L’ALTRA META’ DEL CIELO
Tu, donna, insegui o guidi il mio destino,
sai scorrere carezze sul mio viso,
tu sai stregarmi, se mi stai vicino,
sai farmi immaginare il Paradiso.
Ma quando, fredda e dura, m’allontani,
spietata più del fuoco del deserto,
sento che il vento stringo fra le mani,
che sono fra le onde in mare aperto.
Tu come il sole hai gli inquieti umori,
sai dare tutto e più di quel che hai,
tu sola puoi guardare in volto i fiori,
tu sola, al tempo, puoi gridare: “ Mai! “
Se, donna, sai davvero chi son io,
questo segreto tienilo celato,
come se lo sapesse solo Dio
e come se svanisse, se svelato.
Fa’ che non veda mai il tuo sentiero,
mostrati a me inerme ed indifesa,
si che io creda d’essere un guerriero
o il fuoco d’una torcia sempre accesa…
perché viviamo solo d’illusioni,
perché ci acceca il lampo dei diamanti,
non mi svegliare, come fanno i tuoni…
il sogno dura solo pochi istanti!