PADOVA Il mese appena concluso, pur registrando frequenti condizioni meteorologiche di stampo quasi estivo, ha segnato il progressivo passaggio tra la stagione estiva e quella autunnale, che in meteorologia inizia proprio il primo settembre. Come tipicamente accade nei periodi di transizione tra una stagione e l’altra, anche in questo mese si sono registrate alcune variazioni, anche brusche ma temporanee, tra periodi tipici della stagione calda e fasi più fresche e instabili. Complessivamente le temperature sono state più alte della norma, con scarti medi di +0.8°C nelle minime giornaliere e di +0,4°C nelle massime. Di segno contrario le piogge, in prevalenza inferiori alla media con uno scarto medio complessivo negativo del 10%, ma con una distribuzione sul
territorio regionale piuttosto irregolare tra zone in cui è piovuto anche il 30-70% in meno e altre in
cui gli apporti sono risultati localmente superiori del 50% rispetto alla norma. Sul fronte delle piogge gli apporti totali medi sul territorio regionale sono stati di circa 100 mm contro una media di 115 mm. La distribuzione sul territorio è stata però irregolare con i quantitativi più abbondanti sui settori occidentali, dove si sono raggiunti valori localmente oltre i 200 mm, mentre gli apporti più modesti si sono registrati su gran parte della pianura orientale dove sono caduti tra i 40 e gli 80 mm, inferiori alla norma tra i 30 e il 70%. Le giornate più piovose sono state il 6 e l’8 quando si sono verificati anche dei rovesci o temporali diffusi.
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