BELLUNO Cominceranno lunedì prossimo (1° giugno) le operazioni di sistemazione della frana di Carfon (in Comune di Canale d’Agordo). Si tratta del secondo stralcio dei lavori, che riguardano la realizzazione di una barriera paramassi; il primo stralcio era stato concluso all’inizio di aprile, con la pulizia del versante di frana e lo studio geologico. «Con questo intervento andremo a risolvere un problema che si è manifestato con gli ultimi eventi meteo, del novembre 2019 – spiega Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo -. Il 16 novembre, infatti, il versante a monte della strada comunale ha subito uno smottamento con scarico di materiale e un fronte di frana di circa 50 metri che ha interrotto la viabilità, tutt’oggi chiusa». Le perizie hanno evidenziato il persistere del potenziale pericolo di caduta massi; motivo per cui la strada comunale non è ancora stata riaperta. Potrà tornare attiva al termine dei lavori del secondo stralcio, che la Provincia ha avviato in somma urgenza per un quadro economico complessivo di 290mila euro. «Saranno realizzate tre file di barriere lungo il versante. E sarà posata una rete metallica di consolidamento corticale, funzionale a evitare l’erosione del terreno – spiega nel dettaglio il dirigente della Difesa del Suolo, Pierantonio Zanchetta -. Infine, sarà consolidato anche il ciglio di valle della strada comunale in corrispondenza del tratto interessato dalla frana, che attualmente risulta cedevole».