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LA FOTO DEL GIORNO
DI MANUEL CONEDERA, QUESTA NOTTE IL GIGANTE AGNER.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, MERCOLEDI dalle 8.30 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D ‘AGORDO, in LOC. CARFON. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
IERI ALLA RADIO E SUL SITO, UNO DEGLI ARTICOLI PIU’ LETTI E CLICCATI
ALLENAMENTO SUL LAGO PER L’ALLEGHE
ALLEGHE Seduta mattutina di allenamento per la prima squadra dell’Alleghe Hockey. Un allenamento fuori dal normale per le civette che, tra la curiosità dei passanti, hanno pensato di utilizzare il lago di Alleghe per prepararsi ai prossimi appuntamenti. Lago che ha lo strato di ghiaccio necessario per svolgere il tutto in piena sicurezza. Una domenica mattina speciale per il roster del coach Matikainen.
L’AD Adriano Levis: “Sembra di essere tornati indietro di 60/70 anni quando l’hockey si giocava sul ghiaccio del lago. Complimenti a Juhani e complimenti ai ragazzi per questa bella esperienza, bel modo per fare gruppo e per fare squadra “.
LE FOTO DELLA MATTINATA SUL LAGO
ALLA RADIO, “CONTEME NA BERTA”, DA OGGI ALLE 9 E ALLE 18 CON DANIELA LENA E LORIS SANTOMASO
AGORDO Tredici puntate, 13 berte raccontate alla radio da Daniela Lena (la vecia popa de Agort) e Loris Santomaso. Sono contenute in un Cd. RadioPiù farà conoscere il gran lavoro delle insegnanti della Scuola Primaria Tito Livio Burattini. Libro e Cd sono in distribuzione presso la scuola e l’ufficio turistico. Il ricavato finanzierà le inziative della scuola di Agordo.
MALORE SOTTO LE CINQUE TORRI
CORTINA Ieri attorno alle 16 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per una escursionista colta da malore sul sentiero verso il Rifugio Cinque Torri. Una squadra del Sagf ha raggiunto in motoslitta la donna, una trentaduenne di Napoli, all’altezza del bivio per Bai de Dones e la ha accompagnata fino al Rifugio Scoiattoli da dove è scesa in seggiovia per poi allontanarsi autonomamente.
SOCCORSO UN BIMBO A CORTINA
CORTINA Tanta gente, tanti sciatori e immancabili gli infortuni. I Carabinieri Sciatori di Cortina sono intervenuti sulla pista San Forca per soccorrere un bimbo di 6 anni di Cortina caduto poco prima del “muro”. Per il piccolo è stata diagnosticata la frattura della tibia e per questo portato in ospedale a Pieve di Cadore. Un uomo di Milano di 78 anni è rimasto ferito, sempre nella zona di Cortina. L’elicottero è intervenuto nella ski area di Arabba per un ragazzo di 15 anni di Montebelluna e per un uomo di 36 anni di nazionalità spagnola. Entrambi sono stati portati in ortopedia a Belluno.
DUE FURTI NELLE ABITAZIONI POCO DOPO L’IMBRUNIRE
FELTRE E’ sempre l’orario pre serale quello che attira maggiormente i malviventi, anche ieri sera hanno fatto visita a due abitazioni dopo aver forzato gli infissi. In via Farra e Genzianella hanno trovato denaro ed oggetti in oro per oltre un migliaio d’euro. Indagano i Carabinieri.
STABILIMENTO IN ESPANSIONE IN LOCALITA’ VALCOZZENA, PALALUXOTTICA PIU’ GRANDE SULLA PIANA DEI MOGN
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
AMBIENTE E QUALITÀ DELL’ARIA. IN TRE ANNI INTERVENTI PER UN MILIARDO DI EURO”
VENEZIA Alla denuncia di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd, alla Commissione Europea perché, secondo lui, la Regione del Veneto non farebbe nulla per combattere lo smog, riponde l’assessore all’ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin. “La Regione del Veneto ha stanziato nell’ultimo triennio quasi un miliardo di euro, in interventi di varia natura, per abbassare il livello di inquinamento atmosferico: 92,5 milioni per l’efficientamento energetico, 702 milioni per i mezzi di trasporto, 60 milioni per l’intermodalità, 106 milioni per le infrastrutture, 5 milioni per il settore agricolo. Abbiamo messo in campo più di 70 misure previste dal ‘Piano Aria’ approvato dal Consiglio regionale. E continueremo a investire ancora, non abbasseremo la guardia, coordinandoci anche con le altre Regioni del bacino padano, perché è un fatto oggettivo e inequivocabile che questa pianura si caratterizzi per una particolarità unica al mondo, quella di avere uno scarsissimo ricambio d’aria dovuto alla sua geomorfologia”. Per far fronte alla procedura di infrazione europea inflitta all’Italia il governo nazionale si era impegnato formalmente ad avviare una serie di misure di cofinanziamento a favore delle Regioni, e non solo con l’accordo del bacino padano, “che però stiamo ancora attendendo – rplica Bottacin – Al ministro Costa proporremo un vero e proprio piano Marshall ambientale perché questo grave problema non si combatte con la plastic tax, ma con misure strutturali adeguate”.
OLIMPIADI CORTINA, PADRIN: «UN’OCCASIONE PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO ANCHE OLTRE I GIOCHI. SERVONO SCELTE PRECISE PER LE INFRASTRUTTURE»
BELLUNO «Le Olimpiadi di Cortina erano un sogno, adesso sono una realtà, un’occasione importantissima per il nostro territorio, che va ben oltre le due settimane dei Giochi. Per questo ho già parlato con Vincenzo Novari, amministratore delegato del comitato organizzativo, per programmare al meglio le opere a servizio della manifestazione e che poi resteranno a servizio dello sviluppo turistico. Opere che devono guardare alla sostenibilità ambientale e contemporaneamente costituire quel rilancio infrastrutturale di cui il Bellunese ha bisogno». È quanto afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin.
«Il fatto di ospitare un evento planetario del genere, a breve distanza dai Mondiali di Sci 2021, ci impone una programmazione precisa – prosegue Roberto Padrin -. Per i giorni delle gare, certo; ma soprattutto per quello che sarà dopo. La nostra provincia ha di fronte l’occasione giusta per il rilancio dopo anni in cui assistiamo allo spopolamento della montagna. Servono però scelte precise. E su questo, abbiamo la necessità di poter incidere in quelle che saranno le programmazioni del comitato organizzativo, insieme alla Regione Veneto e al Comune di Cortina. Le prime scelte vanno fatte sulle infrastrutture a servizio dei Giochi. Senza però dimenticare che il territorio ha bisogno dell’onda lunga anche dopo le Olimpiadi, e per questo serviranno infrastrutture a servizio dei cittadini e dei turisti, con un occhio particolare all’ambiente di pregio che le Dolomiti rappresentano. È necessario il coinvolgimento attivo del territorio, allargando la programmazione a tutto il resto della provincia, non solo a Cortina e al Cadore. Abbiamo un’occasione unica e non possiamo lasciarla passare».
VOLO NOTTURNO, FORSE CI SIAMO
BELLUNO La Babcock (attuale operatore) ha vinto la gara di appalto per il volo notturno, il problema principale rimane quello delle piazzole di atterraggio. La ditta vincitrice ora ha meno di un anno (10 mesi) per attivare il servizio su Belluno, Treviso, Padova e Verona. Una partita da 76 milioni di euro per 6 anni.
PERITI MINERARI DI SUCCESSO, DANILO COPPE. IL RITORNO AD AGORDO TRA STUDENTI ED EX STUDENTI DEL FOLLADOR
un’occasione per ascoltare i racconti di un grande professionista italiano
dell’ex studente Manuel Conedera
AGORDO Sabato mattina in sala Don Tamis si è tenuta una interessante conferenza dell’esplosivista, perito minerario del Follador, Danilo Coppe. Il tema era l’abbattimento controllato delle parti restanti di una delle strutture progettate dall’ingegnere Morandi, purtroppo resa tristemente famosa per il suo cedimento e la conseguente morte di 43 persone. Molteplici le “rogne”, le difficoltà, che l’esplosivista ha dovuto affrontare. Solo per citarne alcune: il periodo particolarmente caldo che ha reso il lavoro delle varie squadre un inferno; l’esplosivo che soffriva l’elevate temperature trasudando, la conseguente decisione di salvaguardarlo immergendolo in acqua, ridimensionando poi la quantità totale dello stesso, in eccesso, a causa della perdita di potere dirompente causata dalla dissoluzione in acqua di alcune sostanze che lo compongono; e ancora, le problematiche delle normative e del reperimento del materiale per realizzare e ottenere il lavoro migliore sia per efficienza che per sicurezza; i tempi stretti dettati da alcuni enti del territorio che caricavano di un ulteriore peso, a volte eccessivo, la realizzazione dell’opera; il fermo di alcuni giorni in Francia dei particolari ed essenziali detonatori elettrici partiti dalla Spagna, senza un particolare motivo; la fragilità del cavo principale che dava il segnale a tutte le cariche; il dover gestire la grande quantità di acqua per evitare la movimentazione di polveri durante lo sparo; il non dover rovinare le strutture autostradali collegate; la pressione mediatica, inopportuna, del giorno prima e gli imprevisti dell’ultimo giorno come la signora che non voleva andarsene dall’interno della sua casa troppo vicina al cantiere. Infine, i tempi stretti, strettissimi, prima di premere quel pulsante per mettere fine a quella importante e complessa fase di demolizione.
Nella parte conclusiva dell’evento numerose sono state le domande del pubblico. Da queste sono nati alcuni incisi molto interessanti riguardanti non solo il Ponte Morandi di Genova, ma anche l’utilizzo dell’esplosivo per rimuovere alcune ceppaie causate dall’evento Vaia, le stragi di Ustica e Bologna, il disastro del Vajont avvenuto lo stesso anno dell’inizio costruzione del Ponte, il 1963. Anni, quelli del Ponte Morandi e del Vajont, che sembrano ormai lontani ma che continuano a vivere nel presente e futuro delle nostre vite. Un peso, quello dell’eredità lasciataci di opere, strutture e decisioni, che dobbiamo affrontare per evitare ulteriori disastri. Un ponte, quello di Genova, che poteva e doveva essere demolito nel 2003, ma troppe erano le parti da mettere d’accordo, e così l’elastico teso deteriorato che era.. sì è spezzato improvvisamente insieme a 43 vite umane il 14 agosto del 2018.
L’evento, organizzato dall’Istituto Umberto Follador di Agordo dipartimento geotecnico-minerario, ha contato su una sala piena di persone. Fra questi molti erano gli studenti del Follador che hanno potuto ascoltare un grande tecnico e professionista di fama internazionale. Non sono mancanti i suggerimenti ai giovani: – studiate con passione ogni argomento- -quando vi si presenterà un problema da risolvere non conterà più la formula imparata a memoria e non compresa- – anche l’italiano è importante per scrivere in maniera corretta ed essere credibili- -mai farsi prendere dalle emozioni- -avere sempre pronto un piano B- etc.
LA FESTA DE SANT’ANTONE UN SUCCESSO E UN TRIONFO PER LA FORZA DEL VOLONTARIATO
CENCENIGHE Fine settimana di festa e tradizione al Nof Filo’ di Cencenighe, occasione ideale anche per fare i punto sull’importanza del volontariato locale. AI microfoni di Matteo Manfroi per Radio Più il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa
LA GARA DE SCARABOCIO, I VINCITORI
DELIZIE E SAPORI DI DENISE AL GRANDE FRATELLO
con la collaborazione di Luisa Alchini.
ROMA Radio Più fa il tifo per Denise Riccitelli coinvolta nella grande avventura mediatica di Canale 5. Non è un’ospite della casa, ma la professionista che ha saputo coltivare una passione, quella per la cucina. Noi della radio ne sappiamo qualche cosa perché Denise ci ha regalato alcuni cicli importanti del format radiofonico Delizie e Sapori ancora consultabile in podcast sul sito di Radio Più. Denise ha frequentato con successo il diploma di pasticcera presso l’Accademia di Terni. Ha lavorato come stagista in diverse pasticcerie in provincia di Roma fino ad arrivare da poco più di un mese ad una collaborazione con la titolare di un laboratorio di pasticceria che ha vinto l’appalto per la fornitura dei pasti giornalieri alla Direzione e produzione del Grande Fratello a Cinecittà.
L’emozione e la carica sono alle stelle anche se Denise preferisce mantenere un profilo basso, riconoscendo che si tratta di una fortunata collaborazione che le sta permettendo di poter mettere a frutto tutta la sua passione. La titolare le sta riconoscendo molta fiducia e libertà tanto che Denise ogni giorno ama proporre idee nuove ed ha voluto portare un po’ di cucina bellunese a cinecittà. Ieri domenica ha cucinato per la troupe i canderli (balote) con i “capus sofegai”, la titolare le ha chiesto di scrivere sulla confezione del pasto il nome originale in dialetto. Denise ha preparato le balote con la stessa maestria imparata dal nonno Arvedo, mentre girava il cucchiaio nel mestolo si è commossa , sicuramente il risultato è stato apprezzato..visto che è stato fatto con il cuore. Denise ha contribuito anche alla produzione della torta di compleanno per festeggiare uno degli ospiti della casa : Ivan Gonzalez, il dolce ha fatto bella mostra in casa. Denise prepara spesse anche i ricercati pranzi per il conduttore Alfonso Signorini che ama una cucina salutista e ricercata e per Pupo e Wanda… Ogni giorno Denise si reca a Cincecittà negli studi della trasmissione per portare le sue prelibatezze.
“Denise non si è montata la testa, ne parla quasi con pudore, molto riconoscente alla sua titolare che le sta dando questa bellissima opportunità Il suo sogno si sta realizzando, dopo tante traversie e difficoltà aveva smesso di crederci..invece..”e se lo dice Luisa, cuore di mamma c’è solo da crederci.
LA PUBBLICAZIONE
“IL VESES 2020” ABBRACCIA LA SINISTRA PIAVE
di Federico Brancaleone
VALBELLUNA “Il Veses. Finestre sulla Valbelluna” ritorna, in una veste inedita – grafica e contenutistica – per celebrare il ventennale dell’associazione culturale Veses che lo edita. L’obiettivo è di iniziare questo 2020 con una grande sfida: proporre un giornale che unisca culturalmente e ideologicamente tutta la Valbelluna, destra e sinistra Piave. «Da sempre, l’obiettivo de “Il Veses” è quello di unire e promuovere il territorio, la sua gente, le sue iniziative ed i suoi valori», commenta il direttore grafico Daniele Pol commentando il numero di gennaio, in uscita nelle edicole e tramite abbonamenti in questi giorni. «Ecco quindi che ci è sembrato logico unire le due sponde del Piave, far sì che si conoscano, si parlino e si propongano come un territorio unito, pur mantenendo le singole identità di ogni paese, anzi, di ogni frazione». Un primo passo era già fatto con “Sguardi sulla Valbelluna”, un libro che è stato in qualche modo precursore unendo percorsi per scoprire il territorio sia in destra che in sinistra Piave. Ora “il Veses” porta nelle case ben 96 pagine a colori. La veste grafica è rinnovata, con uno stile moderno, chiaro e pulito, per una maggiore leggibilità e foto grandi, perché il nostro bel territorio merita di essere visto e valorizzato. Nuovi paesi nella cronaca, con l’ingresso di Lentiai, Mel e Trichiana (ora Borgo Valbelluna), ma anche Limana. Per scelta della redazione, non vi saranno pagine specifiche su Belluno e Feltre. «Certo, eventi particolari avranno sempre spazio tra le nostre pagine, ma non saranno degli “ospiti fissi”: le due città e le loro iniziative godono già di ampi spazi nella stampa e tv locali poiché, chiaramente, hanno una grande risonanza; noi vogliamo dare la stessa possibilità alle realtà più piccole, quelle meno valorizzate ma altrettanto preziose» . Ci sarà anche un occhio di riguardo all’ambiente: «A partire da questo numero, stampiamo su una carta creata da foreste gestite in modo sostenibile. La rivista è stampata con inchiostri a base vegetale con materie prime provenienti da fonti rinnovabili. Tutti gli imballaggi sono senza polistirolo. Inoltre il 35% dell’energia utilizzata per stampare il giornale deriva da fonti rinnovabili», commenta Pol. Il format del “vecchio” Veses resterà comunque inalterato e i lettori storici ritroveranno le amate rubriche, ma vi saranno nuovi contenuti, più spazio, fotografie e richiami al sito tramite Qr code per approfondimenti testuali, iconografici e video.
IL RICORDO
A TRE ANNI DALLA MORTE, FRANCO PIACENTINI RICORDA L’AMICO SERGIO REOLON
di Franco Piacentini
FELTRE Tre anni fa, precisamente il 20 gennaio 2017, prematuramente ci lasciava il bellunese Sergio Reolon. Ho avuto alcune opportunità di incontrarlo e di apprezzarne il suo stile politico. In particolare tre sono state le occasioni di analisi e proposte, condivise con lui, su argomenti di rilievo sociale. La prima, nel dicembre 2007 a Belluno, ad un convegno dello SPI – CGIL regionale sui temi del welfare. La seconda, nel novembre 2013 a Longarone nel cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont. La terza, a Venezia in Regione nei primi giorni del 2014, per sostenere il suo impegno nella richiesta di esenzione della tassa automobilistica per il volontariato. Prima e dopo questi tre incontri, ho avuto altri momenti di conoscenza delle sue idee e riflessioni, che portava avanti con determinazione da uomo di partito, da amministratore provinciale e da consigliere regionale. Costantemente (caparbiamente) al centro delle sue azioni collocava le peculiarità della montagna. Sono convinto che Sergio Reolon “sussurrasse” alle sue amate montagne, per la grande considerazione che aveva nei confronti delle Terre Alte. Il suo libro testamento “Kill Heidi” è un chiarissimo riscontro dello straordinario sforzo, da lui profuso, per il raggiungimento dell’autogoverno della montagna. Un obiettivo, dopo il referendum del 22 ottobre 2017, che si dovrebbe realizzare anche nel nome di Sergio Reolon: un “signore della politica”, rispettoso di tutte quelle posizioni che si manifestavano negli alvei della correttezza, della dialettica costruttiva, delle libertà democratiche e dei valori costituzionali. Purtroppo, nell’attuale caos partitico, dove prevalgono offese, denigrazioni e promesse strumentali, la “signorilità politica” di Sergio Reolon (se fosse ancora fra noi) sarebbe la classica “mosca bianca”. Molte sono le persone che più autorevolmente del sottoscritto sono portatrici di testimonianze sulla figura di Sergio Reolon, a loro il compito di consolidarne nel tempo il ricordo. Ritornando alla montagna, in questo breve personale ricordo, ripropongo (in quanto condivisibile) uno degli ultimi suoi auspici: “Abbiamo bisogno di un risveglio civico, sociale e politico. Spero che escano allo scoperto tanti montanari desiderosi di assumersi le responsabilità di un’azione politica forte, per chiedere alla Regione Veneto e allo Stato quanto ci spetta e per saperlo poi gestire con quella passione e quel coraggio che soltanto chi vuol bene alla propria terra sa fare”. Politici, Amministratori pubblici locali, Rappresentanze sociali, economiche e sindacali, a voi il compito di portare avanti le idee e le proposte del “montanaro bellunese” Sergio Reolon.
DAL NOTIZIARIO DEL 21 GENNAIO 2017
IL SERVIZIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
PETTIROSSO AGORDINO VIA AL QUINTO CORSO PER VOLONTARI
CENCENIGHE “Prendersi cura quando non si può guarire” è il titolo dell’iniziativa di Pettirosso Agordino, il quinto corso per volontari che inizierà giovedi 30 gennaio con la serata di presentazione del corso presso la sala culturale al Nof Filo’ di Cencenighe.
DOMANI ALLE 15 E ALLE 21, MERCOLEDI ALLE 1030 E 1900 SIAMO IN ONDA CON LO SPECIALE La presidente dell’associazione Pettirosso Agordino e la psicologa Laura Miana nei nostri studi per presentarci il corso per volontari dell’associazione che prenderanno il via il 30 gennaio a Cencenighe. L’associazione si occupa di assistenza ai malati terminali, alle persone affette da demenza e ai loro familiari. I dettagli nell’intervista.
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
LA FISARMONICISTA FRANCESCA GALLO APRE DOMANI IL SECONDO TRIMESTRE DELL’UNIVERSITA’ ADULTI-ANZIANI
AUSER E QUESTURA ASSIEME CONTRO LE TRUFFE
BELLUNO Raccogliendo l’invito della Questura di Belluno, l’Auser provinciale ha voluto stimolare i suoi Circoli ad organizzare degli incontri per combattere, ma soprattutto per prevenire, truffe e raggiri ai danni degli anziani. L’iniziativa “Progetto sicurezza”: 21 gennaio alle 15 nella sede del Circolo Auser “Monte Sperone” di Gron di Sospirolo, 31 gennaio alle 16 nella Sala consiliare del Municipio di Domegge, 4 febbraio alle 15.30 a Lentiai, in via Galilei 8, nella sede del Circolo, 10 marzo alle 15 nella Biblioteca comunale di Pedavena in via Roma, 24.
CONSIGLIO COMUNALE ROCCHESANO
ROCCA PIETORE Giovedi alle 18 consiglio comunale in Municipio con un unico punto all’ordine del giorno: schema di convenzione Comune-Privati.
DIRETTA PIATTAFORMA FACEBOOK. SERATA A LA VALLE AGORDINA INTERA REGISTRAZIONE DELLA SERATA IN TRE PARTI, INTRODOTTA DAL SINDACO EZIO ZUANEL
SOMMELIER, PROGRAMMA CORSI AIS A BELLUNO
di Francesco Mancini
BELLUNO Con l’anno nuovo ripartono le attività in casa AIS Belluno. Mercoledì 19 febbraio, presso il ristorante “La Casona” a Feltre al via il primo livello per diventare sommelier AIS. Quindici serate in cui verranno presi in esame argomenti come viticoltura, enologia e servizio, che rappresentano le basi della professionalità del sommelier, a partire dalla corretta temperatura di servizio dei vini fino all’organizzazione e alla gestione della cantina. Per chi fosse già introdotto nel mondo AIS, e avesse portato a termine il primo corso, l’appuntamento è il 18 febbraio al ristorante “De Gusto” di Sagrogna per proseguire il percorso intrapreso. Il secondo livello, attraverso un viaggio tra le più importanti zone vitivinicole italiane e straniere, permette di cogliere il legame indissolubile tra il vino e il territorio. Verrà perfezionata la tecnica di degustazione per riuscire ad apprezzare ogni singola sfumatura del vino ed esprimere così un giudizio sempre più professionale ed oggettivo. Per informazioni e iscrizioni è possibile consultare il sito www.aisveneto.it
Il canale creato su Telgram andrà a sostituire i gruppi whatsApp, a breve inizierà l’aggiornamento. In questo gruppo ogni giorno viene pubblicato il GIORNALE RADIOPIU il giornale radio_sito in onda alla radio ogni giorno dal lunedi al sabato nelle edizioni delle 9.30 GR MATTINA, 12.30 GIORNALE RADIO PRINCIPALE, 14.30 GR PRIMO POMERIGGIO, 16.30 GR POMERIGGIO 18.30 GR SERA e il GIORNALE DELLA MEZZANOTTE Inoltre in questo canale vengono linkate in tempo reale le notizie che vengono pubblicate sul sito www.radiopiu.net e i podcast delle rubriche in onda al mattino 10.30 REPORTER, e negli approfondimenti del pomeriggio 15.10 CARPE DIEM.
IERI LA RADIO
LA FATICA DI ESSERE ITALIANI di Franco Del Moro
RIVAMONTE Speciale Ellin Selae-rivista e libri. Anticipazione del prossimo numero sul Rapporto Censis appena pubblicato. In studio Michela con Franco Del Moro.
TAMBRE HA RICORDATO COMMOSSA LA DEPORTAZIONE DI 33 SUOI FIGLI di RENATO BONA
CROLLATE LE ORE LAVORATE: OLTRE 2 MILIARDI IN MENO, QUASI TUTTE HANNO INTERESSATO GLI AUTONOMI
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO DEL COL DI LANA FINO AL 24 (ESCLUSI SABATO E DOMENICA) dalle 9 alle 17 interdizione totale al traffico, nei rimanenti periodi senso unico alternato per taglio alberi in località Pian di Salesei e Salesei
SP 40 VAL SENAIGA, DIREZIONE ARINA DAL 20 GENNAIO PER UN MESE ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE DURATA MASSIMA 30 MINUTI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17 PER LAVORI MESSA IN SICUREZZA (COMUNE DI LAMON) NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
346 SAN PELLEGRINO A CANALE D’AGORDO La Mora dal 13 gennaio al 29 febbraio senso unico con semaforo anche sabato e domenica
203 AGORDINA, LOCALITA’ LA MUDA DAL 13 GENNAIO AL 31 MARZO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI DALLE 7.30 ALLE 8.30 E DALLE 16.30 ALLE 17.30 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORI
PROVINCIALE 20 VAL FIORENTINA LOCALITA’ SOLATOR DAL 13 GENNAIO AL 29 MAGGIO (COMPRESI FESTIVI E PREFESTIVI) SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO O MOVIERI PER ADEGUAMENTO CARREGGIATA
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO DEL COL DI LANA DAL 13 GENNAIO AL 24 (ESCLUSI SABATO E DOMENICA) dalle 9 alle 17 interdizione totale al traffico, nei rimanenti periodi senso unico alternato per taglio alberi in località Pian di Salesei e Salesei
641 PASSO FEDAIA ROCCA PIETORE da martedi 7 gennaio al 6 marzo senso unico alternato regolato da semaforo per tratti di 30 metri. esclusi sabato e domenica
203 AGORDINA TAIBON AGORDINO dal 7 al 30 gennaio dalle 7 alle 19 senso unico alternato regolato da semaforo. esclusi festivi e prefestivi
48 DELLO DOLOMITI RIO GERE dalle 8 alle 17 fino al 10 aprile senso unico con semaforo, tratti di 200 metri per lavori posa elettrodotto
IL RINVIOCANALE D’AGORDO La Casparetha in programma per sabato 1 febbraio, causa mancanza di neve, è stata rinviata a sabato 15 febbraio. Le iscrizioni saranno, pertanto possibili, a partire dal 1 febbraio in poi, sia sul sito ufficiale www.casparetha.it che presso il nostro ufficio Pro Loco al Museo Albino Luciani, Piazza Papa Luciani 4.
AL CINEMA AD AGORDO, IL 25 CON IL REGISTA STEFANO USARDI
Proiezione del film “Affittasi vita”, Scritto e diretto da Stefano Usardi. Sabato 25 gennaio 2020 dalle ore 20:30 Sala Don Tamis. Ingresso libero a tutti con offerta libera Un film prodotto da FIFILM PRODUCTION DI Caterina Francavilla
LO SPORT DEL FINE SETTIMANA SEGUITO DA RADIO PIU’
IL MERANO VINCE LA COPPA ITALIA DI HOCKEY
CALCIO
PRIMA CATEGORIA BORGO VALBELLUNA – FIORI BARP MAS 0-1 GOL: Da Silva
Con un calcio di rigore di Da Silva il Fiori Barp Mas incamera i 3 punti e balza al terzo posto in classifica della Prima Categoria, assieme al Barbisano. Una vittoria sudata per la compagine di De Battista dopo una partita in cui il Borgo Valbelluna ha gestito al meglio lo scontro rischiando anche di segnare specialmente nel primo tempo. Poche emozioni nei primi minuti di gara. Le squadre si studiano a lungo e il gioco staziona a centrocampo. Il primo tiro in porta è di Saine ma tutto viene neutralizzato dalla difesa del Borgo. Partita che continua ad essere monotona e senza emozioni. I padroni di casa sembrano essere più in forma e la squadra di De Battista si difende bene. Al 31’ il portiere del Fiori Barp salva il risultato su colpo di testa di Rosset. Nella ripresa sono ancora i ragazzi di Mel che ci provano da calcio piazzato ma Barattin devia in angolo. Si sveglia il Fiori Barp che in pochi minuti ha una doppia occasione di portarsi in vantaggio Da Silva e Lazzarin. Le cose si mettono male per la squadra di Mas quando Saine viene espulso per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti. Al 75’ arriva il gol della formazione di De Battista. Ci pensa Da Silva a sbloccare il punteggio su calcio di rigore. Nel finale Lazzarin sfiora il raddoppio.
ALLIEVI REGIONALI UNION SAN GIORGIO – BARBISANO 1-0
Terza vittoria consecutiva per il San Giorgio ne campionato Allievi regionale. Un inizio anno con i fiocchi per la squadra allenata da Tormen che ha battuto anche il Brabisano. un match vinto di misura grazie alla rete di Dal Mas. Sedicensi a soli 3 punti dalla zona salvezza e la prossima settimana giocherà in trasferta contro il Lovispresiano, squadra di alta classifica.
HOCKEY
ITALIAN HOCKEY LEAGUE CAMPIONATO FERMO PER LE FINALI DI COPPA ITALIA
COPPA ITALIA Alla MeranArena di Merano sono andate in scena le partite valide per la Final Four di Coppa Italia. Nelle semifinali di sabato il Varese ha vinto 7 a 4 con il Pergine. Trentini che hanno chiuso la prima frazione in vantaggio. Nel secondo drittel il Varese prova a reagire ma chiude la sfida nel terzo tempo mettendo a segno 4 gol in rapida sucessione. Nella seconda semifinale il Merano ha vinto 5 a 1 contro il Valpeagle dopo una partita che ha visto le squadre battersi solo nei primi 30’. Poi gli altoatesini hanno ingranato la marcia giusta chiudendo la sfida nel terzo periodo. Nella finale Merano e Varese hanno dato vita ad una partita emozionante. La prima frazione è terminata con gli altoatesini in vantaggio per 3 a 0. Secondo drittel con il Varese che, dopo aver subito la quarta marcatura, accorcia le distanze mettendo a segno 2 gol. Meranesi che vanno di nuovo a segno a fine frazione e inizio terzo tempo. I lombardi ingranano la marcia giusta e trovano 3 marcature. finale al cardiopalma con il Merano con l’uomo in meno e il Varese alla ricerca di un pareggio che non arriva. Termina con la vittoria del Merano per 6 a 5 e Coppa in bacheca delle Aquile.
UNDER 19 BOLZANO – ALLEGHE 2-4 PARZIALI: 0-1, 1-2, 1-1 GOL ALLEGHE: pt. Rossi. st. 2 Deluca. tt. Rossi
L’Alleghe under 19 espugna lo stadio di Bolzano e vince di misura contro la Foxes Academy. Un match combattuto tra le due formazioni con le civette che riescono ad incamerare 3 punti importanti grazie alle doppiette di Rosii e Deluca. Alleghe corsaro che mette subito le cose in chiaro andando a segno dopo pochi minuti con Rossi. Bolzanini che provano a reagire ma Felicetti salva il risultato più volte. Nel secondo tempo Deluca trova la seconda marcatura della serata ma i padroni di casa rispondono subito dopo. Un assedio del Bolzano che prende di mira la porta avversaria ma nel momento migliore arriva il terzo gol agordino ancora da Deluca a metà partita. Terzo drittel di marca altoatesina con i bolzanini agguerriti che accorciano le distanze. Civette che si difendono bene e portano a casa la partita calando il poker con Rossi
UNDER 17 REAL TORINO – FASSA/ALLEGHE 2-0 PARZIALI: 0-0, 0-0, 2-0
Seconda sconfitta consecutiva per il Fassa/Alleghe che ritorna dalla lunga trasferta piemontese a bocca asciutta. Il Real Torino la spunta nel terzo tempo dopo un match combattuto. Prima frazione a reti inviolate con i padroni di casa che si avvicinano alla porta fassana in più occasioni. Lo stesso succede nel secondo drittel ma gli ospiti si difendono bene. Fassa/Alleghe che prova a reagire nel terzo tempo dopo aver subito il gol torinese nel primo minuto. I piemontesi chiudono la sfida poco dopo.
UNDER 15 / COPPA ITALIA ALLEGHE RIPOSO
UNDER 13 / DOLOMITI CUP ALLEGHE/ALTA BADIA RIPOSO
VOLLEY
CAMPIONATO TERZA DIVISIONE VOLLEY CLUB AGORDINO – ALPAGO 3-2 PARZIALI:18-25, 25-20, 25-21, 17-25, 15-10
Continua a vincere la squadra allenata da De Nardin che sabato sera al Palarova di Agordo ha battuto al tie break un Alpago ostico. Volley Club Agordino che con i suoi 15 punti in classifica continua a tenere il passo giusto per confermarsi tra prime forze del campionato di Terza Divisione. Match che non è iniziato nel migliore dei modi con la compagnie di Agordo che nel primo set subisce le alpagotte. Agordine che si svegliano portando a casa il secondo e il terzo parziale con un punteggio in fotocopia. Nel quarto set l’Alpago pareggia i conti e nel tie break le padrone di casa conquistano il punto aggiuntivo.
UNDER 16 TERZA DIVISIONE AZZURRA VOLLEY – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-0 PARZIALI: 25-13, 25-18, 25-19
Ancora una sconfitta per la formazione under 16 del Volley Club Agordino che in terra trevigiana perde con un secco 3 a 0 contro l’Azzurra. Le padrone di casa vincono tutti e 3 i set con facilità. Le agordine provano a reagire ma non riescono a tenere il passo delle trevigiane. La squadra di Agordo rimane a 0 punti in fondo alla classifica del campionato.
NUOTO
I Masters Ondablu a Bolzano
10° posto per società (su 27) seppur con solo 6 nuotatori
BELLUNO Ieri in 6 si sono presentati ai blocchi di partenza al 22° Trofeo delle Dolomiti , nel bell’impianto in via Madonna della Neve a Bolzano. Il primo a tuffarsi è Michele Tonin che migliora i suoi personali in tutte due le sue gare agguantando un primo posto nei 50 rana categoria master 45. Ma a fare ambo con le medaglie d’oro, sono le due masteriste Giulia Abatangelo nei 50 sl e 50 dorso cat.M.70 e Emanuela Bittante nei 400 stile e 100 rana cat.M.55. A salire sul primo gradino è anche Thomas Dal Piva nella cat. M.30 nei 100 rana, ed è sul terzo gradino invece nei 400 stile. Le medaglie non finiscono poiché la squadra conquista altri due argenti con Fabio Zuglian, secondo nei 100 dorso e appena giù dal podio nei 100 stile nella cat. M.30, e con Federico Longo secondo nei 400 stile cat.M.25 e appena giù dal podio nei 100 dorso.
Giulia Abatangelo con Michele Tonin i sei atleti
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in ulteriore calo in quota e nelle valli dolomitiche, in maniera minore nelle valli della fascia prealpina per ridotto irraggiamento notturno; massime in calo nelle valli e in rialzo in quota. Clima freddo in giornata il gelo persisterà nei settori in ombra. Sulle Prealpi a 1500 m minima -7°C e massima -3°C, a 2000 m minima -9°C e massima -5°C; sulle Dolomiti a 2000 m minima -10°C e massima -5°C, a 3000 m minima -16°C e massima -8°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, con qualche rinforzo notturne per brezze su alcuni settori prealpini, specie a ridosso della pedemontana; in quota deboli/moderati da est sud-est, ancora tesi sulle dorsali prealpine da nord-est, a 5-20 km/h a 2000 m, a 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Mimime in calo nelle valli ed in aumento in quota; massime in rialzo a tutte le quote, eccetto diminuzione lieve nelle valli in ombra. Sulle Prealpi a 1500 m minima -2°C e massima 4°C, a 2000 m minima -4°C e massima 1°C; sulle Dolomiti a 2000 m minima -5°C e massima 2°C, a 3000 m minima -8°C e massima -4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze notturne in alcune valli prealpine; in quota deboli/moderati da sud sud-est al mattino, da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.