AGORDO La ex Caserma degli alpini “22 marzo 1848” avrà presto nuova vita e gli agordini attendono da decenni che una parte importante della storia della vallata, ma anche oltre, risplenda di nuova luce.
LA STORIA Sono stati anni tristi passando per la centralissima via 27 aprile, anni in cui la visione era uno stabile a pezzi, in abbandono tra tegole svolazzanti, vetri rotti e infissi marci, trascinati a terra dalla forza di gravità. Li dentro sono cresciute generazioni di giovani, gli alpini con il mulo, gli atleti dei casta (Campionati Sciistici delle Truppe Alpine) ma anche paracadutisti e ufficiali, perché la caserma di Agordo, come quella di Arabba era uno dei fiori dall’occhiello della Brigata Alpina Cadore e della Caserma Fantuzzi sede del comando.
LA NOVITA’ A gennaio è stato rilasciato il permesso a Costruire per la ristrutturazione. La propietà (Turinvest), con la Soprintendenza, sta definendo gli ultimi particolari e a breve inizieranno i lavori. Dopo il primo stralcio con il completamento del supermercato e del negozio per animali, si preannuncia l’apertura di un centro medico e di un’altra attività di servizi al primo piano. “Sarà un lavoro importante -assicura l’amministratore della Turinvest Claudio Zoccarato – perché coinvolge un fabbricato che ha una memoria storica enorme. Durante i lavori per la costruzione del fabbricato retrostante, dove è insediato il supermercato ed il negozio di prodotti per animali, c’era una incredibile e costante processione. Molta gente non ha mancato di farsi un selfie con la moglie o i figli, con lo sfondo della caserma dove avevano fatto il militare. Ciò a dimostrazione dell’importanza dell’edificio nella memoria di chi lo ha vissuto. Io quando vi entro sento la storia di un territorio”.
RICORDANDO Quando la Caserma “22 marzo 1848” brulicava di uomini in grigio-verde si insediarono prima la 34^compagnia Alpina del settimo reggimento Alpini “ad excelsa tendo” di Belluno, Dopo la guerra la 78^ compagnia fucilieri “i lupi di Agordo” della brigata Alpina Cadore. All’interno vi è anche un bellissimo affresco che ricorda i “Lupi dell’Agordino”.
“Quello -assicura Zoccarato – lo manterremmo con cura ed affetto. Stiamo valutando dove ricavare uno spazio per esibire il materiale fotografico relativo alla valorosa storia militare di questo edifico o individueremo un piccolo spazio al piano terra della caserma o, come ci ha proposto uno degli interessati, a fare la ristorazione al piano terra e realizzare un locale a tema sulla settantottesima compagnia i “lupi di Agordo” con l’esposizione nel locale delle foto e del materiale storico”.
DAL CORRIERE DELLE ALPI, GIANNI SANTOMASO
28 APPARTAMENTI, UN RISTORANTE SUI LUPI DI AGORDO E UN CENTRO MEDICO