele, località più facilmente avvicinabile, quindi una squadra ha percorso in jeep la strada fino a Pra del Belf, per poi risalire a piedi 400 metri lungo il sentiero compromesso dall’alluvione. Una volta dall’uomo, i cinque soccorritori lo hanno aiutato a tornare alla strada e a trasportare la bici. Il ciclista è poi rientrato autonomamente.
NELL’AGORDINO AVANZA LA LEGA E DE BERNARDIN FA LA VOCE GROSSA
ROCCA PIETORE Per Andrea De Bernardin ecco i giorni della voce grossa, il sindaco leghista sull’onda del successo verde in vallata avanza pretese al tavolo dell’Unione.
di GIANNI SANTOMASO
AUDIO, INTERVENTO DEL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
Collegamento Comelico-Pusteria. De Carlo: “Partiamo da questa piazza per avere il sì di Roma e Venezia. È una battaglia senza colori politici”
COMELICO “Qua noi ci siamo nati, vogliamo continuare a vivere qua, e da qua nessuno ci caccerà”: così l’onorevole Luca De Carlo, fascia tricolore da primo cittadino di Calalzo di Cadore al collo, ha concluso il suo intervento durante la manifestazione in Comelico a sostegno del collegamento con la Pusteria.
“È da quando è iniziata questa battaglia che ribadisco che non mi interessa di che colore è il gatto, basta che prenda i topi: visto che qualcuno non lo ha capito, lo spiego più semplicemente. Questa è una causa senza colori politici: dobbiamo lottare tutti insieme per arrivare al risultato”, ha affermato De Carlo.
“Venditti cantava “La piazza, amore, dimmelo tu cos’è”: pensava a noi, perchè questa è la piazza che vogliamo! Oggi è importante essere tutti qua, indipendentemente dal coloro politico. Da qui partiamo per Roma e per Venezia per portare le istanze di questo territorio”, ha concluso tra gli applausi De Carlo.
IL VIDEO INTERVENTO DI LUCA DE CARLO
IL VIDEO INTERVENTO DI DARIO BOND
COMELICO, LO SPOPOLAMENTO SI FERMA CON IL LAVORO
audio ROGER DE MENECH
BELLUNO «Lo spopolamento e il declino della montagna si fermano con il lavoro. Il lavoro si crea valorizzando le risorse che abbiamo a disposizione e generando ricchezza». Il deputato bellunese Roger De Menech, interviene a favore della marcia di protesta organizzata dai cittadini di Comelico Superiore per i vincoli imposti dalla Soprintendenza di Venezia. «Affermiamo il nostro diritto a vivere e a produrre benessere in una terra bellissima, unica al mondo, ma altrettanto difficile dove purtroppo gli ostacoli amministrativi e normativi si sommano a quelli climatici, ambientali e orografici, ai collegamenti inesistenti e a servizi inconsistenti», dice De Menech. «Dobbiamo affermare la nostra dignità. Non vogliamo vivacchiare di assistenzialismo, ma rimboccarci le maniche e offrire il nostro contributo concreto alla società, come abbiamo sempre fatto». Negli ultimi anni ci sono state iniziative importanti per lo sviluppo del sistema turistico e ricettivo del Comelico. Sono infatti state trovare le le risorse per collegare il comprensorio turistico con la Val Pusteria.
L’importo complessivo di € 38.571.428,57 è stato così finanziato: – € 10.000.000,00 dal fondo ex Odi – Avviso anno 2012; – € 16.000.000,00, dal Fondo Comuni confinanti di cui € 15.000.000 con fondi relativi ai progetti strategici di area vasta e €1.000.000 riferito all’avviso relativamente al Comune di Comelico Superiore; – € 1.000.000,00, quali risorse proprie del soggetto proponente (Comune di Comelico Superiore). I progetti sono stati finanziati dal Comitato il 25 luglio 2016 – come parte del primo stralcio.
«Fermare questo progetto per assurdi vincoli calati dall’alto», conclude De Menech, «significa negare a questa comunità il diritto a una vita dignitosa, metterne a repentaglio la sopravvivenza e rassegnarsi definitivamente a un futuro di migrazione».
DATECI RETTA, SPI CGIL A ROMA
in tanti sabato a Roma, piazza San Giovanni piena e colorata. Manifestazione unitaria Spi CGIL, Fnp CISL, Uilp Uil. “Una forza, che si contrappone a tagli ai servizi e ai tagli alle pensioni che nessun governate può ignorare – DICE LA SEGRETARIA GENERALE SPI CGIL BELLUNO MARIA RITA GENTILIN – . Le richieste di rafforzare le risorse sulla non autosufficienza, di promulgare la legge, di aumentare il numero delle quote santarie le cosidette impegnative, sono oggi di impellente attuazione, pensando alla situazione degli anziani con pensioni basse, famiglie in difficolta, aumento dell’età. Quando in una famiglia un familiare viene colpito da non a. Inizia un impoverimento generale oltre all’aumento del lavoro di cura. Lavoro che deve essere riconosciuto come lavoro. A che i lvelli essenziali di assistenza socio sanitari devono essere definiti per garantire cure e assistenza uguali a tutti. Per tutto questo da Belluno oltre 50 i pensionati agguerriti giunti a Roma quelli in pullman oltre ad altri arrivati in treno. Presenti sul Palco Ivan Pedretti Spi Nazionale e i segretari di Fnp e uilp. Con i manifestanti anche Luca Zingaretti
AGGIUDICATI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA PATOLOGIA NEONATALE, LAVORI PER 400 MILA EURO
FELTRE Sono stati aggiudicati i lavori di ristrutturazione e di adeguamento normativo della patologia neonatale dell’ospedale di Feltre. A vincere l’affidamento è la ditta Termoidraulica Sbrissa di Treviso. I lavori, necessari per adeguare le parti strutturali e impiantistiche alle nuove norme sulla sicurezza, ammontano a 407 mila euro. Hanno presentato una offerta economica 15 ditte. Tra queste, in base ai criteri stabiliti, è stata scelta la Termoidraulica Sbrissa di Treviso. I lavori inizieranno non appena terminati i tempi tecnici per l’assegnazione dei lavori. L’adeguamento prevede la messa a norma principalmente della parte impiantistica del corpo di collegamento dove si trova, appunto, la patologia neonatale.
PER L’ASSOCIAZIONE ABEO 2440 EURO DALL’ASSOCIAZIONE “LE VILLE”, 2100 AL SOCCORSO ALPINO
AGORDO L’USD Le Ville nella serata di venerdì 31 Maggio ha concluso le manifestazioni legate alla Sagra di San Vincenzo 2019 all’insegna della solidarietà con la consegna del ricavato della vendita de ‘la siega’, riproduzione in miniatura di un attrezzo tradizionale realizzato artigianalmente da volontari in ricordo di Mario “Cepo” Conedera. Una cerimonia semplice, ma particolarmente sentita e carica di emozioni che si è svolta nella sede sociale nella piazzetta di Prompicai in cui il presidente Andrea Rumor ha consegnato la somma di 2.440€ (comprensiva anche del ricavato del mercatino del giocattolo usato) all’ associazione ABEO -Associazione Bambino Emopatico Oncologico- di Verona e 2.100€ al Soccorso Alpino di Agordo. Nei giorni scorsi si è svolta anche la consegna del primo premio della Lotteria di San Vincenzo 2019 al fortunato vincitore della FIAT PANDA
BICISCUOLA PER I BIMBI IN ROSA
Premiati gli alunni della primaria di Farra-Boscariz nella tappa di ieri, penultima del Giro d’Italia.
FELTRE Una maglia rosa per il Comprensivo di Feltre. E’ quella che hanno vinto i bambini di terza elementare della Primaria di Farra-Boscariz in apertura della penultima tappa del Giro d’Italia, ieri (sabato 1 giugno 2019), in partenza da Feltre. Gli allievi sono stati premiati nell’ambito del progetto Biciscuola, legato alla corsa rosa. Sul palco, accolti dal vicequestore della Polizia di Stato, Antonio Capodicasa, e dalla campionessa di ciclismo under 23 Sofia Bertizzolo, sono saliti gli alunni di terza A e B che hanno realizzato due cartelloni con a tema la bicicletta e la città: la città ideale, Feltre, piena di piste ciclabili e di sapori tipici locali. Ai ragazzi sono stati regalati cappellini rosa, bandane, portachiavi, e l’immancabile maglia rosa, simbolo del Giro d’Italia. Dopo la premiazione visita del villaggio e “lezione” in pullman, quello azzurro della Polizia di Stato, sui doveri e i diritti del ciclista, a partire dal corretto uso del casco. “L’uso della bicicletta consapevole – ha spiegato il vicequestore Capodicasa – è un messaggio importantissimo da spiegare ai bambini. Perché la strada riserva tanti e tanti rischi e con iniziative come questa cerchiamo di salvaguardare la vita dei bambini. Siamo convinti che la formazione cambi i comportamenti, ecco perché da diciotto anni abbiamo sposato questo progetto e lo portiamo in tutta Italia assieme al Giro”. Duemila classi, quelle coinvolte, oltre 50mila bambini. “Per noi è stata una magnifica esperienza – spiegano le maestre Tiziana Coppi e Lorella Gesiot – Una iniziativa molto sentita dai nostri ragazzi, in un territorio, come il nostro, molto legato alla bicicletta. Iniziativa di festa ma anche didattica, con la Polizia locale che nelle scorse settimane è venuta nelle nostre classi a scuola a spiegare il codice della strada e i giusti comportamenti, sia degli automobilisti, ma anche dei ciclisti e dei pedoni”.
PROROGATO AL 30 GIUGNO IL CONCORSO FOTOGRAFICO LEGATO AL GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE 2019
ALPAGO La primavera finora non è stata amica (quanta pioggia!) né degli amanti delle due ruote né di quelli della fotografia, per questo la decisione di prorogare il concorso fotografico fino a FINE GIUGNO. Sperando che finalmente arrivi tanto sole! Ancora un mese quindi per raccontare, attraverso le immagini, il legame tra lo sport e la solidarietà, valori profondi che si ritrovano da ben 24 anni nel Giro del Lago di Santa Croce. Questo l’obiettivo del concorso fotografico proposto in vista dell’edizione 2019 del Giro, evento dedicato ai ciclisti e ai podisti che si svolgerà domenica 8 agosto e che è proposto dal Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà. Per approfondimenti WWW.2RUOTEALPAGO.IT OPPURE WWW.FACEBOOK.COM\GIRODELLAGODISANTACROCE
SPECIALI RADIO PIU
I DEBITI DELLA PA SONO SCESI A 53 MILIARDI. MA IN EUROPA SIAMO I PEGGIORI
ASSEMBLEA DEI GEMELLI
AGORDO Domani alle 20.30 in sala della biblioteca assemblea ordinaria dei soci e simpatizzanti del comitato di gemellaggio di Agordo. Ordine del giorno: relazione dopo la visita dei francesi di inizio maggio, presentazione del libro Il filo della seta 30 anni di gemellaggio con Zugliano, rinnovo consiglio direttivo.
L’AFRICA TRA PASSATO, PRESENTE, FUTURO E NEL CONTESTO INTERNAZIONALE
PONTE NELLE ALPI Mercoledì 5 giugno 2019 ore 18,30; presso la sala Savio di Ponte nelle Alpi (a fianco della chiesa di Cadola) RELATORI: Ruggero Crovato, geopolitico, docente di relazioni internazionali John Baptist Onama, ugandese, docente di Europrogettazione presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova
SABATO POMERIGGIO CON IL GRUPPO ARCHEOLOGICO AGORDINO
AGORDO Sabato 8 giugno alle 17.30 in sala Papa Luciani (presso la Chiesa Parrocchiale) il Gruppo Archeologico Agordino organizza una conferenza con Massimo Vidale, Docente di Near Eastern Archaeology, Università di Padova. Tratterà il tema: “Nuove scoperte archeologiche dell’età del Bronzo nell’Iran sud-orientale” L’Iran Sud-Orientale, il Baluchistan (tra Iran e Pakistan) e l’Afghanistan sono alcune delle regioni dove sono nate le prime grandi civiltà urbane dell’antica età del Bronzo (circa 3100-1800 a.C.). Sono regioni in gran parte inesplorate, ricchissime di testimonianze archeologiche, a volte di veri e propri tesori, che tuttavia, a causa della povertà e delle continue guerre che vi si combattono, sono in corso di distruzione per via di innumerevoli scavi clandestini. Le civiltà “classiche” del Vicino Oriente antico, infatti, solo soltanto una parte di un sistema mondiale molto più vasto. La presentazione parlerà della scoperta dell’antica civiltà di Marhashi (presso Jiroft, Kerman, Iran) attraverso alcuni dei manufatti più significativi recentemente scoperti.
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA fino al 28 GIUGNO IN LOCALITA’ LE FESTE SENSO UNICO ALTERNATO PER COSTRUZIONE AREA ADIBITA A PARCHEGGIO
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA Fino a revoca senso unico a vista in località Corde Mole per cedimento della careggiata. Dal 13 maggio e fino al 28 giugno tra Rivamonte e Forcella Franche senso unico alternato per la posa di tubazione per conto di Enel.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO 2019 – 2° GIORNATA
FRASSENE’ VINCE 2 PARTITE IN 3 GIORNI
IL PUNTO
I campioni in carica del Voltago comandano la classifica del girone A in solitaria. La squadra di De Zaiacomo vince il big match contro il Caprile e si conferma squadra da battere. Colpaccio del Vallada che tra le mura amiche è riuscito a vincere contro il Le Ville. Il Gosaldo conquista i primi 3 punti contro il Cencenghe mentre il Rivamonte stravince con l’Alleghe piazzandosi al secondo posto in classifica. Nel girone B il Frassenè alza la voce e nel giro di 3 giorni mette a segno 6 punti con Agordo2009 e Canale. Punteggio pieno per La Valle e Fodom che vincono rispettivamente con Atletico Caviola e Taibon.
I RISULTATI GIRONE A Cencenighe – Gosaldo 1-5 Voltago – Caprile 1-0 Vallada – Le Ville 2-0 Alleghe – Rivamonte 3-6 GIRONE B Frassenè – Agordo 2009 2-1 Fodom – Taibon 1-0 La Valle – Atletico Caviola 5-3 Canale- Frassenè 0-3 (anticipo 5° giornata) LA CLASSIFICA GIRONE A Voltago 6 Vallada e Rivamonte 4 Caprile, Gosaldo e Le Ville 3 Alleghe e Cencenighe 0 GIRONE B Frassenè 7* La Valle e Fodom 6 Taibon 1 Canale*, Agordo 2009 e Atletico Caviola 0partita in più
PROSSIMO TURNO GIRONE A: venerdì alle 20 Voltago – Le Ville, sabato alle 17:30 Vallada – Gosaldo, alle 20:30 Alleghe – Caprile, domenica alle 16 Cencenighe – Rivamonte GIRONE B: domenica alle 14:30 Agordo 2009 – Atletico Caviola, alle 16 Taibon – Canale, alle 17 La Valle – Fodom. Riposa il Frassenè
ERIS COSTA E LORENZO CAGNATI FIRMANO LA TERZA EDIZIONE DELLA 4 PAS IN DOI
Oltre 700 concorrenti per la manifestazione agordina. Spazio anche ai più piccoli e ai gourmet con la 4 pas in doi bocoi
Agordo (Belluno), 2 giugno 2019 – Lorenzo Cagnati ed Eris Costa firmano la terza edizione della “4 pas in doi”, gara di corsa in montagna proposta domenica 2 giugno ad Agordo (Dolomiti Bellunesi) da “Ad Agordo Pro Loco”. 15 chilometri di sviluppo e 850 metri di dislivello positivo per la gara più prestigiosa della manifestazione agordina che ha richiamato 131 coppie. Partenza e arrivo fissati sul “Broi”, la suggestiva piazza centrale di Agordo, a fare da cornice le spettacolari vette del Framont, della Moiazza, del San Sebastiano e dell’Agner. Pronti via e subito l’agordino di Canale e lo zoldano di … Costa, prendono in mano le redini della prova, con il più esperto Costa a fare il passo. Allo scollinamento in zona Binatega, i due hanno un vantaggio che si aggira sui 4′. La possibilità di ritoccare il record c’è tutta ma la discesa crea qualche problema alla coppia di testa che decide così di procedere in sicurezza, senza forzare eccessivamente, anche perché il margine di vantaggio è di assoluta tranquillità. Sul traguardo, Costa e Cagnati fanno fermare le lancette del cronometro sul tempo di 1h17’16”. Bisogna attendere 3’18″5 prima dell’arrivo della seconda squadra, quella composta da Filippo Beccari e Simone Manfroi. A completare il podio, staccati di 3’33”, Elia Costa e Luca Mosena.
Tra le coppie femminili, successo per le “Dragon alated girls” Erica Turi e Martina De Silvestro (1h33’59” il riscontro cronometrico). Secondo e terzo posto rispettivamente per due formazioni del team friulano Aldo Moro Paluzza: Paola Romanin – Anna Finizio (staccate di 2’17″3) e Desy Salvadego – Alice Cescutti (a 9’07″1).
Tra le coppie miste, vittoria dei “padroni di casa”, gli agordini Manuela Bulf e Ivano Marcon, primi sul traguardo del Broi in 1h31’24”. Sul podio anche Gianpietro Barattin e Angela De Poi (a 4’30″6) e Alice Peruz e Pietro Bertolani (a 7’25″3).La 4 pas in doi proponeva anche una prova sui 6 chilometri che ha visto il successo di Bettina Bortoli e Martina Olivier, Martino Busin e Francesco Luciani, Nikolas Bettini e Alyssa Friz. Complessivamente, i podisti che si sono confrontati nell’edizione 2019 della 4 pas in doi sono stati 552.Per approfondimenti sulla “4 Pas in doi”: www.4pasindoi.it
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LE INTERVISTE
L’ARRIVO DELLA 15 KM MASCHILE
IVANO MARCON ALL’ARRIVO
GLI ALPINI, SEMPRE PRESENTI CON IL PASTAPARTY
ENRICO FARENZENA DI AD AGORDO PRO LOCO
TRENTINO PROTAGONISTA AI TRICOLORI DI CORSA IN MONTAGNA
LIMANA Una splendida giornata di sole, dopo settimane di pioggia, e l’incanto del paesaggio di Valpiana, località di Limana (Belluno) cara allo scrittore Dino Buzzati che qui ha ambientato alcuni dei racconti più celebri, hanno fatto da cornice domenica 2 giugno ai Campionati italiani Fidal di corsa in montagna per le categorie Cadetti e Allievi. Giornata trionfale per il Trentino, che si è aggiudicato tre titoli individuali su quattro. A cucirci lo scudetto tricolore 2019 sul petto sono stati Massimiliano Berti (Valchiese) e Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) tra gli Allievi e Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) nella categoria Cadetti. Il quarto titolo individuale, quello delle Cadette, è finito in Veneto, grazie alla veneziana del Lido Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale), alla prima esperienza nella corsa in montagna. Il Veneto, dopo undici anni anni, è tornato sul gradino più alto del podio nel campionato italiano Cadetti per regioni. Ai padroni di casa anche la classifica femminile, mentre a livello maschile ha festeggiato il Trentino. Podistica Valle Varaita e Sportclub Merano si sono aggiudicate il titolo italiano di società rispettivamente tra gli Allievi e le Allieve. Bellunoatletica M.G.B., società organizzatrice della rassegna, e Sportclub Merano si sono invece imposti rispettivamente tra i Cadetti e le Cadette. La manifestazione assegnava anche i titoli regionali per le categorie Ragazzi, Cadetti e Allievi. I titoli sono andati a Rachele Peloso (Atletica Marostica Vimar) e Lorenzo De Fanti (Gs Quantin Alpenplus) nelle categorie Ragazzi, Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale) e Samuel Mazzucco (Bellunoatletica Mgb) tra i Cadetti, Lucia De Lorenzo Tobolo (Atletica Comelico) e Patrick Da Rold (Atletica Dolomiti) tra gli
«Abbiamo avuto 400 concorrenti al via tra le gare di campionato italiano e quelle delle categorie Ragazzi ed Esordienti. Un’ottima partecipazione per un evento al quale lavoriamo dallo scorso anno e per il quale le piogge continue delle settimane scorse ci hanno messo a dura prova» commenta Elio Dal Magro, presidente di Bellunoatletica Mgb e coordinatore della manifestazione. «Si è trattato di un bel lavoro di squadra che abbiamo portato avanti insieme a tante realtà locali e a tanti volontari. Il modo migliore per onorare la memoria di Maurizio Da Rold, atleta di spessore nazionale nel mezzofondo e primo presidente di Bellunoatletica, che ci ha lasciato, troppo presto, dieci anni fa. Come Veneto e come Bellunoatletica siamo felicissimi anche per il risultato tecnico: i nostri ragazzi sono stati davvero bravi».
CLASSIFICHE MASCHILI
Allievi (4870 metri – 238 metri di dislivello): 1. Massimiliano Berti (Valchiese) 18’59”, 2. Matteo Bardea (Lanzada) 19’21”, 3. Mattia Zen (Cus Insubria) 19’25”. Società: 1. Asd Podistica Valle Varaita 158, 2. Pol. Albosaggia 146, 3. Atletica Giò 22 Rivera 142.
Cadetti (3240 metri – 152 metri di dislivello): 1. Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) 12’21”, 2. Samuel Mazzucco (Bellunoatletica Mgb) 13’03”, 3. Davide Ghio (Rigaudo I Love Sport) 13’09”. Società: 1. Bellunoatletica Mgb. 166, 2. Atletica Valle di Cembra 122, 3. Pont-Saint-Martin 112. Campionato italiano per regioni: 1. Trentino 12, 2. Veneto 12, 3. Piemonte 12.
Ragazzi (1290 metri – 44 metri di dislivello): 1. Lorenzo De Fanti (Gs Quantin Alpenplus) 4’52” (campione regionale), 2. Michele Moleri (Us Rogno) 5’01”, 3. Francesco Ghio (Podistica Valle Varaita) 5’05”. Esordienti (600 metri): 1. Hubert Pomoni (Premana) 2’48”, 2. Francesco Gianola (Premana) 2’50”, 3. Tommaso Gerardini (Gs Quantin Alpenplus) 2’53”.
LE CLASSIFICHE FEMMINILI
Allieve (3240 metri – 152 metri di dislivello): 1. Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) 14’03”, 2. Katja Pattis (Suedtirol Team Club) 14’13”, 3. Axelle Vicari (Sant’Orso Aosta) 14’19”. Società: 1. Sportclub Merano 100, 2. Atletica Valle Brembana 76, 3. Valchiese 72.
Cadette (2380 metri – 88 metri di dislivello): 1. Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale) 10’27”, 2. Anna Hofer (Sportclub Merano) 10’37”, 3. Emily Vucemillo (Sportclub Merano) 10’45”. Società: 1. Sportclub Merano 171, 2. Atletica Valle di Cembra 104, 3. Atletica Valle Brembana 92. Campionato italiano per regioni: 1. Veneto 9, 2. Alto Adige 10, 3. Piemonte 11. Campionato italiano per regioni (combinata): 1. Veneto 21, 2. Piemonte 23, 3. Trentino 35, 4. Lombardia 66, 5. Alto Adige 98. 6. Toscana 99, 7. Valle d’Aosta 161, 8. Puglia 183.
Ragazze (1290 metri – 44 metri di dislivello): 1. Rachele Peloso (Atl. Marostica Vimar) 5’37” (campionessa regionale), 2. Aurora Combi (C.S. Cortenova) 5’42”, 3. Noemi Gini (G.P. Valchiavenna) 5’43”. Esordienti (600 metri):1. Denise Mascheri (C.S. Cortenova) 2’57”, 2. Alice De Pasqual (Gs Quantin Alpenplus) 3’10”, 3. Veronica Viel (Gs Quantin Alpenplus) 3’12”.
Qui il dettaglio delle classifiche: https://www.tds-live.com/ns/index.jsp?pageType=1&id=10974
lunedì 3. Tempo ancora soleggiato al mattino, salvo temporanee locali foschie e qualche nube basse in alcune valli prealpine. Nel pomeriggio attenuazione del soleggiamento per attività
cumuliforme pomeridiana che potrà determinare qualche rovescio o temporale, specie sulle zone prealpine. Rasserenamenti alla sera. Precipitazioni. Al mattino assenti; dalle ore centrali della giornata, aumento della probabilità fino a bassa sulle Dolomiti settentrionali (5-25%), a medio-bassa sulle altre zone(25-50%) di brevi rovesci o temporali che saranno, tuttavia, circoscritti. Temperature. Temperature senza notevoli variazioni o in ulteriore lieve aumento, con un’importante escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 16°C, a 3000 m min 1°C max 6°C. Venti. Venti a regime di brezza nelle valli; deboli/moderati ancora dai quadranti settentrionali in quota, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.
martedì 4. Al mattino tempo parzialmente soleggiato con cielo irregolarmente nuvoloso, specie dalla tarda mattinata, e probabili rovesci o temporali sparsi dalle ore centrali. Schiarite alla sera. Precipitazioni. Dalla tarda mattinata aumento della probabilità di precipitazioni a carattere di rovescio o temporale da locali a sparsi fino a medio-bassa (25-50%). Temperature. Temperature minime senza notevoli variazioni, salvo locali aumenti, lieve o contenuta diminuzione delle massime specie nelle valli. Clima diurno un po’ più fresco, con una modesta
riduzione dell’escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 15°C, a 3000 m min 1°C max 6°C.
Venti. Venti nelle valli a regime di brezza, deboli in prevalenza dai quadranti occidentali in quota, a 5-15 km/h a 2000 m e a 3000 m.
mercoledì 5. Tempo simile a quello di martedì, con tempo instabile e cielo irregolarmente nuvoloso specie dalla tarda mattinata, con probabili rovesci o temporali da locali a sparsi
dalle ore centrali. Temperature senza notevoli variazioni. giovedì 6. Ancora una giornata dal tempo instabile, con nuvolosità irregolare alternata a qualche schiarita. Nel corso della giornata possibili temporali e rovesci da locali a sparsi con schiarite in serata. Temperature senza notevoli variazioni, salvo risultare localmente in aumento le minime sulle Dolomiti.
Previsore: M.Padoan