GUARDANDO LONTANO
Anche se un po’ attempato,
la fine dell’anno senza
rimpianti ho festeggiato,
pensando al tempo passato,
alla vita che sempre più
frettolosamente vola via.
Così, per farle dispetto con
la mia dolce metà,
dimenticando gli affanni,
abbiamo iniziato a ballare come
quando avevamo vent’anni:
rock’n’roll, twist e alli galli
e infine, con il fiatone,
il ballo del mattone
per riprendere fiato
fermi su quella mattonella.
Abbiamo brindato
all’anno appena nato e,
guardando lontano,
con un po’ di fantasia, ci siamo
incamminati verso la nuova via.
A te che mi stai leggendo con
tutto il cuore auguro un duemila venti
colmo di salute, pieno di pace e
straripante d’amore.