SCHIAFFEGGIATI DAGLI AUSTRIACI. RIECCO TRAFFICO E CODE DELLA DOMENICA, DA CONFINDUSTRIA L’APPELLO A RECUPERARE I RITARDI. ANCORA DECESSI IN VENETO, 10 IN UN GIORNO, UN NUOVO RICOVERO AL SAN MARTINO DI BELLUNO. FINALMENTE UN EVENTO: EL BON DE L’ANSUDA A FALCADE NON E’ STATO CANCELLATO DAL CALENDARIO.
di Mirko Mezzacasa
L’Austria non apre all’Italia, confini chiusi per gli appestati italici diversamente dagli altri sei Paesi con cui confina. Dura la reazione del Premier Conte, del Ministro Di Maio e dell’Unione Europea che invita a non discriminare. L’Italia è ripartita, affollamento negli aeroporti, stazioni e luoghi di villeggiatura. Confini riaperti ed in autostrada A4 ritornano le code e gli incidenti, tanti i mezzi in movimento per consegnare merci ferme da mesi. Domenica code anche nel bellunese, soprattutto sulla strada per Cortina e la presidente degli industriali Lorraine Berton ribadisce la necessità di realizzare nuove opere pubbliche anche approfittando del possibile spostamento della Coppa del Mondo di sci di un anno “Recuperiamo il tempo perduto, i clamorosi ritardi – dice la Berton – facciamolo ora o mai più”. Cresce la protesta contro Dolomitibus che non ha ancora scelto di ripartire ma limita le corse ancora dimezzate del 50%, giusta la critica di Doglioni presidente di Confcommercio “Anche i commercianti guadagnano meno del solito ma hanno comunque deciso di rimanere aperti per fornire un servizio alla popolazione” Raffronto indiscutibile soprattutto se si pensa che quello della Dolomitibus è un servizio pubblico o almeno definito tale mentre la Filt non firma l’ulteriore richiesta di Cassa Integrazione. Sulla App Immuni il Veneto alza le barricate mentre 1 milione di italiani l’applicazione l’hanno già scaricata sul proprio telefono, sarà attiva da lunedi. Contro la app il presidente della Regione Luca Zaia: “Rischia di mettere in crisi la nostra sanità. Nel momento in cui arriva al cittadino la segnalazione di probabile positività con l’invito di andare dal medico di base non sappiamo quali saranno le conseguenze. Molti potrebbero essere i cittadini che ricorreranno al medico di base anche senza motivo coperti dall’anonimato” Dal Quirinale il Presidente delle Repubblica concede a 57 medici, infermieri e volontari d’italia l’onoreficenza di Cavaliere della Repubblica. Poco più di 50 in un Paese che di volontari e “angeli” della crisi ne conta a centinaia anche nella sola provincia di Belluno dove per Mattarella non ci sarebbero uomini e donne da premiare. In questi mesi la nostra pagina degli appuntamenti ha riportato solo eventi cancellati, oggi al contrario anticipiamo l’evento che si farà: tra 15 giorni sulla piana di Falcade albergatori e rifugisti proporranno El bon de l’ansuda con Mirco Tancon, che spiegherà l’affascinante mondo delle api e molte altre sorprese che saranno svelate a giorni come il mercatino di prodotti bellunesi, la lettura animata per bambini, la dimostrazione del taglio di alberi e la passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee con l’accortezza di mantenere le distanze nel caso non fosse possibile indossare la mascherina. In Veneto tornano i decessi, dieci in un solo giorno, 4 all’ospedale di Treviso, 6 nelle case di riposo. In provincia un nuovo ricovero all’ospedale San Martino dopo i giorni in cui i pazienti sono invece calati giorno per giorno fino ad azzerare i ricoveri tanto all’ospedale di Agordo che in quello di comunità a Belluno. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19 66 (+2) ATTUALMENTE POSITIVI 1376 (-20) DECESSI 1931 (+10) NEGATIVIZZATI 15859 (+12) IN ISOLAMENTO 1267 (-44) RICOVERATI 371 (-7 105 POSITIVI, 266 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 46 (-2) (10 POSITIVI, 36 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 21 (-5, 2 POSITIVI, 19 NEGATIVIZZATI). I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1173 (+1) , 1 POSITIVO NELLE ULTIME 24 ORE, ATTUALMENTE POSITIVI 95 (0) , DECEDUTI 110, NEGATIVIZZATI 968 (+1) ISOLAMENTO DOMICILIARE 157 (-17) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 5 (1 IN PIU’ NELLE ULTIME 24 ORE.