BELLUNO In merito al comunicato stampa Aziendale di giovedi dove Luxottica ha deciso di rendere noto il pacchetto di misure straordinarie con il quale vuole affrontare la cosiddetta Fase 2 legata all’emergenza sanitaria Covid-19, i componenti dell’osservatorio chiariscono alcuni aspetti.
“ La diffusione del comunicato stampa aziendale ha creato qualche malinteso, perchè lascia intendere che il percorso annunciato sia concluso e che fosse frutto della condivisione del contenuto o addirittura di un accordo tra le parti”.
L’Osservatorio Aziendale LUXOTTICA, previsto dal protocollo sindacale “Insieme per Ripartire” e costituito il 4 Maggio, ha lo scopo di analizzare e verificare la fattibilità delle procedure imposte dai decreti emanati per regolamentare l’emergenza sanitaria dovuta dal Covid-19. In occasione del primo incontro, le parti, su richiesta della direzione aziendale, hanno siglato un accordo di riservatezza che non consentiva ai firmatari di divulgare alcun tipo di informazione o contenuto delle discussioni in atto. Nel corso degli incontri che si sono susseguiti in queste due settimane, l’azienda ci ha annunciato di voler adottare misure straordinarie, condividendo dei capisaldi del progetto stilato sotto il patrocinio dell’Università e dell’azienda ospedaliera di Padova diretti dal professor Crisanti. Le proposte, presentate ai componenti sindacali dell’Osservatorio prevedono: somministrazione di tamponi; analisi dei profili di rischio, attraverso la compilazione di questionari, per identificare il grado di esposizione al virus; (abbiamo chiesto e ottenuto di non renderli obbligatori); sperimentazione della Proximity Card nello stabilimento di Agordo a partire dalla prossima settimana. (ci siamo molto espressi ponendo questioni e richieste di approfondimento soprattutto sul tema di privacy e geolocalizzazione). La Card non ha un sistema di geolocalizzazione e il suo utilizzo rispetta i contenuti della normativa privacy: installazione di un termoscanner per la misurazione della temperatura corporea ad un elevato numero di individui contemporaneamente. Abbiamo chiesto di istituire un accordo specifico che regoli il funzionamento della Proximity Card, definendo la durata della sperimentazione, lo scopo e che non sia in alcun modo uno strumento di controllo dei lavoratori. E’ stata inoltre comunicata la necessità di affrontare il tema dell’organizzazione del lavoro. Per noi rimane un tema che deve essere gestito e dibattuto all’interno delle RSU, tuttavia, abbiamo richiesto di voler analizzare i contenuti delle proposte per non sottovalutare le difficoltà in cui potrebbero incorrere le famiglie. Consci dell’importanza ma soprattutto della delicatezza delle misure proposte, abbiamo, come organizzazioni Sindacali rispettato l’accordo di riservatezza firmato, non divulgando alcun tema dibattuto durante gli incontri, nell’attesa di raggiungere un’intesa e un accordo in merito.
“Certi che la priorità, in questo particolare contesto storico, sia la lotta alla diffusione del virus e l’arresto del contagio – concludono dall’Osservatorio Nazionale Luxottica” non sottovalutiamo l’importanza di un corretto e rispettoso sistema di relazioni sindacali, che continueremo a sviluppare all’interno dell’Osservatorio a partire dalla riunione di lunedì 25 maggio in cui devono essere date le risposte sui problemi delle persone, in modo da metterci nella condizione di dare tempestiva e corretta informazione alle RSU”.