ROMA Estetiste, parrucchieri e operatori del benessere con i loro saloni e centri continueranno a restare chiusi fino al 1 giugno. “Il nostro Presidente del Consiglio – commenta Dario Bond, deputato di Forza Italia – vive in maniera dissociata dalla realtà. Continua a chiedere consigli solo a consulenti scientifici, senza poi riuscire a tradurre le loro indicazioni in provvedimenti politici sensati per il bene della collettività”. “Mi stringe il cuore ricevere, senza poter far nulla, appelli, suppliche, richieste di aiuto. L’ultimo ieri mi è arrivato dalla signora Cristiana Follador che ha tentato di scrivere addirittura allo stesso Conte dicendosi disposta ad accettare qualsiasi disposizione, garantire il rapporto 1:1 con il cliente, pur di riprendere a lavorare e ridare dignità al suo mestiere”. “Il caso di Cristiana è uno dei tanti esempi di attività del comparto del benessere che rischiano di non avere la forza per riaprire o purtroppo dovranno lasciare a casa il personale. Tutto questo è ingiusto e non possiamo permetterlo. Inoltre aggiungiamo il fatto che con la fase 2, tanto decantata, ci sarà un ulteriore forte incremento dei lavoratori abusivi cui molti privati ricorrono”. “Sugli autobus di 40 mq – rileva ancora Bond – possono viaggiare 15 cittadini. Perché non si può riaprire un salone su appuntamento con solo parrucchiere e cliente? E in ogni caso, se proprio non si può riaprire con la garanzia della sicurezza e della tutela della salute dei cittadini rispetto al pericolo di contagio, si trovino allora delle formule per sostenere le perdite e i mancati ricavi di questi lavoratori”. “La politica – conclude Bond – è coraggio, coscienza, senso di responsabilità ed equilibrio tra interessi. Se si continuerà a far decidere solo gli epidemiologi su quale sia la soluzione migliore per tenere a bada il Covid-19, non ne usciremo più fuori. Gli epidemiologi fanno il loro lavoro, e bene. E’ il Presidente del Consiglio che non sa fare il suo”.
DARIO BOND DEPUTATO DI FORZA ITALIA