Siamo i collaboratori scolastici a tempo indeterminato dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino, vorremmo spendere due parole per un chiarimento sulla questione “mensa scolastica”, riportata recentemente all’attenzione dal Sindaco del Comune di Cencenighe Agordino. Come detto da lui stesso, il servizio mensa NON fa parte del mansionario del collaboratore scolastico (vedi contratto nazionale), ma è un servizio a carico del Comune. Noi questo servizio lo abbiamo svolto per quasi un ventennio, percependo un piccolissimo salario accessorio, con la così detta funzione mista (una collaborazione tra scuola e Comune se si trova un accordo). Per fare chiarezza , nessuno di noi si è rifiutato come esposto da Soppelsa nel recente Consiglio Comunale e in una precedente intervista rilasciata a Radiopiù, di svolgere questa mansione, ma come detto, abbiamo semplicemente smesso di dare la nostra disponibilità a svolgere tale servizio che NON ci compete. Per puntualizzare, il servizio mensa non si esaurisce con il solo scodellamento del cibo ,ma precedentemente serve preparare la sala, apparecchiare tavoli, condire il cibo fornito dal catering quindi servire il pranzo, lavare teglie e tavoli, questo per due volte visto che il servizio mensa si svolge su due turni, finendo il tutto con la pulizia della sala da pranzo. Dalle parole del Sindaco sembra si tratti di un lavoretto di poco conto ma così non è. Si fa inoltre presente che nelle scuole dell’infanzia dei Comuni di Falcade, Vallada e San Tomaso il servizio mensa è sempre stato gestito autonomamente dai Comuni con personale proprio. Crediamo sia doveroso questo chiarimento, onde evitare che l’opinione pubblica si faccia un’idea di molto errata di noi collaboratori scolastici, che quotidianamente ci impegnamo nel nostro lavoro, stante la continua diminuzione annuale di detto personale, con i servizi ed i plessi scolastici che comunque rimangono invariati e svolgendo da sempre anche compiti che esulano dal nostro mansionario.
L’INTERVENTO DEL SINDACO MAURO SOPPELSA DAL NOTIZIARIO DEL 3 DICEMBRE
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Siamo i collaboratori scolastici a tempo indeterminato dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino, vorremmo spendere due parole per un chiarimento sulla questione “mensa scolastica”, riportata recentemente all’attenzione dal Sindaco del Comune di Cencenighe Agordino. Come detto da lui stesso, il servizio mensa NON fa parte del mansionario del collaboratore scolastico (vedi contratto nazionale), ma è un servizio a carico del Comune. Noi questo servizio lo abbiamo svolto per quasi un ventennio, percependo un piccolissimo salario accessorio, con la così detta funzione mista (una collaborazione tra scuola e Comune se si trova un accordo). Per fare chiarezza , nessuno di noi si è rifiutato come esposto da Soppelsa nel recente Consiglio Comunale e in una precedente intervista rilasciata a Radiopiù, di svolgere questa mansione, ma come detto, abbiamo semplicemente smesso di dare la nostra disponibilità a svolgere tale servizio che NON ci compete. Per puntualizzare, il servizio mensa non si esaurisce con il solo scodellamento del cibo ,ma precedentemente serve preparare la sala, apparecchiare tavoli, condire il cibo fornito dal catering quindi servire il pranzo, lavare teglie e tavoli, questo per due volte visto che il servizio mensa si svolge su due turni, finendo il tutto con la pulizia della sala da pranzo. Dalle parole del Sindaco sembra si tratti di un lavoretto di poco conto ma così non è. Si fa inoltre presente che nelle scuole dell’infanzia dei Comuni di Falcade, Vallada e San Tomaso il servizio mensa è sempre stato gestito autonomamente dai Comuni con personale proprio. Crediamo sia doveroso questo chiarimento, onde evitare che l’opinione pubblica si faccia un’idea di molto errata di noi collaboratori scolastici, che quotidianamente ci impegnamo nel nostro lavoro, stante la continua diminuzione annuale di detto personale, con i servizi ed i plessi scolastici che comunque rimangono invariati e svolgendo da sempre anche compiti che esulano dal nostro mansionario.
