In tempi di coronavirus degni di attenzione gli esiti di due attività dopo le tempestive denunce. Interventi efficaci dell’autorità giudiziaria
BELLUNO Un 47 enne bellunese è sottoposto a misura di sicurezza in una struttura sanitaria, dallo scorso anno e fino a gennaio ha maltrattato l’anziana mamma ottantenne, percuotendola in più occasioni con schiaffi e calci, apostrofandola con epiteti ingiuriosi e minacciandola più volte di ucciderla brandendo anche un coltello. L’uomo di indole violenta avrebbe danneggiato e distrutto gli arredi di casa. La situazione é stata segnalata ai Carabinieri dai figli e dagli operatori sociali, per questo il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero Roberta Gallego ha emesso l’ordinanza di sicurezza ed ora è associato ad una struttura sanitaria della provincia dove dovrà sottoporsi a specifici programmi e trattamenti terapeutici. Per l’anziana mamma è finito l’incubo.
FELTRE Secondo episodio. Nel gennaio 2020 G.B. ungherese di 45 anni residente a Feltre è stato arrestato in flagranza di reato mentre maltrattava la moglie. Durante l’udienza di convalida è stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie. L’uomo tra l’altro non ha contribuito al mantenimento della moglie e dei figli se non con 50 euro mensili , costringendo la donna a ricorrere a forme di aiuto assistenziale, eppure da accertamenti patrimoniali l’uomo percepisce mensilmente 2.100 euro come stipendio da operaio alle dipendenze di una ditta feltrina, ovvi che ha volutamente fatto mancare i mezzi di sussistenza alla famiglia. Il Gip con un ” ordine di pagamento” ha disposto il prelievo diretto dallo stipendio di 950 euro tramite il datore di lavoro.