FELTRE Mentre si sta ancora valutando se sarà possibile realizzare l’edizione 2020 del Palio di Feltre (è notizia di questi giorni che è stato annullato anche quello di Siena), l’attività dell’Associazione non si ferma e tra tante difficoltà prosegue nel suo impegno di ordine soprattutto sociale. Una nuova iniziativa sta infatti per andare in porto. Si tratta dell’edizione di una rivista bimestrale (ma eventualmente la tiratura potrebbe essere anche più frequente) che si presenta con il titolo “Il XV ducati”, in onore a quei ducati d’oro che ogni anno venivano assegnati al vincitore delle varie gare, a ricordo della spontanea dedizione della città di Feltre alla Serenissima, nel 1404. La rivista si propone di approfondire alcuni aspetti “dietro le quinte” della manifestazione agostana, momenti di vita e di attività forse poco conosciuti ma che testimoniano il fervente impegno che si cela durante tutto l’anno dietro le tante fasi che portano alla realizzazione dell’evento. Nato da una idea di Manuel Moz, il periodico sarà distribuito gratuitamente alle famiglie feltrine, con una tiratura iniziale di cinquemila copie. “Per arrivare a una decisione sul Palio, dichiara il Presidente Eugenio Tamburrino, ci siamo presi ancora qualche tempo, ma siamo intanto entusiasti di poter presentare un progetto che era in via di sviluppo da tempo ed è un piacere e un onore poter dare il benvenuto a questa nuova ‘creatura’ con cui l’Associazione Palio Città di Feltre intende arrivare nelle case delle tante persone di Feltre affezionate alla manifestazione, ma che magari non conoscono i particolari di tante fasi organizzative e ci auguriamo che lo scopriranno tramite queste pagine. Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport, aveva come grande desiderio quello di fondare e dirigere un giornale che potesse dare solo delle belle notizie, spesso neglette tra le tante tristi novità quotidiane. In un certo senso, nel nostro piccolo, speriamo di andare verso questa direzione: il neonato “il XV Ducati”, nel raccontare una volta ogni sei mesi delle attività che si svolgono ad opera dei quattro Quartieri, del Gruppo Sbandieratori Città di Feltre o dell’Associazione Palio stessa, renderà conto di una bella notizia per l’intera Città e per i territori vicini, che sono certamente arricchiti dalla presenza del Palio e di tutte le realtà ad esso collegate. Ancora più soddisfazione ci viene dal fatto che l’idea alla base della creazione di questo giornale sia “germogliata” autonomamente dal gruppo dei volontari del Palio, e segnatamente ad opera di Manuel Moz. Ringrazio, a nome di tutto il Direttivo, tanto lui, quanto le altre persone che si sono subito attivate, cogliendo al volo l’idea, dalla Direttrice, la nostra infaticabile Franca Visentin, fino a chi ha messo in piedi una prima, pionieristica, redazione, che è composta da Marco Hubert Campigotto, dallo stesso Manuel Moz, da Stefano Piaser, da Laura Pontin e che aspetta a braccia aperte ulteriori collaboratori”.