AGORDO Il capoluogo, un anno dopo Vaia, da Toccol alla Val di Frela, dal Col di Foglia raso al suolo alle piante del Monte Arion ancora a terra. Eccola Agordo un anno dopo, ne abbiamo parlato con il sindaco di Agordo, Roberto Chissalè partendo proprio da Toccol il centro dell’emergenza lo scorso anno con i torrenti esondati, le colate di fango fino alla regionale 203 agordina, il dramma vissuto in Val di Frela. Una lunga chiacchierata per rivivere attimi drammatici e una notte di “grazia” perché un esercito di volontari ha preso tra le mani il badile, acceso i trattori e ogni mezzo rivelatosi utile nell’emergenza mentre l’allora sindaco di Agordo Sisto Da Roit era impegnato in località Valcozzena e dell’emergenza alle porte della città lo ha saputo solo molte ore dopo come documentato nei servizi del dopo vaia che proponiamo in questa stessa pagina con gli interventi e le interviste l’archivio “Se avessi saputo cosa succedeva a Parech e Toccol avrei lasciato perdere Giove e sarei andato a sfollare quelle frazioni. Qualche cosa non ha funzionato per i cittadini nemmeno per me. Fosse successo un dramma oggi sarei davanti a un tribunale” aveva detto Da Roit. Roberto Chissalè allora consigliere di minoranza già nelle ore successive a Vaia aveva avuto parole importanti per i volontari, ribadite nell’intervista di ieri. “Capacità importanti da segnalare, ma non facciamoci trovare impreparati dove si può intervenire” aveva detto un anno fa Chissalè.
E un anno dopo? Eccoci ritornati nel luogo del disastro dove con il sindaco Roberto Chissalè abbiamo ripercorso uno dei luoghi dell’emergenza, poi siamo stati in Val di Frela per documentare come tutto sia stato risistemato.
INTERVISTA A ROBERTO CHISSALE’
NEI PROSSIMI VIDEO LA SITUAZIONE A TOCCOL VAL DEI FONT NELLA NOTTE DEL DISASTRO. PROPRIO DOVE E’ STATA REALIZZATA L’INTERVISTA.
LA VAL DI FRELA OGGI
ARCHIVIO RADIO PIU’, UN ANNO FA.
L’ALLUVIONE IN VAL DI FRELA, SCAMPATO PERICOLO GRAZIE ALLA GENTE DI PAESE. “SAPENDO COSA STAVA ACCADENDO TOCCOL E FRAZIONI ANDAVANO IMMEDIATAMENTE EVACUATE” LO HA DETTO IL SINDACO SISTO DA ROIT.
AGORDO La recente alluvione ha spazzato via argini anche in prossimità della tangenziale. Il sindaco assicura che il Genio Civile è già all’opera per individuare tutte le criticità e preparare la scala delle priorità. Gia prima dell’uragano erano programmati ed appaltati i lavori sugli argini in destra Codevole da Brugnach verso sud. Nell’ultimo consiglio comunale a proposito del post alluvione non è manca la critica dai banchi della minoranza, Cristina Bien di Immaginiamo Agordo che ha vissuto l’emergenza in Val di Frela lungo l’esondato torrente Campregana sopra Parech.
La risposta del sindaco di Agordo che negli stessi istanti stava seguendo l’emergenza in località Valcozzena e Giove.
Roberto Chissalè ricorda i momenti di paura vissuti in frazione Toccol, attimi che ricompattano le comunità.
INCUBO VAL DI FRELA, CLICCA PER INGRANDIRE
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IL GRAN LAVORO SUL COL DI FOGLIA