FELTRE Tornano a rivivere, anche se con funzioni naturalmente solo culturali e turistiche, le antiche prigioni di Feltre, ricavate nei piani interrati del Palazzo Pretorio e chiuse quale luogo di detenzione negli anni ’60 del secolo scorso. Da allora i locali sono stati adibiti ad archivio comunale. L’Amministrazione intende ora consentirne l’accesso contingentato in orario serale a piccoli gruppi, nell’ambito del nuovo circuito ToTeM 2020 che sta prendendo corpo in questi giorni. Nei locali saranno predisposti dei pannelli illustrativi e alcuni semplici allestimenti che richiamino l’uso storico delle stanze, anche nell’intento di valorizzare l’Archivio e la sua funzione di memoria cittadina. Saranno inoltre proiettati dei brevi video con letture di brani tematici tratti da cronache e opere letterarie, corredati da immagini evocative. Dal momento che l’ingresso avverrà in orario serale, particolare cura sarà prestata all’illuminazione degli ambienti, resi ulteriormente suggestivi dal gioco di luci. Tutti i materiali impiegati negli allestimenti saranno mobili e non incideranno in alcun modo sulla struttura architettonica dell’edificio sottoposto a vincolo monumentale. I gruppi saranno composti da un numero ristretto di persone che accederanno dal portone affacciato su Salita Vittore Dal Pozzo e seguiranno un itinerario formato da cinque sale del piano seminterrato, oltre al vestibolo, e a tre del piano interrato. Tutti gli accessi verranno naturalmente garantiti nel rispetto delle norme di sicurezza, in primis quelle vigenti sul contenimento del virus e riguardanti l’uso di mascherine, il distanziamento, la sanificazione dei locali e la sorveglianza.
ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO