BOLOGNA“I miei nonni sono senza telefono dallo scorso sabato. Isolati in casa senza possibilità di poter comunicare con l’esterno, e poi si continua a parlare di spopolamento della montagna…” La denuncia è di Marco De Vallier, secondo il quale ci sarebbero i soliti problemi tecnici ormai tipici del territorio montano, per un mese senza telefono sono rimaste le attività ai Piani di Pezzè sopra Alleghe, solo a furia di telefonate e minacce l’intervento un mese dopo alla vigilia del Natale. A Rocca Pietore in località Pezzè il problema al call center della Telecom è noto da sabato ma tant’è chiamare la signorina telecom risulta sempre e solo una perdita di tempo, i tecnici intervengono quando vogliono, sempre in ritardo come denunciano da tempo gli utenti dei costosi servizi, come sempre il problema è di chi paga la bolletta e sono senza alcuna difesa. “Mi dispiace per i miei nonni – insiste Marco – perché capisco che c’è una discriminazione. A Bologna dopo due ore intervengono i tecnici se serve. Mi chiedo perché nessuno si decide a denunciare questi episodi palese interruzione di pubblico servizio. E se i mie nonni avessero avuto bisogno del telesoccorso? Sono non vedente – conclude Marco – se questa cosa si protrarrà nei prossimi giorni mi troverò costretto a segnalare la compagnia telefonica a chi di dovere, perché sarò costretto a recarmi in montagna e non avrò il segnale telefonico. Discriminazione, sempre per i più deboli”