AUDIO DI APERTURA
DA LUNEDI SE SARANNO APPLICATE LE LINEE GUIDA DELL’INAIL SI CREERANNO SITUAZIONI IMBARAZZANTI. LE REGIONI AL GOVERNO CHIEDONO AUTONOMIA “LASCIATECI FARE DA SOLI”. PALESTRE APERTE DAL 25 MAGGIO, SCOMPARE L’AUTOCERTIFICAZIONE PER CHI SI SPOSTA IN REGIONE. IN VENETO CALANO I MALATI, STABILI I DECESSI, IN ITALIA DECESSI IN CRESCITA. A BELLUNO PER LA PRIMA VOLTA DA MARZO NESSUNO NUOVO CASO POSITIVO IN 24 ORE, OLTRE 100 I DECESSI.
di Mirko Mezzacasa
“Assurde e inapplicabili”, così il presidente del Veneto Luca Zaia in merito alla linee guida espresse in un documento dall’Inail. “Auspichiamo di poter fissare le nostre regole in autonomia” è stato detto ieri a Venezia altrimenti non sarà facile aprire le attività, tutte le attività dal prossimo lunedi. La Regione vuole fissare nuovi criieri perché “I 4 metri di distanza per i tavoli nei ristoranti, o i 5 metri tra gli ombrelloni in spiaggia sono norme imbarazzanti, ci sono gestori che stanno pensando di non aprire mai più come ad esempio l’Harrys Bar di Cipriani a Venezia”. In spiaggia saranno vietati i giochi sulla riva (vi immaginate i vigili che sequestrano il pallone o il fresbee ai bambini?) le piscine non potranno riempirsi d’acqua. Al mare vige il divieto di annegare perché i bagnini non potranno praticare la respirazione bocca a bocca e per eventuali malori dovranno essere valutati a distanza. Nei negozi fino a 40 metri si potrà entrare solo uno alla volta evitando l’incrocio tra clienti, norma chiara che si scontra con quanto deciso per il trasporto dei mezzi pubblici, viva la coerenza. Il Governo con le sue scelte finisce sotto attacco ed è fuoco amico con il sindaco di Venezia Brugnaro (da sempre filo governativo) che in merito al decreto aiuti in televisione rivolgendosi al Ministro Misiani del Pd ha detto “Non siete cattivi, ma pazzi e incapaci”. Da lunedi si riaccendono i phon e le estetiste sono pronte per le cerette, ieri hanno letto le linee guida dell’Inail. Palestre e circoli sportivi dovranno attendere ancora una settimana, la possibile riapertura il 25 maggio forse prima in alcune regioni in base all’andamento dei dati epidemiologici. Da lunedi scompare l’autocertificazione, non ci sarà un sesto documento, non per chi si sposta all’interno della Regione. In conferenza stampa ieri è intervenuta l’assessore Elena Donazzan, il Veneto è la regione con il maggiore numero di cassintegrati, l’assegno lo hanno ricevuto solo 3 lavoratori su 10. “Il Governo – ha detto l’assessore – ha scelto uno strumento non efficace e poi ha provato a scaricare le responsabilità sulle regioni”. Ma c’è una notizia rasserenante, i 300 milioni stanziati sono sufficienti a coprire tutte le richieste. Ieri duro attacco di Zaia al Ministro Di Maio mentre la Croazia apre i corridoi per Austria e Germania “Ma il Ministro cosa sta facendo?” ha sbottato il Governatore. IN VENETO IERI IN 24 ORE 9 decessi in ospedale, totale decessi 22 Nuovi casi di positivi 29 (martedi 43) da inizio epidemia 18823 (+29), attualmente positivi 4953 (-176) negativizzati/guariti 12143 (+183) in isolamento domiciliare 4512 (-201) ricoverati 751 (-28), in ospedale 630 (-28) , ospedali di comunità 121 (0), terapia intensiva 66 (-4), 29 positivi, 37 negativi), dimessi 3313 (+35). NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 0 (martedi 1) dal 21 febbraio 1150 (0), attualmente positivi 430 (-29) , deceduti 101 (2), negativizzati/guariti 619 (+27), in isolamento domiciliare 741 (-29), ricoverati ospedale San Martino 9 (-1) , terapia intensiva 2 (0) , ospedale di Comunità di Belluno 14 (-1) Agordo 12 (-1). Ieri mattina nei nostri notiziari abbiamo reso nota la nuova mappa dei contagi. Questi i Comuni “puliti” ovvero covid free: Alleghe, Borca di Cadore, Canale d’Agordo, Cibiana, Colle Santa Lucia, Domegge, Falcade, Gosaldo, Livinallongo del Col di Lana, Longarone, Ospitale di Cadore, Perarolo, San Gregorio nelle Alpi, San Nicolò Comelico, San Pietro di Cadore, San Vito di Cadore, Sospirolo, Soverzene, Val di Zoldo, Vallada, Vodo di Cadore e Zoppè, Selva di Cadore. Il comune con il più alto numero di contagi e decessi è Borgo Valbelluna (106 contagi, 26 lutti), Pedavena (98, 21, Feltre 41, Cortina d’Ampezzo 24, 4 decessi), Lamon 20, Alano di Piave 19, Belluno 18, Alpago 17 (8 decessi), Agordo 5, San Tomaso Agordino 2, Cencenighe, La Valle, Rivamonte, Rocca Pietore, Taibon Agordino, Tambre, Vigo di Cadore e Voltago 1.
RISCHIO RADIOLOGICO IN ULSS1, PARTE SECONDA
L’INTERVENTO DI ANDREA FIOCCO