DONAZIONI
Grazie a tutti, dai top ai più piccoli. Nei prossimi giorni daremo anche il totale del materiale donato. 5 milioni di euro della Banca d’Italia, siamo oltre i 30 milioni di euro. Huawey ci ha fatto avere 250 tablet e sim per gli ospedali. La fondazione Elios di Bassano ha versato 334 mila euro in attrezzature e 326 mila euro in donazioni. Totale donatori 27,781
TERAPIE INTENSIVE
Non le disarmeremo come i cittadini terranno il pacchetto di mascherine. Smantelleremo il minimo, e gli ospedali oggi occupati dai reparti Covid abbiate pazienza perché dopo la pausa pasquale cominceremo a dare le prime indicazioni per riportarli al loro normale utilizzo ma abbiamo ancora 2000 persone in ospedale e temiamo l’arrivo delle piogge e l’abbassamento delle temperature.
AZIENDE E CONTRIBUTI
Dobbiamo arrivare ai livelli della Germania, non saremo i parenti poveri dell’Europa che mi chiedo dove sia, ci restituiscono meno soldi di quanto ne diamo. Chiedero’ che va bene aiutare le aziende ma con una clausola obbligatoria: che paghino fornitori e lavoratori, il vero problema di questi due mesi è che tutti avanzano soldi da tutti. Il finanziamento deve essere legato al rispetto dei pagamenti
IL GOVERNO E LA STAMPA LOCALE Stiamo spingendo e lavorando per questo, vogliamo garantire il pluralismo e riconoscere il lavoro di radio, giornali, televisioni.I presidente sono tutti d’accordo con me è doveroso riconoscerlo e ne abbiamo parlato sia a Boccia che al presidente del Consiglio. C’è un mondo di lavoratori e giornalisti coinvolti
ELEZIONI
Da fare il prima possibile, novembre e dicembre è una follia. Vuol dire non prendere in considerazione la recrudescenza del virus, rischiamo di non farle più. Se ritorna con la stagione autunnale è sbagliatissimo prevedere una sessione autunnale di elezioni.
TAMPONI A TUTTI CONTRO INDICAZIONI OMS
Molto prima dei contagiati il 31 gennaio è stato scritto un piano di sanità pubblica con task force provinciali e regionali, prevedeva che al primo contagio si sarebbe riunita la task force provinciale per isolare i contagiati e tamponare i contatti. Il piano lo ha scritto la dottoressa Francesca Russo capo dipartimento Prevenzione della Regione. Ha depositato il piano e il 21 febbraio con i 2 contagiati a Vo si riunisce la task force di Padova entro le due ore, io ci vado subito, c’erano 10 persone che operano in ambito sanitario anche con il sindaco Giordani e decido anche contro le linee guida del piano di non tamponare solo i contatti dei positivi ma mi metto nei panni di tutti i cittadini di Vo terorizzati e io decido di far parrtire il tampone per tutti e sono stato attaccato. Io ho deciso i tamponi di Vo dopo qualche giorno in quarantena e perimetrato (prima quarantena della storia di un paese con i Comuni di Lodi) ordinanza fermata da me e da Speranza creando l’area rossa a tre giorni dal contagio. Al dodicesimo giorno mi chiama il professor Cristanti e mi dice ho visto la vostra esperienza dei 3000 tamponi ed è un dato scientifico che nessuno ha al mondo e abbiamo scoperto 66 positivi asintomatici e 11 in ospedale che se non li trovavamo facevano di Vo’ una bomba. Dopo 15 giorni Cristanti mi chiede di fare un secondo giro di tamponi e i cittadini sono stati eccezionali e ne è uscito che i contagiati erano diventati sei, e’ la storia di Vo’ e dei tamponi.